11. Ma Che Cazzo Sta Succedendo?

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Quando mi sveglio, mi accorgo subito di non essere a casa mia: le pareti sono azzurre e spoglie.
Sposto lo sguardo alla mia destra e vedo Natan che dorme su una poltroncina vicino al mio letto.
E alla mia sinistra, c'è Enea, con la testa appoggiata al lettino e mi si disegna un sorriso.
Capisco subito due cose: 1) È notte dato che tutti stanno dormendo. 2) sono all'ospedale.
Che cazzo ci faccio in un'ospedale??
«Scarlett... no... No!» urla Natan mentre dorme. Beh almeno non sta pensando ad un'altra ragazza.
Apre immediatamente gli occhi e, non appena vede che sono sveglia, scatta giù dalla poltrona.
«Come stai???» mi domanda accarezzandomi i capelli.
«Bene. Cosa mi è successo? Perché qui c'è più gente che allo stadio?» domando.
«Sei stata male e io ti ho portata qua. Hanno detto che hai avuto un calo di zuccheri. Ma ora stai meglio no?»
Io gli sorrido e annuisco.
Poi un pensiero mi scatta nella mente.
«Cazzo!!!!» dico non proprio a bassa voce.
«Che c'è?»
«Ho ancora il ciclo.» rivelo e mi alzo di scatto dal letto, dirigendomi, alla cieca, verso il bagno.
Trovato.
Accendo la luce e mi cambio. Che bello usare la carta igienica come assorbente. Ma sarà solo per questa notte, dato che mi è quasi finito.
«Tutto ok?» dice Natan in un sussurro quasi impercettibile.
Io esco dal bagno e gli faccio cenno di sì con la testa.
«Bene.» dice lui.
«Indovina chi ha chiesto come stavi, oggi?»
«Enea?» provo io.
«Oltre a lui? Non ti viene in mente nessuno?»
Faccio cenno di no con la testa.
«Abe, il tuo amico stronzo patentato.»
Ma che Cazzo gliene frega a lui di come sto?
«Oh... davvero? E per la cronaca, lui non è mio amico.»

※※※

Enea

Quando mi sveglio, vedo dei raggi del sole che si fanno largo fra l'oscurità della stanza.
Ho un male alla schiena atroce e Scarlett non c'è. E nemmeno Natan.
Dopo essermi alzato maledicendomi mentalmente per non aver dormito a casa mia, esco dalla stanza cercando di non svegliare i genitori di lei.
Guardo l'orologio e sono le 8.27.
Dove potranno mai essere alle 8.27?
Io mangerei... dunque spero due trovarli alle macchinette.
Naturalmente, io e i corridoi dell'ospedale, non andiamo molto d'accordo...
«Scusi... mi sa dire dove posso trovare le macchinette per il cibo?» domando ad un'infermiera.
«Dritto fino al cartello verde, gira a destra, ancora dritto fino al cartello viola, gira a sinistra dove troverai le scale, scendi al piano terra, vai ancora dritto e sulla sinistra le troverai.»
«Emmmh... grazie...»
La ragazza mi guarda e, capendo che non mi ricorderò mai tutto, mi da una cartina e mi traccia il percorso con una penna.
«Ah! Ora si che ci capisco. Grazie mille!»

Eccoli lì, seduti a mangiarsi barrette di cioccolato. Non appena mi vedono mi salutano e mi fanno cenno di andare da loro.
«Ehi Enea! Pensavamo non ti svegliassi più!» dice Natan.
«Ciao, Scarlett.» dico a lei che si limita a sorridere.
Mi avvicino e le do un bacio sulla guancia che lascia spiazzato Natan.
«Ma che cazzo sta succedendo?» domanda.
«Ci siamo baciati.»
«È la mia ragazza.» diciamo contemporaneamente.
Lei si gira verso di me stranita e io faccio spallucce.
«Emmmh... ok...?» dice lui.
«Ma quindi... siete fidanzati o vi siete solo baciati?»
«Solo baciati.»
«Fidanzati.» dice lei contemporaneamente con me.
«Ragazzi mi create confusione.»
«Ci siamo sia baciati che... insomma... fidanzati? Di solito...» non la lascio finire e le chiedo se vorrebbe essere la mia ragazza.
Sorride e, per la prima volta, è lei a baciarmi.
A me piace: è carina, strana quanto me...
«Emmmh... ok... ma almeno prendetevi una stanza!» dice Natan scoppiando poi in una risata.
«Ti ho già detto che sei bello?» mi domanda Scarlett.
«Mah, forse una cinquantina di volte.» dico passando una mano fra i capelli.
«Sappi che cinquanta non sono abbastanza. Te lo ripeterò all'infinito.»
È fottutamente stupenda.

※※※
Natan

Non so se essere contento o triste del fatto che lei si sia messa con Enea.
Dovrei essere felice... ma ho paura che lei possa allontanarsi da me per fare cose con lui.
Oggi, si prospetta un lunedì monotono e noioso come tutti gli altri.
Solita routine: mi sveglio, doccia, colazione, fare i compiti che ieri non ho fatto, salire in macchina e andare a scuola.

Ed eccola lì, la mia bella ragazza.
Dico Ragazza ma non nel senso di fidanzata.
«Ehy, Nate!» dice lei salutandomi.
«Tu hai mai baciato una?» mi domanda.
«No... ma.. a proposito di baci. Com'è stato? Intendo con Enea.»
Lei ci pensa un' attimo e dice:« Magico. È stato... magico.»
«Sono contento.» dico sforzandomi di sorridere.
«Natan. Questa cosa, non influenzerà mai il nostro rapporto, ok?»
Mi fa piacere sentirglielo dire perché, se lo dice lei, vuol dire che ne è convinta e che dunque cercherà di mantenere la promessa.
«Sì, sì. Lo so.» mento io.
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Spazio Me

Hey ciao! Come va?

ATTENZIONE SPOILER

Da domani succederanno delle belle cosucce fra Abe e Scarlett.

Baci

●Chiara●
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Innamorata Di Uno Stronzo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora