✔Capitolo 6:Hate

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Jin era teso.

Il veicolo si faceva strada nel buio. La luce dei fari creava un canale luminoso.

Le strade della periferia non gli erano mai piaciute fin da giovane.

Ovviamente lui non aveva vissuto in quei quartieri, era di famiglia benestante.
Il padre gli avrebbe riso in faccia se avesse saputo che dirigeva un night club ma...di suo padre non aveva notizie da sette anni.
Aveva mandato tutto all'aria e a
vent'anni aveva lasciato la sua eredità incostudita.

La casa era immersa nella nebbia,la fioca luce di un lampadario illuminava il cancello e un'altra piccola lampadina illuminava la porta di ingresso.
Il moro bussò alla porta quattro volte.

"Avanti."

Aprì la porta e nel soggiorno quattro uomini erano seduti al tavolo.
L'odore del fumo aleggiava nell'aria.

"Ecco il nostro uomo."
Disse il più basso.

"Chi si rivede..."
Disse il il corvino guardando gli altri tre.
"Non mi avete aspettato."
Jin indicò il tavolo.
Il poker gli era sempre piaciuto molto.

"Cosa c'è in ballo? "Continuò.

"La sua puttanella."
Disse il biondo ridendo.
"Ah ah.Spiritoso."rispose il più basso.
Jin si avvicinò al tavolo e si sedette nell'ultimo posto libero.

"Non sapevo vivessi con una donna."
L'uomo a cui venne rivolta la frase si schiarí la voce e passò la mano tra i cappelli neri.
"Ehm.. Si. Diciamo di sì. "

Jin lo guardò da sotto le ciglia.
Le carte erano state distribuite.
I cinque uomini giocarono in silenzio per un pò.

"Gli altri sospettano qualcosa?"Chiese il padrone di casa.

Seokjin scosse la testa.
"Namjoon e Hoseok sono totalmente ignari..."

L'uomo castano alla destra di Jin bloccò la loro conversazione.
Allungò un pacchetto di sigarette verso l'uomo.

"Vuoi?"
Jin negò.
"No,non fumo."

Il più basso del gruppo ridacchió.
"Ho dei sigari.Ti piacciono ancora?"

"Oh, sì."

Un buon sigaro per Jin era come un buon bicchiere di vino per un sommelier.
Non era solito fumare ma a volte si concedeva quel piccolo sfizio.

Accese il sigaro ed espiró.
"Il problema è Kookie.
Ha accesso al mio conto...e ha visto la somma che ti ho prestato mancare."

Il biondo tossí.
"Jungkook è ancora nel giro?"
Jin si grattó il capo.
"No, certo che no. Abbiamo finito tutti con quella merda."

L'uomo coi capelli tirati indietro parlò per la prima volta.
"Se avete finito che cazzo ci fai qui bello. Non è roba da femminuccie."

"Lo so bene.Non sono stupido."

"Vedi."
Iniziò il più basso.
"Come sapete,io e Jin ci conosciamo da molto tempo.In più gli ho offerto uan parte del guadagno.
La roba che stiamo vendendo è richiesta e senza i soldi di Jin a finanziarci non potremmo fare nulla.Sapete che stavamo avendo grossi problemi economici.Jin era l'unica ancora."
Il corvino bevve un sorso di birra.

"Oh, jungkook sta ancora con quella ragazza?Come si chiama...."

"Yuri."
Si intromise il moro coi capelli laccati indietro.
"Ho un ricordo molto piacevole di lei."ghignó.

"Lo abbiamo tutti." disse il castano.
Tutti annuirono ridendo.

Jin scosse il capo.
"No... Si sono persi di vista quando tutto è finito. A dire il vero non so nemmeno se lei sia riuscita ad uscirne."

Live Underground -Kim Seokjin(BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora