<<Però è un figo. Non è giusto. Figo ma stronzo.>> dico a Natan appena usciamo da Starbucks.
<<È la vita, Scarlett.>>
<<Perché non mi chiami più "Bella"? Ci avevo fatto l'abitudine.>> dico e lui sorride.
<<Hai bisogno che qualcuno ti dica che sei bella?>> domanda.
<<Sono una sciocca, non c'è bisogno che tu me lo...>>
<<Sbagliato. Se hai bisogno che qualcuno te lo dica, te lo ripeterò all'infinito, Bella.>>
È incredibile come lui riesca a capirmi sempre. Ci conosciamo da poco eppure è come se fossimo amici da una vita.<<La città oggi com'è?>> mi domanda Natan. Ormai ha fatto l'abitudine alle mie stranezze.
<<Oggi mi sembra... felice.>>
<<E tu?>> mi domanda gentilmente.
<<Confusa, felice, triste... boh.>> dico io scrollando le spalle.
Di lui mi piace il fatto che non ha bisogno che io gli spieghi tutto a parole. Lui mi legge come un libro aperto, senza invadere i miei spazi.※※※
<<Buongiorno ragazzi!>> dice la professoressa di Italiano.
<<Dato che ieri non c'è stato tempo per le presentazioni, volevo annunciarvi che avremmo un nuovo compagno di classe. Si chiama Abe. Abe Har->>
Lui entra e dice:<< Non sono muto. Riesco a presentarmi da solo. Sono Abe Harrison.>> dice e la classe si riempe di mormorii.
Subito dopo, la professoressa dice:<< Prendi posto vicino alla signorina Black.>>
No. Cazzo. Perché vicino a me.
Lo sguardo di Natan domanda: Perché!?
Ma purtroppo io non ho la risposta.
Abe non si oppone anzi, si siede svogliatamente alla mia destra.
<<Black, non è cosi?>> domanda lui.
Mi giro e noti i suoi capelli castani arruffati.
Annuisco e lui dice:<< Non rivolgermi la parola. Mi stai sulle palle.>>
Gli lancio un'occhiata di sfida e rispondo:<< Allora abbiamo in comune qualcosa. Anche tu mi stai sulle ovaie.>>
Lui fa un'espressione confusa.
<<Lascia stare...>> dico io girandomi verso Natan:<< Io lo ammazzo.>>※※※
Abe
Ci mancava solo questa: la professoressa di Italiano che mi mette di fianco a questa pazza fulminata. Non ho ancora ben capito perché mi sta sul cazzo. In fondo quando ha cercato di ammazzarmi mi ha chiesto se stessi bene.
Vabbè non ho voglia di pensare a lei.
Piuttosto il pensiero di Camilla mi assilla. Come ha potuto lasciarmi. Ci saremmo potuti organizzare per vederci. Certo non saremo usciti tutti i giorni però...<<Sei Abe, giusto?>> mi domanda un ragazzo alto e biondo.
<<Sì, e tu sei...?>>
<<Natan.>>
<<Ok, Natan.>> mi limito a dire io.
<<Eh però aspetta. Ora che ci siamo presentati, dovremmo essere amici, no?>>
<<Per me va bene.>> dico scrollando le spalle con aria indifferente.
<<Ora che siamo in confidenza, posso dirti una cosa?>> mi domanda lui.
Gli faccio cenno di proseguire e lui aggiunge:<< Alla mia migliore amica stai sulle palle.>>
<<E chi sarebbe, la tua migliore amica?>>
<<Scarlett.>> si limita a dire lui indicando una ragazza. È la stessa che mi ha praticamente investito.
<<Ok.>> dico io.
Quella ragazza però mi fa uno strano effetto; faccio fatica a fare lo stronzo con lei. Mi sembra di essere molto simile a Scarlett...※※※
Scarlett
<<Ciao Scarlett.>> mi dice una voce alle mie spalle. Mi giro e un ragazzo dai capelli neri mi sta sorridendo.
