CAPITOLO 2

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Jessica’s povs

Dopo una bella doccia calda  mi deciso a mettermi a lavoro,sistemando tutte le valigie, le borse e cose varie. Mi sono portata molto, ma non esageratamente perchè quando si sta tanto in un posto o prendi un cambio al giorno, altrimenti lavi ecc la cosa più decente, poi sono a casa.

Metto i vestiti e le scarpe nell’armadio che è enorme e spazioso, proprio come il resto della stanza e del bagno,

Sorrido alla vista di queste cose.

Tutte ‘Made in the USA’.

Ripenso alla tradizione che avevamo io e mia sorella che consisteva nel fatto di andare  una volta al mese a fare Shopping, ci dedicamo un giorno intero, giravamo per le strade della città e nei nostri negozi preferiti, soprattutto da H&M e poi sfruttavamo il fatto dei costi bassi. Ci 

Era uno sballo, di divertivamo come delle scene, ma appunto più che riempirci di vestiti era un modo per passare del tempo insieme, visto che tra lavoro, amicizie  e altro, ci vedevamo poco e a mala pena ci chiedavamo come stavamo.

E poi un’ultima tradizione era quella di pagarci le cose a vicenda, una cosa banale, ma era un simbolo per dirci che qualunque cosa compravamo eravamo disposte a pagarlo, proprio come nella vita, qualunque cosa avessimo bisogno, ci saremmo state l'una con l'altra. Come vere sorelle e non solo.

E prima di partire abbiamo davvero esagerato, ma dovevamo ricompensare questi giorni in cui non ci sarei stata, ed è stato il minimo che potessimo fare. No basta scusa, abbiamo esagerato, ma stato uno spesso.

Oltre a sorelle siamo grandi amiche. Ci siamo supportate tanto in questi mesi. E in tutto questo tempo abbaimo imparato molto l'una dall'altra, siamo state molto responsabili e disponsabili. Per questo sono maturata molto.

Mi ha aiutata in tutto.. non ce l’avrei fatta senza la sua presenza al mio fianco. Gliel'ho detto più volte, ma lei ha sempre rifiutato questi miei ringraziamenti, ma insomma se gli merita, inutile dirlo.

Mi manca già un po’, magari domani la chiamo e se riusciamo ci vediamo via Skype

Una lacrima di nostalgia, ripercorrendo tutti questi ultimi mesi in California, mi scende sul viso, ma ovviamente anche di felicità.. che mi porta un grande sorriso. Ne ho vissute tante in questi mesi, ho imparato a vivere.

Se qualcuno mi vedesse in questo momento crederebbe che io sia pazza e probabilmente lo sono, ma sono successe tante cose e se non le vivi nonlo puoi sapere, l'ho sempre creduto, per quello ho voluto toccare con mano anche questa volta, ed è andata bene, molto bene, sono contenta di aver voluto fare quello che ho fatto, ne ho tratto tanto.

Torno alla realtà. Pensando a tutto quella che mi accadrà in questa folle estate con i miei amici di qui e la mia famiglia. Soprattutto con Alice, mi era davvero mancata, più di quanto avessi creduto.

Mi sa che passerò una bella vacanza quest’anno. Sarà a dir poco indimenticabile.

I One Direction sono la più grande Boy Band di tutto il mondo.. mi hanno accompagnato nella mia adolescenza, già da quando avevo dodici anni gli seguo.

Mi piacciono sempre perché nonostante sia cresciuta la loro musica non mi stanca essendo che anno dopo anno insieme alla loro età cresce anche la musica quindi il genere va bene.

Ad esempio quando avevo dodici c’erano poche persone di vent’anni a cui piaceva la loro musica, ma c’erano tante persone della mia età.

Adesso è il contrario.

Per questo mi stanno accompagnando nel vero senso della parola.

Sono le 19 e sono anche abbastanza affamata così dopo aver indossato un paio di short, una camicetta verde acqua e un paio di scarpe da ginnastica, preso il cellulare e sistemata i capelli e truccata leggermente e messo le mie Nike alte scendo al piano terra dove si trova la sala del ristorante.

|Autrice: Ecco il capitolo 2!

Oggi ne ho messi due.. non mi merito tante visualizzazioni, voti e commenti? :)

Comunque spero vi sia piaciuto. Bacioni a tutti! | -Zuli12

Change my life || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora