5 Ottobre 2014 ore 18:01 Seconda settimana DT.

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<<Va bene,seguitemi,il bagno e di qua'.>>Disse tutto d'un fiato Tess.

Dopo aver percorso, quasi accovacciati a causa dei proiettili che fischiavano in tutte le direzioni un corridoio fatto di scatoloni contenenti rotoli di carta assorbente e bicchieri di plastica Tess li porto' davanti a una piccola porta.Poi esclamo':<<Eccoci qua'!!!>>

Pilone spalanco' la porta.

Piu' che una toilette sembrava uno sgabuzzino per riporre le scope tanto era piccolo.C'era un piccolo lavandino incastrato nel muro e un Water piu' adatto a un bambino che a un adulto,le mattonelle erano di un beige scuro,quasi color merda.In generale era un cesso adatto piu' a un Lillipuziano depresso che a un'umano medio.L'unico punto di luce proveniva da una finestra posta in alto con i vetri talmente sporchi che in un primo momento Pilone penso' che fossero fume'.

<<Merda!Questo posto e claustofobico,e' talmente piccolo che probabilmente non puoi starci neanche seduto su quella tazza del water.Credo che se devi farti una cagata ti devi accontentare di farla in piedi.Usciamo subito da questa trappola!>>Disse a voce alta Microchip.

<<Ehi Micro,datti una calmata,c'e' una bambina qui con noi.>>Ribatte' Gerry prendendo per mano Tess.

<<Scusatemi,il fatto e' che da piccolo ho visto il film e poi letto "IT" di Stephen King,e da allora quando mi siedo su una tazza del water ho il terrore che il pagliaccio esca dalle fogne e risalga fino al water dove sono seduto per uccidermi.Proprio per questo prima di sedermi butto una buona dose di candeggina nella tazza,cosi' per scoraggiare un'eventuale intrusione.Sapete una volta ho usato addirittura l'acido muriatico,beh mi sono ustionato il cul...ehm...i glutei.Per due settimane ho camminato come una scimmia con il segno della tazza del cesso sui glutei.>>Dichiaro' Micro

<<Ok,alla prossima seduta di psicoanalisi non dimenticare di esporre questo avvenimento al tuo strizzacervelli,ne potrebbe giovare la tua malandata salute mentale.Adesso troviamo un modo per uscire da quella dannata finestra e uscire di qui.>>Disse inquieto Pilone.

<<Ho visto una scala dietro gli scatoloni della pasta,vado a recuperarla.>>Aggiunse Gerry.

Dopo un po' fu di ritorno con la scala,la appoggio' al muro e sali fino alla finestra.La apri' del tutto.

<<Ok,la finestra e abbastanza larga da passarci senza problemi,solo poi c'e' da fare un salto di 2-3 metri per atterrare nel giardino sottostante.Vado io per primo,poi qualcuno porti su Tess e la lanci, io saro' sotto ad agguantarla.>>Poi Gerry si lancio'  atterrando carponi come un gatto.

Pilone porto' su Tess e dopo averla fatta passare dalla finestra la fece cadere nelle braccia di Gerry che la agguanto' con precisione.Poi lancio' anche Golia che precipitando' lancio un guaito straziante facendo uscire ancora piu' fuori i suoi occhietti sporgenti dalle orbite.Tess lo mise nella sua borsa a tracolla che tremava tutto come una foglia al vento.

Fu piu' difficile per Hurricane che arrivato alla finestra oppose resistenza pensando che Pilone lo volesse assassinare.Alla fine con uno spintone Pilone lo mando' giu' mentre Hurricane liberava in caduta un'altra delle sue poderose scorreggie.Arrivato a terra corse subito in un angolo a liberarsi l'intestino provato dalla paura.

Poi fu Pilone a lanciarsi giu', atterrando elegantemente.

E infine Microchip che si era attardato a riempire il suo zaino di viveri vari presi dal magazzino.

Quando atterro' fece una smorfia toccandosi la caviglia destra.

<<Porca vacca,credo di aver preso una distorsione,ma riesco a camminare anche se fa male quando appoggio il piede per muovermi.>>

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