Non lo conosco eppure sono sicura di averlo già visto da qualche parte.
<<Sono Enea.>> dice lui.
<<Sei bello, Enea. Anche il tuo nome mi piace.>> dico. Maledetto, maledettissimo ciclo che mi fa dire tutto quello che mi passa per la mente.
Il ragazzo arrossisce.
<<Sei carino quando diventi rosso.>> continuo io.
<<Cazzo. Scusami... è che ho il ciclo e sparo molte cazzate. Però tu sei davvero bello. Bello sul serio.>> dico avvicinandomi lui.
Ha gli occhi verdi, verdissimi.
Sono ad un palmo dal suo viso, quando qualcuno mi afferra per il polso.
<<Che cosa fai??>> mi domanda Natan:<< Ti stavi mangiando con gli occhi quel ragazzo.>>
<<Ma che dici. Lo stavo... guardando da vicino. Si chiama Enea ed è... è WOOOOW!>>
<<Emmmh... ok...>>※※※
<<Fai qualcosa oggi pomeriggio?>> mi domanda Enea durante l'intervallo.
<<No, perché???>>
<<Magari potremmo andare a prendere un gelato. Sai ho visto che c'è una gelateria nuova e la inaugurano oggi quindi... avevo pensato che forse saresti voluta venire con me.>> dice sorridendo.
<<Gelato???>> mi si illumina lo sguardo:<< Oddio SÍ. GELATO TUTTA LA VITA.>>
Lui mi guarda con i suoi occhi verdi, selvaggi. Bellissimi ma pericolosi.
<<Emmmh... ok... quindi vieni con me?>>
<<Certo!>> dico dandogli una pacca sulla spalla.
Ma che succede? Si sono allineati i pianeti per farmi avere delle gioie nella vita?
Due ragazzi non proprio bruttini mi hanno rivolto la parola e mi stanno simpatici -beh uno è il mio migliore amico...-.
<<Ehi aspetta, Enea!>> dico e lui si volta verso di me. Mi sembra di essere in uno di quei film americani...
<<Si?>>
<<A che ora e dove ci incontriamo???>> gli domando quasi urlando per farmi sentire.
<< Alle tre? Da Starbucks.>> dice con il sorriso di chi ha finalmente ottenuto quello che desiderava. Voleva uscire con me? Sono io il motivo della sua felicità?Aw che bello!
Annuisco e gli dico che ci vedremo nel pomeriggio.
Enea non è in classe con me, purtroppo.
<<Hey Bella, ti vedo... raggiante. Che è successo???>> mi domanda Natan giocando con una ciocca dei miei capelli.
Io gli schiaffeggio la mano e lui mi guarda scioccato:<< Ma perché?>>
<<Guai a te se mi tocchi ancora i capelli.>>
<<Ah tesoro non sei tu che parli, ma il ciclo. Tu adori quando gioco con i tuoi capelli.>>
<<Può darsi ma ora non toccarli. Comunque sono felice perché un ragazzo mi ha appena invitata ad uscire. Oggi pomeriggio.>> racconto io.
<<E chi sarebbe, questo ragazzo?>>
<<Enea.>>
<<Ah quello con cui stai pomiciando qualche minuto fa, eh.>> dice rivolgendomi uno sguardo malizioso.
<<Oh andiamo, Nate!>> esclamo fingendomi offesa e lui scoppia in una risata.---------------------
Spazio Autrice
Hey ciau! Come va???
Chissà come andrà questo appuntamento.~Baci
●Chiara●
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Innamorata Di Uno Stronzo
Teen Fiction[COMPLETA] |SONO PASSATI QUALCOSA TIPO QUATTRO ANNI DA QUANDO HO PUBBLICATO QUESTA STORIA, QUINDI IL TRASH NON MANCA. LEGGETE SE SIETE FORTI AHAHAH| "Per tutti questi anni, sono stata innamorata di un fottuto stronzo" Scarlett Black ha imparato a n...