POV HYUN
I giorni passavano, la mia caviglia stava molto meglio. Infatti ora camminavo tranquillamente.
Ero sdraiata nel grande divano di casa mia, perché si, dopo 2 settimane che restai a casa dei miei amici, una volta che la caviglia mi passò ritornai a casa mia. Era da circa 3 giorni che non ricevevo messaggi o chiamate da parte dei ragazzi, ma non ci feci caso sapendo che lavoravano e che magari erano stanchi per scrivermi.
Ero sdraiata nel mio comodo divano a disegnare il viso del ragazzo che mi era rimasto impresso, quando il campanello suonò.
Dopo aver sbuffato mi alzai e mi diressi alla porta per poi aprirla. Mi trovai davanti 2 uomini vestiti di nero.
Aggrottai le sopracciglia confusa.
Io- salve...di cosa avete bisogno?-
Uom1- E lei Lee Hyun?-
Io- Si... perché?-
Uomo2-Il signorino vuole vederla. Venga con noi.-
Io- Chi vuole vedermi?-
Uomo1- Si muova.-
Io- No. Non mi muovo da qui finchè non mi dite chi vuole vedermi!-
Uomo2- Senta. Noi abbiamo fretta, quindi ci segua.-
Io- No.-
Uno dei 2 uomini non si fece problemi e di peso mi caricò in spalla. Iniziai a dimenarmi, scalciando e tirandogli pugni sulla schiena, ma tutto questo sembrava non importargli.
L'altro uomo mi si avvicinò e mi premette sulla bocca e sul naso un fazzoletto intriso da chissà che.
Passarono 2 minuti, quando sentì le forze mancarmi e tutto intorno a me iniziò a vorticare. Chiusi gli occhi cercando di alleviare i giramenti di tesa. Cercai di aprire gli occhi, ma sembravano incollati così mi lasciai trasportare dal buio che mi avvolgeva.
Mi svegliai, guardandomi intorno, notai una stanza ben arredata. Ero seduta su un divano, avevo i polsi legati da delle corde, mentre i piedi erano liberi.
Notai una porta in fondo alla stanza.
Io- Yah! Aprite!-
Poco dopo la porta si aprì, mostrando un ragazzo, avrà avuto più o meno la mia età. Lo guardai attentamente, era carino ma non il mio tipo.
I capelli spettinati biondi, gli occhi di un azzurro intenso, le labbra rosse abbastanza carnose, il naso piccolo, un neo sotto l'occhio sinistro. Era alto quasi come Jungkook, indossava dei jeans neri con gli strappi, una maglia blu a maniche corte e delle scarpe nere della puma, le braccia ricoperte di tatuaggi gli donavano un aria da cattivo ragazzo.
Ragazzo- Finalmente ti sei svegliata!-
Io- Cosa vuoi da me? Chi sei?-
Ragazzo- Oh! Che maleducato che sono! Mi presento. Io sono Mark, tu sei la piccola Hyun eh?-
Io- Cosa vuoi da me?-
Mark- Hai ragione, volevo solamente sapere come mai 7 dei miei lupi più forti abbiano mollato il branco... Ora che lo so...-
iniziai ad aver paura.
Io-C-Cosa vuoi farmi?-
Mark- Non sono mica un mostro! Devo dire che mi sono stupito quando Jungkook ha detto che voleva uscire dal mio branco... non capivo perché... ma ora... devo dire che lo capisco.-
Io- Cosa vuoi dire con questo?-
Mark- Non posso permettermi di perdere i miei 7 lupi migliori. Quel ragazzino si è innamorata di un umana e non glielo posso permettere. Lui è un lupo, non un umano, non può provare sentimenti.-
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L'ULTIMA NOTTE - JEON JUNGKOOK - BTS -
FanficLee Hyun, una ragazza che abita da sola in una casetta in mezzo alla foresta, i suoi genitori morirono cercando di salvarla dall'attacco di un branco di lupi, l'unico ricordo che ha di quella sera è una cicatrice sulla guancia. I genitori prima di...