Capitolo 22

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NATHAN'S POV
Ci sono quattro persone...
Quattro punti di vista
Quattro lati diversi...
Da un lato c'è mio padre
Mio padre sta esagerando
Davvero esagerando
Non sa cosa significa Nicolas per me
Non sa nulla
Non sa quello che ha fatto per me
Non sa quanto gli voglio bene
Non sa come io mi senta tra le sue braccia
Non sa quanto io mi senta protetto tra quelle braccia
Non sa quanto siano belli i suoi baci
Non sa niente
e mi da fastidio che lo discrimini perché è gay
anche io lo sono
discriminerebbe anche me se solo lo sapesse
e per questo non lo deve sapere
Dall'altro lato c'è mia madre
Non credevo che fosse così
ha sempre dato ragione a mio padre
ed ora puff
è diversa
capisce e compatisce Nicolas
lo adora
anche se è gay
Gli ha fatto i complimenti
anche se ha risposto male a suo marito nonché mio padre
è gentile con lui
Lo tratta bene
e questo mi fa sentire bene
poiché mi fa pensare che tratterebbe bene anche me
Che rimarrebbe la mia solita madre
quella che giocava con me e mi faceva preparare con lei i biscotti anche se li bruciavo sempre
quella che da piccolo prima di addormentarmi mi lasciava un bacio sulla fronte
quella che se facevo un incubo mi stringeva al petto dicendomi che c'era lei che mi proteggeva
senza giudicarmi o guardarmi schifata
come farebbe invece mio padre
Poi c'è Nicolas
una persona forte
una persona che non di fa abbattere
una persona che ti risponde a tono senza paura
una persona che per difenderti farebbe di tutto
anche se questo significherebbe prenderle
una persona che porta rispetto solo se glielo porti
e non te lo porta se non glielo porti
una persona che ti darebbe il mondo
ma che butterebbe tutto il tuo mondo nel cesso se lo tradisci
una persona che scompare e riappare magicamente
una persona fredda e misteriosa ma che se la sai prendere è dolcissima
una persona con cui non puoi arrabbiarti
con cui sai di esserlo ma poi ti guarda, ti sorride e tutti in torno sparisce
una persona che se ne greta di tutto
insulti,
critiche
e occhiatacce
una persona che se la spingi per terra,
si rialzerà,
più forte di prima,
e ti spingerà dieci volte più forte
E poi ci sono io...
Non ho nulla di tutto questo
Davvero nulla
Sono tutto il contrario
Non sono forte
per niente
Ho paura.
ho paura di tante cose.
ho paura di perdere Nicolas
ho paura paura che lui io sia una meteora
ho paura di far vedere il vero me
per paura di non essere accettato
ho paura a far coming out
per paura che mio padre non mi accetti,
cosa molto probabile.
ho paura a fare un passo,
un gesto,
o dire una parola
per paura di sbagliare
per paura di rovinare tutto
per paura di far male a qualcuno
per paura di farmi male
Sono quella persona superficiale e debole
quella persona che se si accorge che qualcuno la guarda male, abbassa lo sguardo e si sente sbagliata
quella persona che per una critica crede di essere un errore
un qualcosa di fatto male
quella persona fragile
quella persona fragile che se insultata si rompe
si rompe in mille pezzi
una persona come Nicolas riuscirebbe a rimetterli insieme da sola
ma una persona come me non riuscirebbe neanche a far combaciare i pezzi
quella persona però,troppo orgogliosa per farsi aiutare
così orgogliosa che deve fare tutto da sola
ma non riesce
e quindi rimane rotta.
Ma...
Con Nicolas sto cambiando
Sto diventando un po' più forte
ho risposto a mio padre
gli ho detto in faccia quanto voglio bene a Nicolas
senza badare al fatto che potesse scoprire che sono gay
me ne sono fregato
o forse ero troppo preso dal momento per accorgermene
però l'ho fatto veramente
ma solo perché c'era Nico accanto a me
mesi fa non avrei mai avuto il coraggio di farlo
non avrei avuto il coraggio di rispondergli
non avrei avuto il coraggio di alzare la voce
non avrei avuto nemmeno il coraggio per contraddirlo
non so nemmeno cosa mi sia preso
ho agito ho istinto
stava giudicando Nicolas e la sua famiglia
ho agito come farebbe un vero amico
ho cercato di proteggerlo
come fa lui con me
ho cercato di trattarlo bene
come lui tratta me
mi tratta come se fossi una delle cose più preziose che possiede
ma mi tratta come tratta tutti
come tratta Sarah
e tutti gli altri
o forse no
non lo so
questo ragazzo mi confonde
prima freddo
poi mi abbraccia
mi tira a sé e mi coccola
passa le dita tra i miei capelli sussurrando parole di conforto
mi accarezza con delicatezza
come per paura di rompermi
prima mi respinge
e poi cade davanti a me come se avesse bisogno di aiuto
bisogno di me
come se non ce la facesse più
ma alla fine si rialza sempre da solo.

I fiori appassiti muoiono sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora