16° PASSEGGIATA

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POV JUNGKOOK

Mi era mancato il profumo di Hyun, i suoi capelli che mi solleticavano le mani. Mi era mancato averla tra le braccia. Avere il suo piccolo corpo a contatto col mio. Mi era mancata. Anche se era passata qualche ora, lei mi era mancata. Mi era mancata la sua dolce voce, il suo calore.

Quando partimmo da quel bar, chiesi a Taehyung se potevo portare io Hyun e lui accettò.

Ora siamo in moto, sento le esili braccia di Hyun che circondano il mio busto, mentre i suoi capelli svolazzano.

Io- Stai bene?-

Mi toccò urlare per sovrastare il vento e il rumore del motore della mia moto.

Hyun- Sì!-

Non so dopo quanto tempo arrivammo,finalmente la casa in cui stavamo per abitare ci si presentò davanti in tutta la sua bellezza.

Parcheggiammo nel grande garage e dopo aver portato tutte le scatole all'interno, portai Hyun nella sua stanza, mi sedetti nel letto e feci sedere lei accanto a me per poi descriverle la camera.

Casa nostra non era in centro, ma percorrendo la strada si arrivava al centro in pochi minuti.

Io- Pronta? Questo è un nuovo inizio.-

Hyun- Si-

Portai Hyun in salotto dove i ragazzi erano seduti su un grande divano.

Io- Hyun vuole uscire, vado io ok?-

Tutti annuirono e Taehyung mi guardò come per dire " non farla soffrire". Gli sorrisi e vidi il suo viso rilassarsi.

Come tutte le volte che mi trasformo le ossa si spezzano per poi aggiustarsi.

Jin si alzò dal divano e mi mise il collare e un cinturino. Mi guardò negli occhi.

Jin- Se qualcuno vi ferma stai attento, devi guidarla tu. Ora andate.-

Jin ci aprì la porta e uscimmo, passeggiando lentamente arrivammo al centro dove un casino di persone passeggiavano. Varie bancarelle poste al ciglio della strada.

POV HYUN

Uscì da casa guidata da Jungkook versione lupo.

Camminare senza vedere fu difficile, solamente perché non sapevo dove stavamo andando.

Jungkook iniziò a camminare, tirando di conseguenza il cinturino facendomi così  camminare senza sbattere contro qualcuno.

Attorno a me sentivo il brusio, le persone parlavano, Si sentivano i pianti di neonati, i passi delle persone che camminavano, alcuni era velocizzati. Si sentivano risate.

Io potevo sentire, ma non potevo vedere.

Jungkook stava camminando lentamente, quando sentì una voce a me sconosciuta parlare. A giudicare dalla voce sembra un ragazzo poco più grande di me.

??- Scusi... lei sa per caso dirmi dove si trova piazza *******?-

Io- Scusi... ma mi sono appena trasferita... e....-

Ragazzo- Oh! Non si preoccupi! Ha bisogno di una mano?-

Io- I-Io... N-no, grazie...-

Sentì il cinturino tirare, segno che Jungkook si voleva allontanare. 

Io- Scusi, ma ora devo andar-

Il ragazzo non mi fece finire di parlare.

Ragazzo- Ma è un lupo?! Cioè.. un vero lupo?!-

L'ULTIMA NOTTE - JEON JUNGKOOK - BTS -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora