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Dopo essermi psicologicamente preparata a ciò che stavo andando incontro, mi addentrai nel salotto. La scena che mi trovai davanti era sia oscena che divertente:

Papà si stava mettendo delle gocce di... Acqua santa(?) negli occhi con l'aiuto di Steve, quest'ultimo aveva con sé un'altra bottiglia più grande.

Bucky stava seduto sul divano a bere un succo di frutta mentre Dottor Strange di fianco a lui stava seduto a gambe incrociate in posizione di meditazione.

La prima cosa che pensai fu: ma chi cazzo me lo fa fare di parlare con questi svitati?

Purtroppo quei svitati erano la mia famiglia.

Entrai infine nella stanza e forzai un sorriso. "Hey ragazzi, come va la vita?" chiesi con fare amichevole, Bucky mi fece un breve cenno con la testa avendo la bocca impegnata dalla cannuccia del succo, Dottor Strange non sembrava essere presente mentalmente. Papà sbatté un paio di volte gli occhi prima di guardarmi.

"Va tutto bene? Stai scherzando spero!" sbottò irritato. "So che eravamo arrivati a mezzi termini e che abbiamo risolto i nostri conflitti, ma questo non ti dà il diritto di fare certe cose con Peter... Soprattutto dentro la torre." spiegò severo e la testa di Steve scattò verso di me.

Oh no...

"Che genere di cose?" chiese con fare confuso, scossi velocemente la testa indicando a papà di lasciar perdere e di non dirgli niente.

"Cose che implicavano l'uso della bocca e della lingua." rispose papà Stark con un ghigno notando gli occhi di Cap spalancarsi. "Oh e ho visto anche l'utilizzo delle mani."

"Oh Gesù." mormorai stanca.

"Sì, Gesù è l'unico che può aiutare la tua anima." Steve svitò lentamente il tappo della bottiglia d'acqua santa.

"Ehm... Steve? Cosa vuoi fare con quell'acqua santa?" chiesi indietreggiando lentamente, mi stava spaventando la cosa.

"Dobbiamo purificarti."

"No! Steve non-" non feci in tempo a finire la frase che lui mi raggiunse svuotando tutto il contenuto della bottiglia sulla mia testa, spalancai la bocca in shock mentre il liquido freddo mi lavava dalla testa ai piedi. "-versarmelo." finii poi.

"Mi ringrazierai più tardi." mi diede una leggera pacca sulla spalla e alzai gli occhi al cielo. "Renata non è cattivo baciare il proprio ragazzo finché è un bacio puro, è male fare ciò che stavi facendo tu."

"Oh, certo, come se tu fossi veramente vergine." Scattai. "Non dirmi cazzate, sono sicura tu abbia fatto sesso con qualcuno, vuoi spiegarci chi?" Chiesi con un ghigno. Papà stava con le braccia incrociate e un sorrisino stampato in volto, Bucky stava bevendo il succo più velocemente del solito ed evitava di guardarci in faccia e Dottor Strange stava scuotendo la testa annoiato.

"Io-" si fermò. Ahia, Steve non era poi così innocente dopo tutto. "Non siamo qui per parlare di me, Tony, non hai niente da dirle?" Chiede girandosi verso papà Stark che sbuffò.

"Dico solo rimetterò le videocamere nelle camere." Poi si guardò intorno. "Dov'è Peter?" Chiese confuso e forzai un sorriso.

"È in bagno... aveva, cose, di cui occuparsi." Mi schiarii la gola e lui sembrò subito capire, annuì velocemente. "Di cosa volevate parlarmi, a parte la limonata con il mio fidanzato?" Incrociai le braccia al petto e Strange si alzò in piedi.

"Mentre eri in ospedale, la gemma del tempo si è attivata all'improvviso permettendomi di vedere il tuo futuro." Spiegò e spalancai gli occhi. Wow, che figata, quindi sapeva che io e Peter stavamo limonando in camera? Ed era comunque entrato? Portando con sé mio padre? Il mio odio verso quest'uomo cresceva ogni giorno di più. "Ne ho visti svariati, tutti  dipendono dalle scelte che farai."

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