CHRISTIAN
Sento il cuore battere forte nel petto e lo stomaco contorcersi, cosa che, non mi era mai successa prima d'ora.Una sola domanda si fa strada nella mia mente:Cosa mi sta facendo questa ragazzina?
Ci siamo appena baciati, ci stiamo guardando negli occhi, ma sento ancora l'esigenza di unire le nostre labbra.
Mi avvicino al suo viso bianco e delicato e le lascio un leggero bacio sulla fronte, poi sul naso e infine nuovamente sulle labbra.
Questa volta il bacio è un esplosione di dolcezza. Lentamente mi accarezza i capelli, mentre io prendo le sue guance tra le mani.
La alzo col busto,facendola sedere a cavalcioni su di me.
Appoggia la sua fronte sulla mia, e inspiro il profumo di salsedine che ha sul corpo.Le accarezzo dolcemente la schiena e rimaniamo lì in quella posizione, per tantissimo tempo.
Voltiamo lo sguardo verso l'orizzonte.Il sole sta rincasando, è la prima volta che vedo il tramonto sulla spiaggia.
Devo dire che è uno spettacolo mozzafiato, sopratutto per la compagnia al mio fianco.
La stringo a me, non so il perché ma ne sento il bisogno. Lentamente appoggia la testa sul mio petto e solo in quel momento capisco che è ora di rientrare.
La faccio sedere sulla sabbia, mi alzo e mi vesto, le porgo il vestitino e lei fa lo stesso.
La prendo in braccio e insieme ci rechiamo sulle scale,allaccia le braccia intorno al mio collo e mi lascia un bacio sulla guancia.
Sento un brivido attraversami tutta la spina dorsale,chiudo un secondo gli occhi per riaprirli in seguito.
Apro lo sportello e la faccio accomodare al mio fianco. Faccio il giro dell'auto ed entro al posto del guidatore.
Metto in moto e parto, accendo la radio e faccio scegliere a lei le canzoni.
Più volte sento il suo sguardo su di me, ma cerco di evitarlo. Sono troppo in confusione in questo momento.
Un brontolio di stomaco si fa strada nelle mie orecchie, questa volta mi giro e la guardo "Qualcuno qui ha fame" dico ridacchiando.
Abbassa lo sguardo imbarazzata e le sue guance acquisiscono un colore più roseo.
"Ti piace la pizza?" le chiedo mentre la guardo con la coda dell'occhio.
Annuisce con foga ed io sorrido.Posteggio la macchina dinanzi ad una pizzeria ed esco. Apro il suo sportello e la prendo in braccio.
Ha un espressione confusa, ma non le do molto peso. Entriamo in pizzeria in questa posizione, guadagnandoci strane occhiatacce.
A me non interessa per niente il loro giudizio o il loro sguardo interrogatorio,ma purtroppo Sophia non sembra essere dello stesso avviso.
La vedo in imbarazzo, ha lo sguardo sempre rivolto verso il basso. La faccio accomodare ad un tavolo ed io faccio lo stesso.
Dopo poco il cameriere viene a prendere le nostre ordinazioni.
Scelgo per entrambi due semplici Margherite.La fisso con insistenza affinché mi guardi,dopo poco tempo i suoi bellissimi occhi sono a contatto coi miei.
"Il pavimento è più interessante di me? Chiedo ironico.
Scuote la testa in senso negativo per poi prendere la lavagnetta.Ci scrive su e poi me la porge:" Non ti vergogni di me? "
" Ma certo che no, perché dovrei? "le chiedo perplesso.Riprende la lavagnetta e riscrive "Perché sono paralitica!" si indica col dito sbuffando pesantemente.
"Non sei diversa dagli altri, anzi forse sì, sei migliore!" esclamo accarezzandole la guancia.
Finalmente riesco a vedere quelle due fossette sulle guance che, le compaiono solo quando sorride.
Nel frattempo arriva il cameriere con le nostre pizze che, divoriamo in pochissimo tempo.
Vedo Sophia toccarsi il ventre facendomi intendere di essere sazia, le sorrido soddisfatto.
Sono felice di come si è svolta la giornata tra noi,la sua compagnia mi fa stare bene.
Guardo l'ora, sono le dieci di sera,è il momento di farla rientrare. La prendo in braccio, pago il conto al cameriere ed usciamo da lì.
L'accomodo accanto a me, metto in moto la macchina e parto, Il tragitto dura poco o niente.
Di sottecchi la guardo, si è addormentata, è veramente un angioletto quando dorme.
Scuoto la testa per scacciare via questi stupidi pensieri e, nel frattempo siamo arrivati a destinazione.
Anche questa volta mi tocca prenderla in braccio,la sollevo e mi faccio strada fino alla sua stanza.
La metto a letto e le lascio un delicato bacio sulle labbra "Buonanotte bimba" le dico per poi uscire.
Ritorno a prendere la sedia a rotelle dall'auto e la lascio a Chloe e insieme chiacchieriamo un po' su come si è svolta la giornata.
Dopo poco decido di andar via ma, lungo i corridoi incontro l'ultima persona che vorrei vedere al mondo.
"Christian" mi chiama "John" gli rispondo.
"Devi stare lontano da quella ragazza, non fa per te" dice in tono minaccioso."Ancora con questa storia?" replico infastidito. "Sì, lo sappiamo entrambi quello che sei diventato" risponde deciso.
"Ma guarda un po' adesso fai tu la predica a me?" chiedo ironico
"Quella ragazza non c'entra niente!" esclama passandosi una mano tra la barba.Le sue parole mi mandano su tutte le furie, lo afferro per il colletto della camicia e lo sbatto al muro.
"Ascoltami, perché non lo ripeterò più" dico rosso dalla rabbia "Quello che faccio con Sophia o chiunque altro, non è affar tuo, chiaro?concludo lasciandolo libero.
" Staremo a vedere "mi guarda con sfida" Sarà lei a decidere da che parte stare"gira a destra e sparisce dalla mia visuale.
Già, sarà lei a decidere...
SOPHIA
Dopo che Christian mi ha riportata in camera,mi sono svegliata e non sono riuscita più a prendere sonno.Guardo l'ora, è mezzanotte ed io non so che fare. Sento la porta aprirsi, di scatto chiudo gli occhi.
La figura entra, i suoi passi si fanno sempre più vicini. "Piccola Sophia ti avevo detto di stare lontana da Christian" dice con tono basso della voce.
Lo riconosco, è John. "Io so quello che provi per me, credimi è lo stesso" afferma accarezzandomi una guancia.
Il mio cuore perde un battito, John è innamorato di me? Non pensavo fosse umanamente possibile.
"Aspetto solo che tu diventi maggiorenne piccola mia" continua "Così potremmo stare insieme, senza che nessuno abbia qualcosa in contrario" conclude.
Sento le sue labbra posarsi sulla mia fronte "Buonanotte piccola mia" dice per poi uscire dalla porta.
Apro gli occhi di scatto, ancora incredula di quanto ho sentito. Prendo Mr. Pon Pon tra le braccia e lo stringo a me.
Non so cosa pensare, John mi piace da tre anni a questa parte, ma con lui non ho mai provato niente di quello che provo con Christian.
Io non ne sono sicura ma credo di essermi innamorata di lui.
Guardo il mio peluche "E tu cosa ne pensi?"...~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~
Ciao a tutte, come sempre mi fa piacere una vostra opinione.Cosa ne pensate di Christian?
Di Sophia?
Di John?
Quali sono i loro sentimenti?
Ringrazio tutte quelle che risponderanno un bacio 😘❤️
Volevo ringraziare ancora una volta di cuore AlessiaS2000 per la bellissima copertina grazie mille tesoro❤️
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In sella all'amore (DA REVISIONARE)
RomanceQuesta copertina è stata creata da @AlessiaS2000❤️ Sophia Clark è una ragazza di quasi 18 anni, costretta da dieci anni a vivere su una sedia a rotelle e non parlare a causa di un trauma subito da bambina. È rinchiusa in una casa di cura e per quest...