23° NON SCAPPERAI PIù

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POV HYUN

Mi svegliai con i raggi del sole che filtravano dalla finestra che era posta in una delle 4 pareti. Guardai la sveglia che si trovava sopra il comodino e notai che erano le 6:55 di mattina.

Sbuffai irritata. Perché dovevo svegliarmi così presto? In fondo le lezioni iniziano domani.

Mi alzai dal letto e mi cambiai indossando dei jeans neri attillati e una felpa oversize nera con la scritta bianca " Fuck You! " al centro. Misi le mie converse bianche e uscì dalla caera dopo aver ritirato un poco. Appena uscì, mi chiesi cosa fare, così rientrai in stanza e presi il mio amato blocco da disegno e la matita per poi uscire nuovamente e dirigermi nel giardino del campus.

Mi sedetti in una panchina e iniziai a ritrarre qualcuno. Appena finì il disegno mi accorsi di aver disegnato il ragazzo che fu la causa del mio viaggio. Il ragazzo che ho amato, e che amo. I suoi occhi che mi fissano, le sue labbra sono a formare il sorriso a coniglietto che tanto mi piace, mentre i suoi capelli corvini sono tirati all'indietro.

Restai a guardare il disegno per altri dieci minuti come incnatata. Mi risvegliai quando sentì qualcuno sedersi accanto a me. Sussultai quando sentì la mano di qualcuno toccare leggermente la mia spalla. Guardai la persona a me sconosciuta e mi ritrovai incantata a fissare quegli occhi blu che appena ti guardano sembrano leggerti l'anima.

Io- Luke...-

Luke- Hyun giorno. Come mai così mattiniera?-

Io- Non riuscivo a dormire...-

Luke- Siamo in 2. Cosa hai disegnato?-

Stavo per parlare quando la notifica del mio cellullare mi bloccò.

Presi il cellulare sbloccandolo e entrando nella chat di chi mi aveva scritto.

Appena i miei occhi lessero il nome del mittente, il mio sangue ribollì di rabbia e la paura iniziò a scorrere in me.

Il mio corpo prese a tremare. Così mi alzai sotto lo sguardo confuso di Luke che si alzò imitando il mio gesto.

Luke- Tutto bene?-

Io- E-Eh? A-Ah.... S-Si... O-Ora devo.... A-Andare.-

Senza aspettare una sua risposta mi girai e iniziai a incamminarmi per la mia stanza e quando fui abbastanza lontana da lui presi a correre fino ad arrivare in camera mia dove mi chiusi a chiave.

Mi lasciai scivolare a terra con la schiena premuta sulla porta, portai le gambe al petto stringendole con le braccia mentre il mio cuore batteva impazzito. Sentì gli occhi pizzicare mentre la paura cresceva. Ripensai al messaggio e capì che ovunque andavo lui mi avrebbe seguito.

Mi alzai da terra andando a stendermi nel letto, per poi crollare in un sonno tormentato dagli incubi che di bello non avevano nulla.

Mi svegliai a causa di un incubo, sentì il mio corpo scosso dai brividi mentre la mia fronte era imperlata di sudore.

Rimasi seduta nel letto non so per quanto, fino a che qualcuno bussò alla porta facendomi sobbalzare sul posto.

La paura che fosse lui crebbe in me.

Io- Chi è?-

??- Hyun, sono io Luke.... apri che è ora di pranzo.-

Io- Oh Luke... non ho fame... voi andate!-

Luke- Ah... Va bene, ma non devi saltare i pasti! Ciao!-

Poco dopo sentì i suoi passi allontanarsi dalla mia camera e solo allora respirai.

Io- Cosa ho fatto?-

In quel momento la suoneria del cellulare mi riportò alla terra ferma così guardai il mittente e sospirai quando lessi " Taehyung oppa" Risposi alla chiamata del mio migliore amico.

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