✔Capitolo 14: One of us

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Paige stava respirando regolarmente e Jin capì che si era addormentata.

Dopo che lei aveva detto quella frase al suo orecchio era arrossita.

Si era coricata sul fianco,rivolta verso di lui e aveva chiuso gli occhi prima di sussurrare un 'buonanotte'.

Jin era rimasto sveglio a lungo.
Aveva accarezzato il braccio di lei fino a quando non si era assopita.

Nel pieno del suo sonno si era rannicchiata e si era spinta contro di lui attirata dal calore del corpo dell'uomo.
Erano rimasti così per almeno un'ora.

Jin non aveva chiuso occhio.
Troppe cose affollavano la sua mente.

Strinse più forte il corpo della donna e lei muguló nel sonno.
Paige aveva un riposo tranquillo, caratterizzato dalla respirazione leggera e da piccoli movimenti.

Jin puntò lo sguardo sulla sveglia posta sul comodino.
Erano passate da poco le tre.
Il giorno dopo avrebbero dovuto iniziare i preparativi per la grande serata.
Il locale sarebbe rimasto chiuso anche venerdì. Tutto doveva essere perfetto.

Jin non si era limitato a possedere il Neon.
Era sempre stato più abile con gli affari e, sfruttando le sue vecchie conoscenze, aveva stabilito accordi con agenzie edili, soci vari e uomini ricchi.
Sabato sera sarebbe stato tutto occupato di quegli uomini,ma Jin aveva perso tutta l'eccitazione al riguardo.

Quella sera dunque, il locale sarebbe stato pieno:ed era il primo problema.Le sue ballerine sarebbero state circondate di persone.
Non era quello però ad essere così preoccupante:ognuno avrebbe avuto una maschera.

Se Jimin avesse voluto introdursi nel locale non sarebbe stato difficile passare inosservato.

Mentre Paige si stringeva più a lui e si girava,dandogli la schiena,il corvino fu tentato di annullare tutto.

Circondò il suo corpo e poggió la nuca nell'incavo della sua spalla respirando il suo profumo.

Non era mai stato così dolce.
Non capiva questo attaccamento così precoce alla ragazze.Sapeva come trattare bene una donna,ma non si era mai sentito così coinvolto nel farlo.
Forse era per la testardaggine,la quale nascondeva una fragilità così preziosa,che Paige lo confondeva.

Lei ora era lì,bella come un mite giorno di primavera a farsi cullare dal suo corpo e dal suo respiro regolare.
Jin non si stava illudendo.Paige non avrebbe ceduto così facilmente.
Quella notte si era fidata di lui,ma non poteva sapere se sarebbe stato così il giorno dopo ed il giorno dopo ancora.

Paige non gli sarebbe mai appartenuta e lo sapeva bene.

Pensare che avesse vissuto così a lungo con Jimin era strano.Aveva visto come fosse gelosa della sua libertà.
Forse ne era stata privata così a lungo che era esplosa.

Aveva rivelato una parte della sua vita,ma poi si era fermata.
L'uomo avrebbe aspettato,perché aveva visto il velo di tristezzaa negli occhi di lei.Aveva visto mille pensieri affollarle la mente.Aveva visto la sofferenza pura che attanagliava il suo cuore.
Avrebbe voluto alleviarla.

Lentamente si alzò.
Vagò per la stanza prendendo una maglia e infilandosi i calzini.
Si avvicinò ancora al letto e accarezzò la guancia della bionda con le nocche.
Lei afferrò la sua mano dolcemente e schiuse gli occhi.
Jin non poteva dire se fosse totalmente sveglia ma poi lei parlò.

"Dove vai?"
La voce era un sussurro.

"Vado a vedere come se la passa Namjoon fuori.Torno presto.Non avere paura "
Lei gli lasciò la sua mano e aprì di più gli occhi.

Live Underground -Kim Seokjin(BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora