Lee Hyun, una ragazza che abita da sola in una casetta in mezzo alla foresta, i suoi genitori morirono cercando di salvarla dall'attacco di un branco di lupi, l'unico ricordo che ha di quella sera è una cicatrice sulla guancia. I genitori prima di...
Passammo tutto il pomeriggio nei negozi per comprare un abito e delle scarpe per me, a pranzo mangiammo, per poi tornare a casa e andare a prepararci.
Dopo essermi cambiata.
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Scesi all'entrata dove trovai i ragazzi già pronti. I miei occhi si soffermarono su Luke che sta sera indossava dei jeans attillati neri con una camicia attillata bianca e una giacca in pelle nera, i suoi biondi capelli erano arruffati.
Rimanemmo altri 5 minuti a casa, per decidere chi avrebbe guidato e toccò a Luke.
Salimmo in macchina per poi partire verso la discoteca. Arrivammo che erano già le dieci passate. Già da fuori si sentiva la musica alta che rimbombava. Appena entrammo un forte odore di alcol e fumo mi invase le narici facendomi venire la nausea.
In giro di pochi minuti non trovammo più i ragazzi e Luke sospirò.
Luke mi prese la mano, iniziando a camminare facendosi spazio tra la folla. Dopo un via vai di spintoni e insulti riuscimmo ad arrivare al bancone dove dopo qualche minuto ordinammo entrambi della coca-cola, essendo che io non avevo mai bevuto alcol e che Luke non poteva berlo dato che doveva guidare. Dopo aver preso i nostri drink io e Luke iniziammo a girare per la discoteca in cerca dei divanetti che trovammo poco dopo. Ci sedemmo su essi e iniziando a urlare per sovrastare la musica.
La musica che poco prima era alta e movimentata ora era molto più bassa e lenta. Praticamente tutte le persone che prima ballavano se ne andarono non contenti dal cambio di musica.
Luke si alzò dal divanetto e si mise davanti a me tendendomi la mano e sorridendomi.
Luke- Mi concedi questo ballo?-
Io- Si.-
Mi alzai aiutata dalla mano di Luke e insieme ci dirigemmo nella pista che ospitava delle coppiette che ballavano.
Luke posò le mani sulla mia schiena iniziando a disegnarci sopra dei cerchi immaginari, mentre io posai entrambe le mani sul suo petto muscoloso. Poggiai la testa sul suo petto, lasciandomi guidare da lui.
Quando la musica lenta cessò, io e Luke ci staccammo dato che ora la musica era di nuovo alta e movimentata.
Si sentì un coro di risate provenire dal fondo della stanza, così Luke dopo avermi detto che andava a controllare e dopo avermi detto di andare a sedermi si diresse a passo veloce in quel punto in cui erano ammassate moooolte persone che ridevano e facevano il tifo.
Feci qualche passo quando qualcuno mi bloccò tenendomi dal polso. Mi girai e davanti a me si presentò un ragazzo che avrà avuto si e no la mia età. Non riusciva nemmeno a reggersi in piedi, ma con uno scatto mi avvicinò a lui tirandomi dal polso. I nostri petti si scontravano, mentre cercavo di staccarmi senza successo.
Io- Lasciami andare.-
Ragazzo- Nou! Come mai... Una bella ragazza... è sooola?-
