22. "Abe Ritorna, Cazzo!!"

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«Quando parti?» domando io con le lacrime che mi scorrono sul viso.

Come può Abe andarsene dalla mia vita? Come può una persona così importante per me andarsene per sempre.

È fottutamente ingiusto, Cazzo.

«Stasera.» risponde lui senza staccarsi dal mio abbraccio

«Merda...» dico continuando a piangere.

«Dai Gioia, non piangere. Sei più bella quando sorridi.» dice lui asciugandomi una lacrima.

«Disse quello che piange da ore.» dico ridendo fra le lacrime.

«Promettimi che non ti dimenticherai di me.» mi dice con ancora gli occhi lucidi.

«Come potrei? Non ci riuscirei nemmeno se volessi.»

Lui sorride e si toglie una collanina che non sapevo nemmeno avesse.

È una catenina d'oro con scritto in corsivo Elia.

Si avvicina a me, mi sposta delicatamente i capelli dal collo e me la mette.

Le lacrime mi scendono ininterrottamente sul volto. Non posso smettere di piangere dopo il gesto che ha fatto. Non posso e non voglio.

Si è appena separato di una cosa a lui sicuramente cara se la teneva nascosta.

«Voglio che l'abbia tu, Scarlett. Consideralo il mio regalo di compleanno per te.» continua lui sorridendo.

Io lo abbraccio senza dire nulla.

«Elia... Dobbiamo andare, ora.» dice una voce alle spalle di Abe.

Lui si stacca da me e dice:« Sì, papà.»

«No... Aspetta...» dico mentre si alza e lui si ferma.

Mi avvicino a lui e, mettendomi in punta di piedi, lo bacio. L'ultimo bacio.

«Devo andare, Gioia.» dice accarezzandomi il viso. Non posso fare a meno si scoppiare ancora a piangere.

«Ehi... Non piangere. Ti-ti prego...» mi dice lui con la voce smorzata dalle lacrime.

Io abbasso lo sguardo e vedo le lacrime cadere dal mio viso e schiantarsi contro l'umido asfalto.

Abe mi mette due dita sotto il mento e mi costringe a guardarlo:« Appena arrivo ti chiamo, ok? Poi faremo tante videochiamate, va bene?» mi dice con il tono più dolce che io abbia mai sentito da lui.

«Sì, ma io ti voglio qui. Con me. Voglio poterti abbracciare, accarezzare, baciare. E invece dovrò accontentarmi di una videochiamata.»

«Lo so, Cazzo. Lo so. E Dio solo sa quanto vorrei rimare qui.» dice e poi mi abbraccia.

«Ti amo.» mi dice nell'orecchio e poi, seguendo il padre, sale sulla macchina e lo vedo allontanarsi.

I nostri sguardi si incontrano quando l'auto mi passa accanto e sento come un vuoto dentro di me.

Quando la macchina volta l'angolo e non la vedo più, mi viene l'idea di inseguirla e così faccio.

Innamorata Di Uno Stronzo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora