POV JUNGKOOK
I giorni passavano. Hyun si era svegliata, ogni giorno andavamo a trovarla ma lei non smuoveva manco un muscolo. Come era restava. Gli parlavamo ma non rispondeva, appena la sfioravamo si girava verso di noi guardandoci con paura. Ogni giorno stavo lì con lei. La guardavo e speravo che mi avrebbe sorriso.
Ora sono all'ospedale, sto aspettando che gli orari delle visite inizino. Un dottore si fermò davanti a me guardandomi.
Dottore- La paziente verrà trasportata nella clinica psichiatrica tra meno di mezz'ora.-
Io- Certo...-
Il dottore se ne andò, così ne approfittai per entrare e salutarla. Appena entrai la trovai come tutti i giorni, seduta nel lettino con lo sguardo che fissava il nulla, i capelli corvini ora corti le arrivavano alle spalle, le braccia ancora coperte di lividi, tagli e buchi. Il viso ancora livido.
Tutto di lei diceva che stava soffrendo. Ogni suo atomo.
Io- Hey Hyun. Come stai?-
Come sempre lei non rispondeva. Oramai era diventata apatica. Una bambola senza anima. Un corpo senza vita. Non ti guardava, non rispondeva, non parlava.
Io- Sai... sentiamo la tua mancanza a casa...-
Sospirai. Deluso dal fatto che non avevo potuto fare nulla per lei quando aveva bisogno. Deluso dal mio modo di vivere. Senza di lei... non riesco a fare nulla, me ne sto sdraiato nel letto, a guardare il nulla e a pensare a come sarebbe andata a finire.
Io- Hyun... Ti prego... Parlami. Dì qualcosa... qualunque...-
Hyun girò il viso verso di me, ma non disse nulla. Potei notare il suo labbro spaccato, vari tagli sul viso, e dei lividi. I suoi occhi segnati dalle profonde occhiaie mi guardavano privi di vitalità. Mi guardò ma non disse nulla. Il suo silenzio mi stava uccidendo.
Io- Hyun...-
A interrompere la " nostra conversazione " fu un infermiera che entrò nella stanza seguita da un medico. I dottori si avvicinarono al lettino e l'infermiere aiutò Hyun ad alzarsi da esso per poi portarla fuori. Prima che uscisse dalla camera Hyun mi guardò e per un misero secondo mi sembrò di vedere nei suoi occhi la tristezza.
La porta venne chiusa e io rimasi dentro quella stanza per non so quanto tempo. Mi alzai dalla sedia e uscì sia dalla camera che dall'ospedale. Tornai a casa che erano le 20:46. Entrai in casa e senza cenare andai in camera dove mi sdraiai nel letto e mi addormentai dopo ore di riflessioni.
1 MESE DOPO
Mi svegliai a causa dei raggi del sole che filtravano nella mia stanza. mi alzai dal lettino e dopo essermi cambiato scesi in cucina dove trovai i miei amici intenti a fare colazione. Mi sedetti insieme a loro in una sedia e mangiucchiai poco della mia brioche e un sorso del mio caffè.
Jin- Dopo andiamo a trovare Hyun... vieni?-
Io- Mmmh-
Jin- Kook... Non puoi continuare così.-
Io- Lo so...-
Mi alzai dalla sedia e uscì di casa andando in un fioraio vicino, presi un mazzo di anemone.
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L'ULTIMA NOTTE - JEON JUNGKOOK - BTS -
FanfictionLee Hyun, una ragazza che abita da sola in una casetta in mezzo alla foresta, i suoi genitori morirono cercando di salvarla dall'attacco di un branco di lupi, l'unico ricordo che ha di quella sera è una cicatrice sulla guancia. I genitori prima di...