19 Settembre ore 21:49

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Per fortuna avevo trovato subito un parcheggio per la mia Ford Ka.

La figura alta e muscolosa di Rick "Pilone" si stagliava a poche decine di metri da me.

Indubbiamente gli anni passati tra palestra e pugilato avevano sortito l'effetto sperato su Pilone.

Inoltre gli occhi azzurri e la mascella alla Brad Pitt lo rendevano irresistibile alle ragazze.

Peccato per i lunghi capelli biondi portati a coda di cavallo che con i basettoni da fine ottocento lo facevano sembrare molto piu' vecchio dei suoi 26 anni.

Anch'io non ero messo male fisicamente, in parte grazie a lui che mi costringeva a iscrivermi a vari corsi di autodifesa e a interminabili sessioni nella palestra di pugilato.

Diceva che saper usare i pugni aiutava nella vita, nel suo caso lo aiutava a fare spesse visite alle locali caserme di polizia e carabinieri.

Dopo aver fatto scendere Hurricane che mi aveva appestato l'abitacolo nonostante i vari profumatori che avevo appesi allo specchietto mi incamminai verso Pilone.

Arrivato da lui lo salutai alla nostra maniera,un tocco dei nostri pugni chiusi accompagnato da un boom vocale.

<<Come ti senti uomo?
Hai proprio una brutta cera>>.

<<In effetti e tutta la giornata che mi sento da schifo.
Stanotte sembravo che stavo steso su un letto di chiodi di un fachiro mentre un'elefante mi usava da carta igienica per pulirsi il culo>>.

<<Vedrai che tutto si risolvera' con qualche minaccia di rigare dritto in futuro, non penserai mica che Scacco voglia spararti!>>.

<<Vada a farsi fottere Scacco e i suoi scagnozzi.
Alla fin fine al suo caro nipotino ho solo rifilato un paio di pugni.>>

<<Eppure quelli al pronto soccorso credevano fosse l'unico superstite di un disastro aereo.>>

<<Ok Gabriel, parliamone dopo.
Cosa ne diresti di spararci un bel big-mac al MCDonald?
Sai, se proprio devo morire preferisco farlo a stomaco pieno.>>

<<Va bene, andiamo a piedi che la botta di culo del parcheggio mi sa che non mi ricapita.>>

Ci incamminiamo con Hurricane che trotterella al mio fianco.

Arrivati al Mc troviamo subito un posto ai tavoli all'aperto, lascio Hurricane legato al tavolo, entriamo per ordinare, io prendo un Mc-menu' insalata con pollo piu' una confezione da 6 di alette di pollo mentre pilone ordina il bigMc-menu' medio.
Naturalmente per entrambi birra.

Mentre prendiamo i nostri vassoi ci accorgiamo della presenza di Chicco detto microchip in un angoletto in fondo alla sala.

Anche lui ci vede e ci fa segno di avvicinarci mentre ci saluta.

Arriviamo al suo tavolo.

Microchip e uno smanettone dei pc.

Una via di mezzo tra il nerd e l'hacker.
Se ti serve un programma o un gioco o una qualsiasi informazione informatica lui e li' pronto a risolvere qualsiasi problema.

Solo che le troppe ore al pc lo hanno fatto diventare un po' "sciroccato", ha sempre una teoria complottistica da rifilarti.
Secondo lui dovremmo gia' essere morti da tempo a causa di vari catastrofi mondiali.

Sono quasi 10 anni che va avanti con queste stronzate, peccato per lui e fortuna per noi, che il mondo va avanti, anche se devo ammettere che gli ultimi tempi sembrano tutti un po' impazziti.

Microchip non fa eccezione naturalmente.

