Change my life || Harry Styles

Capitolo 10

Harry’s povs

È stato un piccolo incidente stavamo correndo e siamo inciampati in un masso..

Ma sappiamo entrambi che non è quello il problema.

Il problema è che non siamo riusciti ad allontanarci, e entrambi non abbiamo evitato questo dettaglio.

È strano.

Jessica è corsa via, si sentiva tanto imbarazzata, troppo..ma è anche colpa mia.

Mi metto a correre per raggiungerla, ma non la vedo già più.

Arrivo all’hotel. Sono abbastanza disperato. Voglio parlarle al più presto.

Le persone nell’ingresso mi guardano abbastanza stranito, tra cui i ragazzi e lo staff, ma non ho voglia di soffermarmi e parlare con loro e magari spiegare.. e poi spiegare cosa?

Non capirebbero.

Ci siamo quasi baciati, eravamo a pochi centimetri.

Solo che non conosco la stanza di Jessica.

Decido di chiedere ad Alice.

“Scusa mi servirebbe un favore..”

“Dimmi pure.” Mi incoraggia a parlare, è abbastanza imbarazzante questa situazione.

“Mi puoi dire il numero della stanza di Jess per favore.” Dico tutto d’un fiato.

Posso dire che sia abbastanza sorpresa, ma si ricompone subito.

“Beh..sarebbe privacy, ma dato che lei è la mia migliore amica, tu Harry Styles, avrai pure un motivo per andare da lei.. e poi so che avete fatto colazione insieme e anche usciti..quindi va bene.”

“Si appunto, grazie mille!” Temevo non me l’avrebbe detto, ma alla fine perché no?

“Stanza 15 al terzo piano..”

“Grazie ancora! Ciaoo!!” La saluto in fretta.

“Harry!!” Mi chiama. “Aspetta un attimo.”

Mi volto per aspettare che parli e lo fa.

“È successo qualcosa?” Mi chiede, si l’avrebbe fatto prima o poi, ne ha tutti i diritti in fondo.

 “Si, ma niente di grave, devo solo parlarle.” Le spiego.

Annuisce e mi dirigo verso il terzo piano.

Non riesco a trovare subito la sua camera,ma dopo un po’ eccomi lì davanti alla porta numero 15.

Jessica’s povs

Non so che mi è preso, forse non dovevo scappare da lui, lasciandolo li senza nessuna parola, sono sembrata anche maleducata, ma soprattutto una codarda che non affronta la situazione, non so davvero che mi è preso, di solito gestisco le situazioni, nonostante un po’ di timidezza.

Alice vedendomi correre verso le scale mi ha rivolto uno sguardo interrogativo a cui io non dato peso.. ha provato a chiamarmi, ma c’erano troppe parole e sapeva che anche se avrebbe ulato non mi sarei fermata, mi conosce troppo bene, ma non poteva neanche corrermi dietro, c’erano tante persone  con cui stava parlando e sistemando, c’era tanto movimento stamattina, e ringrazio vivamente questa cosa,non voglio parlare con nessuno per qualche ore, solo starmene tranquilla a pensare. 

Mi dispiace che Harry non mi abbia subito seguito, non gliene frega niente, adesso penserà che sono una bambina, e che la ragazza con cui ha parlato a colazione non era la vera me. 

Troppi stupidi pensieri.

Mentre sto per chiudere gli occhi sento bussare la porta, come ho detto voglio stare da sola per qualche ora, non ho voglia di parlare con nessuno in questo momento.

Purtroppo l’incessante battere della porta mi porta ad alzarmi..

“Chi è?” Urlo.

“Jess, sono Harry. Aprimi” Dice dolcemente,

Mi riprendo un attimo.

Harry? Ma non mi aveva neanche seguito? E poi come fa a sapere la mia stanza?

“Jess?” Mi ripete Harry.

“Si, ci sono.” Ammetto con voce piccola, non so neanche cosa dire.

“Si,quello l’avevo capito.” Dice abbastanza irritato.

“C’è nel senso so che ci sei, ma io voglio parlarti. Mi fai entrare?” Torna il suo tono normale.

E se fosse arrabbiato con me? Non  so nemmeno come comportarmi..

 || Ecco il nuovo capitolo! :) Questo è molto più lungo rispetto agli altri! 

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