"E?" chiese Michelle. "Niente bacio?" mi guardò con le sopracciglia corrugate e sospirai distogliendo lo sguardo da lei. "Oh mio dio, non l'ha fatto." borbottò. "Fatti ridare i soldi dell'appuntamento." ironizzò e sorrisi prendendo un sorso della mia cioccolata calda.
"È stato... Carino, diverso. Eravamo entrambi in totale imbarazzo." dissi girando il cucchiaio nella tazza e lei alzò le sopracciglia bevendo il suo cappuccino. "Non lo so, ha detto che vuole portarmi ad un altro appuntamento."
"È il minimo che possa fare!" esclamò. "E sta volta magari fatti baciare, perché, siamo seri! Voi due formereste la coppia più bella della scuola." disse sincera e spalancai gli occhi ridacchiando leggermente. "Tra l'altro siete entrambi dei cervelloni. Era ovvio che sareste finiti insieme."
"Aspetta." dissi non capendo le sue parole. "Noi non stiamo insieme."
"Cosa?" questa volta quella confusa era lei. "Non ti ha chiesto di essere la sua ragazza?"
"Certo che no." assunsi un'espressione ovvia. "È troppo presto, avrei rifiutato in ogni caso." ridacchiai finendo una volta per tutte quel dannato bicchiere di cioccolata mentre lei mi fissava intensamente.
"E perché no?"
"Perché." mi fermai. "Insomma, non ho mai avuto una relazione e non saprei neanche da dove iniziare. Poi non sono sicura, metti caso che la mia sia solo una cotta e che domani arrivi un altro ragazzo che magari è quello giusto, secondo te come mi sentirei? Per non parlare degli impegni che richiede essere fidanzati!" esclamai aprendo le braccia. "Tenersi per mano, baciarsi, chiamarsi con nomignoli imbarazzanti, dire all'altro dove ci si trova in ogni momento della giornata e condividere il proprio cibo... No, non sono pronta." scossi la testa e la mia migliore amica iniziò a ridere a crepapelle.
"E tu hai paura di questo?" chiese ancora ridendo.
"Beh." dondolai sulla sedia. "Sì, mi sembra ovvio."
"Queste cose vengono naturali col tempo, ogni coppia è diversa dall'altra. E poi, nella vita fa bene rischiare, anche se questo vuol dire stare con un ragazzo che magari non è quello giusto." disse prendendomi la mano e sospirando. "E per finire... Vi shippo." alzai gli occhi al cielo e sorrisi alla sua stupidità. "I Petenata." ridacchiò e scossi la testa.
"Basta, te l'ho detto, non stiamo ancora insieme." lei sbuffò e annuì, ci alzammo e insieme uscimmo dalla caffetteria vicino alla scuola nella quale avevamo pranzato per evitare il polpettone della mensa. "Avere motoria dopo l'ora di pranzo dovrebbe essere illegale." borbottai entrando nell'edificio.
"Motoria dovrebbe essere illegale e basta."
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"Ok ragazzi, oggi impareremo delle mosse di autodifesa, come da programma dell'allenamento scolastico di Captain America." spiegò il professore e alzai gli occhi al cielo, Steve poteva poteva anche risparmiarselo, a casa gli avrei fatto un bel discorsetto. "Dividetevi tra maschi e femmine." disse e la palestra fu divisa a metà. Nella prima ci stavano tutte le ragazze mentre nell'altra i ragazzi, riuscii a scorgere con lo sguardo Peter e cercai di nascondermi dietro Michelle, non gli avevo ancora parlato dopo la sera scorsa e mi vergognavo troppo per farlo adesso. "Qualcuno che viene a fare una dimostrazione?" chiese ancora il professore e tutti rimasero in silenzio a guardarlo.
"Figurati se qualcuno si vuole offrire." disse la mia migliore amica e ridacchiai, forse troppo forte visto che tutti gli occhi si puntarono su di me e arrossii spalancando gli occhi.
"Se lo trova così divertente perché non viene lei signorina Stark." e così dovetti muovermi vicino al mio insegnante che aveva posizionato a terra una specie di piccolo tappetino morbido. "Bene, ora chi vuole competere con lei?" chiese agli altri e pregai che fosse qualcuno che non conoscevo, perché non volevo fare male a Michelle o qualche altra ragazza, però non volevo neanche ritrovarmi contro Peter o qualcuno più forte di me. "Sì, Flash? Hai detto qualcosa?" spostai lo sguardo sul ragazzo più antipatico della scuola e questo rise.
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Just Myself
FanfictionSTORIA COMPLETATA Renata è la figlia del grande Tony Stark, ma questo deve rimanere un segreto. Lei e suo padre hanno fatto un accordo stabilendo che sarebbe stato più sicuro se nessuno avesse saputo, viveva nella Stark Tower e aveva una vita immers...