SOPHIA
Una flebile luce attraversa la finestra e si fa spazio sul mio viso,è mattino, apro lentamente gli occhi, li stropiccio e mi giro su un fianco.Un braccio possente mi stringe la vita, mi volto nella sua direzione e lo trovo ancora nel mondo dei sogni.
Credo che al mondo non esista visuale più bella che, vedere l'uomo che ami dormire al tuo fianco.
Mi avvicino lentamente, per non fare rumore e con una mano gli accarezzo delicatamente il viso.
Faccio scorrere l'indice su i contorni del suo volto,per poi accarezzargli il naso.
È ancora più bello quando dorme,ha un espressione rilassata, sembra quasi un angelo.
Faccio scorrere la mano sul suo bicipite scolpito e tratteggio il contorno del tatuaggio che ha.
Lentamente anche lui apre gli occhi, ritraggo di scatto la mano e la distendo sul fianco.
"No,perché hai smesso? " chiede con voce ancora impastata dal sonno. Arrossisco e volto lo sguardo verso la finestra per non incrociare i suoi occhi.
La sua mano mi afferra il polso, tira delicatamente il mio braccio e fa scivolare la mia mano sulla sua guancia.
"Coccolami ancora" afferma con voce supplichevole. Torno a guardarlo ed un sorriso spontaneo prende possesso delle mie labbra.
Faccio come mi ha chiesto e continuo ad accarezzarlo. Gli scompiglio i capelli per poi, attorcigliare qualche ciocca all'indice.
Mi prende per la vita e mi avvicina a lui, in un secondo le sue labbra sono sulle mie, ci scambiamo un bacio molto dolce.
Ci stacchiamo e mi stringe forte a sé, mi accoccolo al suo petto e lui mi lascia un bacio tra i capelli.
"Sei la cosa più bella che mi sia capitata" afferma accarezzandomi la schiena. Mi stringo ancora di più a lui, come a fargli capire che per me è lo stesso.
Sento il cuore martellare forte nel petto, vorrei che tutto questo non finisse mai.
Un bussare alla porta mi fa distogliere dai pensieri, guardo Christian che a sua volta mi scruta interrogativo.
Dopo poco fa il suo ingresso in camera John, credo di non essermi mai vergognata così tanto in vita mia.
Non riesco nemmeno a descrivere la sua espressione, è un misto tra rabbia e disgusto.
Chissà cosa sta pensando in questo momento, avrà sicuramente frainteso il tutto.
Guardo Christian che, al contrario mio ha un sorrisetto soddisfatto sul volto.
"Che ci fa questo qui?" mi chiede John con tono disprezzante.
"Stavamo dormendo, non vedi?" replica Christian inarcando un sopracciglio."Esci subito dalla sua camera" gli grida contro John.
"Non lascio la mia F-I-D-A-N-Z-A-T-A con te" risponde Chris scandendo ogni singola lettera."Fidanzata?" mi chiede John sgranando gli occhi. Annuisco solamente, mi sento troppo in imbarazzo per fare altro.
John scuote la testa in senso negativo, si passa nervosamente una mano tra i capelli per poi uscire dalla stanza.
Sbatte forte la porta ma prima sussurra :"Te ne pentirai". Spalanco gli occhi, non capisco se era un avvertimento o una minaccia.
Guardo il mio ragazzo che, sembra non essersi accorto della frase di John,mi accarezza la guancia "Sta lontana da lui, ti prego" afferma in modo supplichevole.
Annuisco con foga, dopo quello che ha detto stargli lontana e la prima cosa che farò.
"Adesso bimba mia, sarà meglio che vada, ho gli ultimi esami da dare" dice per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra.
Si alza e si rimette la camicia, osservo ogni singolo movimento che compie ed è impeccabile in ognuno di quelli.
"A dopo bimba" mi saluta per poi uscire definitivamente dalla stanza.
Sospiro e mille pensieri mi attanagliano la mente...JOHN
Esco dalla stanza e mi dirigo a passo svelto verso lo studio, entro e sbatto la porta con violenza.Mi siedo dietro la scrivania e inizio a lanciare per aria oggetti a caso, so che Christian vuole solo la sua rivincita, ma non deve usare la mia piccola.
Non riesce a darsi pace, sono passati due anni ma lui cerca ancora la sua vendetta, nonostante io e Camille non stiamo più insieme.
Io oramai amo Sophia e lei ama me,non me la porterà via, per la sua stupida ripicca.
Mi prendo la testa fra le mani ed inizio a pensare ad un modo per allontanarli.
Decido così, di richiamare i genitori di Sophia, mettendoli così al corrente di ciò che i miei occhi hanno visto.
Parlo per una bella mezz'ora con loro per poi attaccare, le loro voci erano sconvolte, un sorrisetto malefico inizia a farsi spazio sulle mie labbra.
A noi due Christian Hall...
CHRISTIAN
Sono in macchina, diretto verso casa, oggi devo dare un ultimo esame prima della laurea,quindi voglio essere presentabile.Parcheggio nel vialetto, vedo la porta di casa aperta e la cosa mi inquieta, entro e trovo i miei genitori seduti sul divano in soggiorno.
"Cosa ci fate qui?"chiedo stupito
" Figliolo dobbiamo seriamente parlare"risponde mia madre con tono preoccupato."Cos'è successo?" domando più confuso di prima."Succede che devi stare lontano da quella ragazzina" ribatte mio padre alzandosi dalla poltrona.
"Perché mai dovrei?" chiedo irritato
"I suoi genitori hanno minacciato di denunciarti" replica mio padre riaccomodandosi sulla poltrona."Denunciarmi?" domando perplesso "È perché mai dovrebbero?"continuo
"È minorenne,potrebbero accusarti di pedofilia"replica acida mia madre."Ma non capisci che ti stai mettendo nei guai" grida contro di me la donna
"E tutto per una stupida ripicca contro John"continua tirandosi nervosamente i capelli." No, Sophia non ha niente a che fare con lui"replico secco "Io a lei ci realmente" continuo con tono più dolce.
Si scambiano uno sguardo di intesa per poi sospirare "La sua famiglia ci odia" dice ad un tratto mio padre.
"Ci odiano? E perché?" chiedo perplesso "Per una cosa accaduta anni fa, ma non è il momento per dirtelo" replica l'uomo.
"Ah no?" chiedo irritato "No" risponde secco mio padre. "Allora non venite a chiedermi di starle lontano, perché non lo farò mai" rispondo arrabbiato.
"E adesso uscite da questa casa" l'incito e con un dito gli punto la grande porta bianca, in fondo al corridoio.
Loro annuiscono ed escono, ma prima che scompaiano dalla mia vista sento mia madre dire a mio padre: "È tutta colpa tua".
Resto perplesso,a cosa si sta riferendo...
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Eccomi, come sempre aspetto dei vostri commenti.Cosa ne pensate della nostra bella coppia?
Cosa pensate di John?
Che colpa ha il padre di Christian?
Grazie a tutti quelli che seguono la storia, se vi piace lasciate un commento e una ⭐
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In sella all'amore (DA REVISIONARE)
RomanceQuesta copertina è stata creata da @AlessiaS2000❤️ Sophia Clark è una ragazza di quasi 18 anni, costretta da dieci anni a vivere su una sedia a rotelle e non parlare a causa di un trauma subito da bambina. È rinchiusa in una casa di cura e per quest...