24. Il Tempo Attenua Lievemente Il Dolore, Non Lo Fa Scomparire

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«Allora, Scarlett. Come va?» mi domanda Natan.

Siamo in un parco stupendo: le foglie rosse dell'autunno si posano al suolo decorando vialetti e strade.

Mi piace molto questa stagione perché sembra tutto prenda colore quando in realtà tutto si prepara al silenzio dell'inverno.

«Abbastanza bene, dai. Non mi lamento. Nel mio corso ho conosciuto Giorgia e Cris; sono entrambi simpatici... credo. Cris l'ho incontrato oggi è ci siamo solo detti il nome, nulla di più.»

«Okay. Abe si è fatto sentire???»

«No. A quest'ora, sarà già a letto con una biondina russa molto meglio di me.»

«Non dire così, Scarlett.» mi rimprovera Natan; lui odia quando mi sminuisco.

«Ma è la verità, cazzo. E tu lo sai bene.»

※※※

Al corso di diritto si siede, affianco a me, il ragazzo che ho incontrato ieri.

«Allora...» dico io rompendo il silenzio che si era creato fra noi:« Sei Cristian, giusto?»
Lui passa i suoi occhi nocciola su di me e sorride:« In realtà solo Cris.» dice poi.

«Beh, Solo Cris, cosa ti piace fare?» domando per rompere il ghiaccio.

«Leggere.» si limita a dire lui. Forse è timido...

«Quale genere preferisci? Io i libri Fantasy.»

Lui mi guarda e risponde:« Io preferisco le raccolte di poesie oppure i racconti verosimili. Non voglio farmi false speranze sugli amori da favola. Io sono una persona realista.»

«Giusto. Meglio stare sempre con i piedi per terra, piuttosto che vivere di false illusioni.» dico ripensando a tutto il tempo in cui ho sperato nel ritorno di Abe, ma lui, non si è mai fatto vedere.

So che ha tutte le ragioni per stare in Russia ma almeno una chiamata, un messaggio...

Con il passare del tempo, ho dimenticato la sua voce e persino la sua immagine mi pare fuori fuoco dato che mi è morto il telefono e ho perso tutte le nostre foto.

Di lui, mi è rimasta solo la catenina dorata con scritto Elia.

Spero ancora nel suo ritorno perché mi manca troppo.

Molti dicono che il tempo guarisce le ferite ma non è vero. È la più grande cazzata che potessero inventarsi. Il tempo attenua lievemente il dolore, non lo fa scomparire.

«Hai perso qualcuno, vero?» domanda Cris riportandomi alla realtà.

«Perché?»

«Lo vedo nei tuoi occhi. Hai gli occhi stanchi, vecchi. Gli occhi di chi ne ha passate tante e che spera in qualcosa.
Hai anche gli occhi tristi che celano un desiderio.
Chi hai perso, Scarlett?»

Le sue parole mi fanno male, Cazzo. Mi ha riaperto una ferita che avevo cercato di chiudere.

Lui mi sa leggere in un modo... nessuno riesce a capire tanto di me solamente guardandomi; io so nascondere molto bene le mie emozioni.

Dopo Abe, ho imparato ad indossare delle maschere per non far trasparire quello che provavo.

E ora, Cris Edwards le sta distruggendo tutte una ad una.
Tutte le mie difese si stanno sbriciolando, tutti i muri si disintegrano.

Innamorata Di Uno Stronzo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora