22 Porn revenge (Revisionato)

644 6 1
                                    

 Miko gli misurò la glicemia e subito dopo gli iniettò la dose di insulina.

"Accidenti, sei stata brava" si complimentò lui.

"A far cosa?" domandò ambiguamente sorridendo, dato che oltre all'iniezione di insulina, prima avessero fatto tutta altro, e non si erano neanche rivestiti.

"A quanto pare, a far tante cose" sorrise lui allusivo.

"Dovresti misurartela, anche quando sei a lavoro" esclamò in tono di predica.

Kojiro rispose con accondiscendenza"D'accordo, mi hai convinto, mi porterò questo stupido affare a lavoro".

Tornarono a stendersi sul letto, per poi addormentarsi.

******


Il giorno seguente, iniziava un'altra giornata di lavoro per Kojiro.


Lui dormiva così profondamente e di gusto, senza alcuna intenzione di svegliarsi.

La sveglia suonava ininterrottamente.

Kojiro con gli occhi chiusi, allungò il braccio, nel vano tentativo di premere il tasto "off" della sveglia, ma puntualmente, cadde sul pavimento.

Miko seguiva quella scena divertita, accorgendosi di quanto fosse buffo, così sonnolento e con quei suoi folti capelli neri scompigliati.

Poi gli diede un colpetto sulla spalla, incoraggiandolo ad alzarsi.

"Su sveglia dormiglione, o farai tardi a lavoro" esclamò allegra.

"Uhm ancora 5 minuti" borbottò lui pigramente, con ancora gli occhi chiusi e la voce impastata dal sonno.

Miko sollevò le tapparelle della finestra, per far entrare la luce del giorno nella camera.

Era lo stesso gesto che compiva tutte le mattine, per svegliare il figlio, anche lui un tale dormiglione.

"Tu e Kaiju, avete tanto in comune" esclamò lei ridendo, dato che entrambi faticavano ad alzarsi dal letto la mattina.

Kojiro  si posò il cuscino sopra la faccia, per ripararsi dalla luce del giorno.

"Anche lui fa così" affermò divertita, scostandogli il cuscino dal volto.

"Miko dai, fammi dormire ancora 5 minuti" ribadì assonnato, con gli occhi chiusi.

Miko gli tirò via le coperte, facendogli il solletico, sotto le ascelle.

"Ma che cazzo fai..." esclamò in segno di protesta, aprendo gli occhi, per poi scoppiare a ridere senza volere.

"La tortura di solletico, funziona sempre con Kaiju" rivelò lei.

"Ti prego basta" la supplicò tra un colpo di ridarella all'altra.

Miko non dava segni di voler smettere, le piaceva vedere Kojiro ridere in quel modo così spontaneo e infantile.

"Smetto solo se ti alzi" dichiarò lei sorridendo.

"Va bene, va bene, mi alzo" esclamò stremato dal solletico.

"Mi sono fatta un altro bambino" esclamò in tono scherzoso e affettuoso, riferendosi a lui.

Kojiro si stiracchiò per poi sbadigliare profondamente.

"Dimmi che hai comprato una moka nuova" esclamò speranzoso, tra uno sbadiglio e l'altro.

"No, però posso prepararti un ottimo tè matcha" propose lei.

"Il tè è cosa da donnette" rispose stizzito.

Fake wife (Tokugawa 1) #wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora