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Nel capitolo sono presenti scene di violenza.

Io- S-Sono qui...C-Cucciola... S-Sono Q-Qui...

Mi accasciai sulla sedia, piangendo, urlando, singhiozzando.

Uno dei ragazzi mi posò una mano sulla spalla per consolarmi.

Un altro urlo agghiacciante riempì la stanza. Alzai lo sguardo sullo schermo trovando Hyun stesa a terra, il suo corpo perdeva sangue a causa dei tagli. Il suo corpo livido era immobile, il suo viso era rivolto verso la telecamera, e notai benissimo il suo labbro spaccato, i vari lividi e soprattutto notai dei succhiotti sul suo corpo praticamente nudo. Mark si avvicinò a lei, prendendo i suoi capelli. Li tirò talmente tanto che costrinse Hyun ad alzarsi. Mark iniziò a camminare trascinandosi dietro una Hyun che inciampava ogni due per tre. Il ragazzo che riprendeva continuava a riprenderli andando dietro di loro. Mark si fermò davanti una porta di ferro che aprì, per poi buttare al suo interno il corpo di Hyun. Nel silenzio della casa si sentì il boato che fece il corpo di Hyun a contatto con il freddo pavimento.

Il mio cuore si spezzò. Si frantumò.

Guardai lo schermo. Mark si avvicinò alla telecamera dopo che ebbe chiuso la porta di ferro. Mark sorrise.

Mark- Questo è solo l'inizio del suo inferno.-

Dopo di che lo schermo divenne nero. La registrazione finì.

Restai  a guardare lo schermo con le lacrime che scorrevano dai miei occhi. Mentre un dolore acuto si impossessò del mio cuore.

Non piansi più, non singhiozzai, non parlai. Rimasi fermo a guardare lo schermo nero.

Jin- Jungkook....-

Mi girai verso di loro e notai i loro occhi lucidi e pieni di lacrime represse.

Mi alzai dalla sedia e me ne andai in salotto dove presi la giacca di pelle e dopo averla indossata uscì di casa sbattendo la porta.

Camminai fino a non sentire più le gambe. Il dolore al petto non accennava a sparire, così come le immagini impresse nella mia testa. Tutto quello che avevo visto era vivido nella mia testa. Sentivo ancora le urla strazianti di Hyun e vedevo ancora il suo corpo seminudo contornato di lividi, tagli e succhiotti.

Stavo camminando quando andai a sbattere contro un ragazzo. 

Esso si girò verso di me, imitato da altri 5 ragazzi che erano insieme a lui. Il ragazzo contro cui andai a sbattere mi spinse con una mano. Lo guardai senza dire nulla. 

Ragazzo- Sei deficiente?!-

Non dissi nulla. Rimasi lì fermo a guardarli con rabbia.

Tutti e 6 i ragazzi iniziarono a spingermi fino a farmi entrare in un vicolo cieco. Tutti e 6 iniziarono a darmi pugni, calci.

Mi alzai da terra sputando del sangue e subito iniziai a dare pugni in faccia a  2 di quei deficienti.

La rabbia cresceva in me. Non riuscivo più a smettere di pestarli. 

Venni tirato indietro e appena i miei occhi incontrarono quelli dei miei amici mi rilassai di poco. Jin mi tirò indietro, mettendosi tra me e quei ragazzi.

Jin- Ok! Ok! Ora basta!-

Ragazzo- ha iniziato quel pezzo di merda!-

Cercai andare da quel coglione e pestarlo ma Jin me lo impedì tenendomi per un polso.

Io- Lasciami! Ora gli spacco la faccia! A lui e a quegli stupidi dei suoi amici!-

Jin- JUNGKOOK! BASTA! Facendo così non riporterai Hyun qui!-

L'ULTIMA NOTTE - JEON JUNGKOOK - BTS -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora