Capitolo 8

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RAKELE'S POV
Siamo ancora qua.
Nicolas ha seguito mio fratello. Come sempre.
Non capisco proprio perché mio fratello non vuole dire hai nostri genitori che è gay.
Non lo capisco proprio.
Ogni tanto penso che sia immaturo.
Ma è comunque mio fratello.
Lo seguirei dappertutto.
Anche in capo al mondo.
Infatti sono qua. Con lui.

Mentre sono appoggiata al muretto davanti a scuola vedo gli altri che escono.
Dylan va a baciare Sarah e invece Matthew verso di me e mi abbraccia.
-Ciao patata- mi saluta dandomi un bacio sulla guancia
-Ciao tato- ricambio il saluto sorridendo
-Come mai non sei entrata oggi?- mi chiede
-Io,Sarah, mio fratello e Nicolas abbiamo balzato- gli rispondo
-Nathan e Nicolas dove sono?- chiede guardandosi intorno
-Mio fratello è "bipolare" e se n'è andato e Nicolas l'ha seguito...non so per quale motivo...e non so come fa a stare rientro a quel noioso di mio fratello- dico ridacchiando
-Nicolas è unico- dice ancora col sorriso sulle labbra magari pensando a Nicolas
-È esattamente quello che mi ha detto Sarah prima-
-Sai...io e Sarah conosciamo da tanto Nico lei da un po' più tempo di me...ma sappiamo bene tutti e due che all'inizio sembra un po' freddo ma se vuole davvero bene a una persona farebbe di tutto per questa...e se ti dico "tutto" è perché farebbe davvero di tutto- dice lui
-Gli volete davvero bene...-
-Siamo solo fortunati ad averlo nella nostra vita- continua
-A mio fratello servirebbe un fidanzato come lui-
-Dagli un po' di tempo e quei due finiranno insieme...ne sono certo- dice ridacchiando
-speriamo- dico incrociando le dita
-Comunque...mi serve una mano per matematica- dice sbuffando
-Se vuoi ci sono io...ma mi devi far vedere l'argomento per vedere se l'ho fatto-
-Lo faresti davvero?- chiede speranzoso
-Certo...Hai da fare...tipo...ora?- chiedo a lui
-No- dice semplicemente
-Allora andiamo a casa mia, ho la macchina di mio fratello- dico e iniziamo a dirigerci verso casa mia.
-Wow- dice appena arrivati davanti a casa.
-Hai miei genitori piace fare le cose in grande-

Casa mia e di Nathan è abbastanza grande è una villa a tre piani più quello interrato.
Nell'ultimo piano in alto metà è una piccola sala cinema e l'altra metà è una palestra e muri di questo piano sono fatti interamente di vetro e nella parte del cinema i vetri sono oscurati.
Abbiamo un giardino con una piscina.
E un altra piscina coperta nel piano interrato con uno stanzino dove si trova la sauna.

Appena entrati in casa faccio lasciare lo zaino di Matthew in camera mia per poi scendere in cucina.
-Cosa vuoi da mangiare?- chiedo gentilmente a Matt
-Un panino?- chiede
-Ma si dai...con cosa lo vuoi?- chiedo andando verso il frigorifero per aprirlo e vedere cosa c'è dentro -Abbiamo ... Insalata, pomodori, formaggio, maionese, prosciutto crudo e cotto, tonno e salame- elenco
-Insalata,pomodori, maionese e formaggio grazie- mi dice e io tiro fuori tutto quello che ha chiesto e gli preparo il panino e lo porto a tavola.
-Come sta la quasi diciottenne?- mi chiede
-Bene bene- dico ridendo
-La festa?-
-La facciamo domani perché Nicolas ha anche la serata libera a detta sua- lo informo
-Chi vuoi invitare?- chiede
-Solo noi, cioè solo il nostro gruppo-
-Meglio così...e dimmi...cosa vuoi come regalo?- mi chiede
-Ah boh- gli dico e vedo le guarda con attenzione tutta la sala fermandosi su delle foto
-Ho capito- dice continuando a guardare le foto sorridendo
-Dai andiamo a lavorare vah- dico alzandomi ed andando verso le scale per il piano di sopra
e Matthew mi segue a ruota
Arrivata in camera mia mi butto sul mio letto matrimoniale King size mentre Matt tira fuori dal suo zaino il libro di matematica e mi fa vedere l'argomento è io scoppio a ridere
-Queste cose le ho fatte in terza media- dico ridendo
-Ehi non mi prendere in giro- dice lui facendo il broncio
-Dai iniziamo- dico per poi iniziare a studiare
-Tutto questo non ha un fottuti senso- dice sbuffando per la centesima volta da quando ho iniziato a spiegarglielo.
-Cosa c'è di difficile? a+a è uguale a 2a- gli dico facendo un esempio semplice
-È matematica. Ci dovrebbero essere numeri e non lettere- dice sbuffando ancora
-Per oggi basta così- dico buttandomi di schiena sul materasso
In quel momento mi squilla il telefono e mi sporgo su Matthew per prenderlo visto che io mio cellulare è sul comodino dalla sua parte.
E per sbaglio mi sbilancio troppo e gli vado sopra al petto ma mi rialzo subito e per la vergogna mi giro dall'altra parte.
Lui si siede davanti a me e mi alza il viso mettendomi due dita sotto il mento e poi mi dà un bacio sulla guancia.
O almeno cerca di farmelo visto che per sbaglio mi giro e il bacio dalla guancia finisce sulla bocca.
Matthew si stacca per guardarmi negli occhi e poi si riattacca subito alle mie labbra approfondendo il bacio e coglie l'occasione per insinuare la sua lingua all'interno della mia bocca e io mi ritrovo a ricambiare.
Quando ci stacchiamo le mie guance si colorano di rosso
-Scusa non volevo- dico riferendomi al bacio
Che grandissima bugia
-Io invece volevo- mi dice lui sorridendo e quando si sta avvicinando al mio viso per l'ennesima volta il suo telefono suona
-Pronto ma...si...sono da una mia amica...cazzo...scusa me ne ero dimenticato...arrivo subito- sento dire e poi riattacca, si alza dal letto ed inizia a prendere le sue cose per metterle nello zaino.
-Scusa mi ero dimenticato che stasera i miei sono fuori e devo tenere mia sorella minore- dice mortificato
-Tranquillo- dico insicura e confusa per il bacio di prima
Io lo accompagno alla porta e prima di uscire mi lascia un bacio a stampo
-Ciao patata- mi saluta
-A domani tato- lo saluto a mia volta sorridendo
Mi ha appena baciata?
Ma cos è appena successo?!

I fiori appassiti muoiono sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora