Just Myself

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*Ho scritto questo capitolo con Bad Idea di Ariana Grande come sottofondo, idk se volete ascoltarla vi lascio il video*
Raga lasciate commenti in cui mi dite cosa ne pensate pls💕

Spider-Man's Pov

"Sig. Stark, non capisco." corrugai le sopracciglia mentre lui prendeva un cheesburger dal sacchetto per poi passarmelo. "Perché proteggere Renata se è lei quello in pericolo?"

Lui sospirò prendendone un altro, si tolse il casco della tuta e mi guardò con occhi spenti. "Perché è la mia bimba, se qualcosa dovesse mai succedermi, sarà lei quella da proteggere." spiegò per poi prendere un morso del suo panino. "Tra l'altro non sa ancora che Strange ha detto una bugia, pensa sia lei quella in pericolo e per quanto sia egoista dirlo... Penso sia meglio lasciarglielo pensare."

Puntai lo sguardo sul cielo e rilasciai un grosso respiro, nel laboratorio ero venuto a conoscenza di una delle verità che mi avevano sconvolto per sempre. A quanto pare Strange e il sig. Stark avevano mentito a Renata, l'ex dottore aveva detto che lei sarebbe morta in un futuro prossimo quando in realtà era Tony quello in pericolo.

Perché l'aveva fatto?

Per quanto avevo capito Renata aveva un solo difetto, andava fuori di testa su qualsiasi cosa riguardasse suo padre. Una minaccia di morte non l'avrebbe mai spaventata come una dedicata a Tony. "Come mai siamo qui?" chiesi ancora mentre lui continuava a mangiare tranquillamente.

"Ah giusto." borbottò lui. "Peter, sai quanto sia stato per me difficile vedere mia figlia crescere in questi mesi?" domandò osservando un punto indefinito.

"Immagino." mormorai confuso, presi le patatine fritte dal mio sacchetto e iniziai a mangiarle aspettando che mi dicesse qualcosa in più. Non avevo mai visto il sig. Stark così... Triste, sembrava quasi amareggiato.

"Sapevo si sarebbe trovata meglio qui con me e gli altri." spiegò con un sospiro. "Di certo non pensavo che sarebbe stata presa di mira da un pazzo e che si sarebbe fidanzata con te." mi lanciò un'occhiata e guardai a terra. "Ma a lei piace tutto questo." finì per poi bere un po' della sua bibita.

Rimasi a guardare il cielo per qualche attimo, non capivo dove volesse arrivare. Mi aveva portato qui solo per parlarmi di Renata? In senso, sarei riuscito a parlare solo di lei per giorni, ma farlo con suo padre era alquanto imbarazzante. "Mhm." mormorai cercando di tenere il filo del discorso.

"Il problema principale adesso è l'avviso di Strange, non posso permetterle di finire in pericolo o di essere qui in caso io-" non terminò la frase ma capii subito cosa volesse dire. "Comunque, ha bisogno di una figura diversa da me, ha bisogno di sua madre e di un po' di stabilità."

Sorrisi immaginando il sorriso della mia ragazza ogni qual volta mi parlava di Pepper. "Sono sicuro sarebbe felicissima di rivederla, quando arriva?" chiesi emozionato, lui mi diede uno sguardo colpevole.

Allora capì.

Lui non mi aveva portato qui per parlare di lei, voleva dirmi qualcosa e probabilmente voleva farlo in modo da poter controllare la mia reazione. "Sig. Stark..." feci con voce insicura.

"Non renderlo più difficile di quanto non sia." scosse la testa. "Renata ha bisogno di tornare a Los Angeles e riprendere i suoi studi, non ha bisogno di tutto questo." avrei potuto giurare di aver visto una lacrima rigargli il viso, ma ero troppo assorto nei miei pensieri per poter farci caso veramente.

La mia fidanzata l'unica per cui avessi occhi stava per andarsene. Avrei perso l'unica ragazza che era riuscita a farmi provare un sentimento così profondo che non avevo mai neanche lontanamente immaginato di percepire. "No." sbottai. "Non può semplicemente mandarla via, come se ciò non provocasse delle conseguenze."