Nel capito sono presenti scene di violenza.
Mark- Che il tuo inferno abbia inizio.-
POV HYUN
Sentì la paura mischiarsi con la rabbia.
Io- pezzo di Merda!-
I suoi occhi azzurri mi fissavano arrabbiati. Con uno scatto mi si avvicinò, prendendomi per il coletto della camicia, mi diede un pugno in faccia talmente forte che mi fece cadere a terra.
Mark- Perché non te ne stai zitta e buona?-
Mi diede un calcio nello stomaco facendomi rotolare su me stessa, cercai di trattenere un urlo di dolore. Mi morsi il labbro inferiore fino a farlo sanguinare. Singhiozzai appena mi tirò un altro calcio nella zona in cui mi aveva già colpita.
Si calò alla mia altezza, prendendo i mie capelli e tirandoli verso di lui facendomi alzare il viso., pò lasciò la presa sui miei capelli, facendomi cadere la testa di lato. Mark si allontanò poco da me, poi mi prese il coletto della camicia facendomi alzare.
Iniziò a trascinarmi verso una stanza e una volta entrati dentro la stanza mi spinse, siccome le mie gambe non mi reggevano più caddi a terra.
Stremata alzai l viso notando poco distante a me un lettino in pelle nero, con delle luci bianche poste sopra esso. Poco distante dal lettino c'era un "carrellino" con tante cose sopra.
Mark mi si avvicinò, per poi tirarmi i capelli facendomi alzare. Con uno spintone mi fece sbattere contro il lettino e un acuto gemito di dolore uscì dalle mie labbra quando sbattei lo stomaco contro il duro lettino. Mark mi prese di forza e mi fece sdraiare su esso, legandomi poi le braccia, gambe, caviglie, e la fronte con delle strisce di cuoio. Le legò talmente strette che non sentì nemmeno il sangue fluire nei miei arti. Alzai lo sguardo ma rimasi accecata dalle luci bianche che puntavano su di me. Nella stanza entrò un uomo che teneva in mano una siringa che passò a Mark, lui la prese l'osservò guardandola con interesse. Poi mi mis ela siringa davanti agli occhi facendomi vedere il liquido blu al suo interno.
Io- C-Cos'è?-
Mark- é il Hy89. Una delle droghe più potenti che ci siano.-
Sgranai gli occhi.
Io- N-NoNo! C-Cosa vuoi fare?!-
Mark- Voglio vedere se il tuo corpo può resistere al dolore oppure se respinge questa sostanza. Sappi che se il tuo corpo la respinge... ti ucciderò dopo essermi divertito.
Senza dire più nulla mi conficcò l'ago nel braccio. Mi morsi il labbro inferiore per non urlare quando un bruciore insopportabile mi penetrò nelle ossa.
Cercai di staccare le cinghie di cuoio che mi tenevano ferma, ma erano troppo strette, e dimenandomi sentì solo più dolore.
Mark- Che ne dici di rendere le cose più interessanti?-
Guardai il suo viso rilassato e felice. le sue labbra formavano un sorriso inquietante.
Si allotanò di poco da me, e prese una... telecamera.
Mi si riavvicinò con in mano una telecamera che posò su un ripiano. La luce rossa della telecamera lampeggiava. Mark mi si avvicinò dopo aver posato la telecamera che riprese tutto. Mark prese dal carrellino posto vicino al lettino un qualcosa di affilato. Guardai l'oggetto e notai che era un coltello. Poggiò il coltello su un lembo di camicia e lo tirò dalla parte opposta, strappandomi di dosso la camicia. Con il coltello prese a passare la lama fredda sulla mia pelle bianca.
Ad un certo punto un urlo straziante uscì dalle mie labbra. Un dolore immenso allo stomaco mi pervase. Iniziai a dimenarmi, ricevendo sempre più dolore.
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L'ULTIMA NOTTE - JEON JUNGKOOK - BTS -
FanfictionLee Hyun, una ragazza che abita da sola in una casetta in mezzo alla foresta, i suoi genitori morirono cercando di salvarla dall'attacco di un branco di lupi, l'unico ricordo che ha di quella sera è una cicatrice sulla guancia. I genitori prima di...