<<Come ti butta Micro in questi giorni?>>

<<Cosa vuoi che ti dica Pilone, sto cercando di forzare le difese di un blog che mi sta sulle palle, se ci riesco metto nella homepage una foto di due chiappe con la scritta baciami il culo indirizzata al blogger.>>

<<Hei, voglio comprarmi un nuovo portatile, mi dai una dritta?>>

<<Ma certo Gabriel, anche se credo che tra non molto tutto quello che funziona elettricamente andra' a puttane.>>

<<Come sarebbe?>> Gli fa Pilone.

<<Ecco ve lo voglio proprio dire.
Sono sicuro che a breve ci sara'una forte tempesta geomagnetica che friggera' tutte le centraline elettriche del mondo e puff!!!Addio elettricita' per anni.

Inoltre tutti gli aggeggi elettronici verranno danneggiati irrimediabilmente a meno che non li schermiate come sto facendo io.

<<Ma la finisci di sparare cazzate Micro?
Se fosse per te tra  profezie Maya, invasioni aliene, megaterremoto con tsunami, super-vulcano che erutta, ecc, avremmo dovuto estinguerci da tempo.
Invece come puoi ben vedere siamo ancora qua'.>>

<<Questa volta qualcosa di grosso bolle in pentola Pilone.
La Nasa e l'ESA sembrano preoccupate per una grossa macchia solare che sta ruotando in queste ore proprio fronte terra, e se parte un mega-flare, addio civilta' come la conosciamo.

Pensateci bene ragazzi,tutto funziona con l'elettricita'.Tutto si fermerebbe senza essa in questo mondo.
Dall'acqua che esce dai rubinetti al gas.
Ben presto non ci sarebbero piu'rifornimenti e quindi addio benzina, gas, beni alimentari, il tutto nel giro di poche settimane.
I supermercati verrebbero presi d'assalto e ben presto svuotati.
Nel giro di un mese o due arriveremo ad uccidere per un litro di latte o un chilo di patate.

Forse non potremo neppure usare i servizi igienici visto che anche li i depuratori e i vari acquedotti funzionano con l'elettricita'.

Le centrali nucleari fonderebbero senza raffreddamento e piu'di un laboratorio di armi chimiche e batteriologiche sarebbe a rischio contaminazione senza le precauzioni adottate con sistemi di sicurezza elettronica.

Penso anche a tutti i malati che vivono grazie alle macchine a cui sono attaccati, sarebbero i primi ad "andarsene".

Senza tenere in conto che le strade si riempirebbero di rifiuti e le erbaccie prenderebbero possesso di esse in pochi mesi.

Si creerebbe una completa anarchia in poco tempo, con bande di malviventi che la farebbero da padrone.
Insomma uno scenario poco rassicurante.>>

<<Cosa proponi?>>Gli chiedo ironicamente.

<<Beh,tanto per cominciare trovarsi un rifugio sicuro e caricarlo di ogni bene alimentare, senza trascurare il combustibile anche "alternativo"e le medicine.>>

<<Ok, basta cosi'Micro, senno'ci fai passare la voglia di mangiare.

Alla prossima allora, sempre se siamo sopravvissuti.>>Gli dice ridendo Pilone.>>

<<Ci vediamo ragazzi, e mi raccomando, state in campana, c'e'qualcosa di grosso che sta per accadere.>>

Torniamo al nostro tavolo e mangiamo in silenzio,nonostante tutto leggermente turbati dalle amenita' di Microchip.
Solo alla fine Pilone si lascia sfuggire che le patatine fritte sanno di piscio di gatto.

Quando stiamo per andarcene una signora un po' acidella intima i propri figlioletti di non toccare Hurricane perche' puzza e dev'essere pieno di zecche pulci.

Le do' ragione per la puzza, ma la rassicuro sulle pulci e le zecche, che piuttosto che vivere nei miasmi della pelliccia di Hurricane preferirebbero l'atmosfera gassosa di Giove, che troverebbero senz'altro piu'accogliente e respirabile.

Saliamo in macchina,sono le 23:44,abbiamo un appuntamento e non possiamo fare tardi, pena beccarci l'ira di Scacco Matto.

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