✔Capitolo 15: Rude

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Jin non l'aveva più guardata e non le aveva più parlato.
Infondo andava bene così.
Era più semplice per Paige evitarlo,ma il petto si era stretto notando la sua freddezza.

Lo aveva ferito nel suo orgoglio e, se vi era una cosa che aveva imparato sugli uomini ,era che tenevano estemamente a quell'orgloglio.
Jin si era sentito preso in giro.
Lei lo capiva.Gli aveva fatto credere una cosa ed ora si era tirata indietro.

Giovedì pomeriggio si iniziò a preparare il locale.

Hoseok aveva raggiunto Namjoon e Jin per aiutare con l'attrezzatura.Nonostante la notte passata,erano abbastanza svegli e energici.

Gli uomini controllarono bene i pali ed i bulloni.

"Potremmo mettere di nuovo la ringhiera."
Propose Jin.

Il palco era rialzato da terra ma era possibile salirci.
Quando ci sarebbe stata la calca di persone,vi sarebbe stata la possibilità che ,alcune ,sarebbero potute salirci e Jin esigeva che nessuno disturbasse le ballerine sul palco.

"Si può fare.I bulloni ci sono ancora.Vado a prenderla nel magazzino."

Il castano venne accompagnato da Hoseok e Jin rimase nella sala.

Si avvicinò a Karina intenta a pulire ed organizzare al meglio il bar.La donna passò la mano affusolata tra i capelli neri pece spettinandoli.

Paige era più lontana mentre si occupava con le altre di spostare un divanetto per guadagnare più spazio.

Non potè fare a meno di guardare il corvino mentre si sedeva e si stirava.Le spalle contratte e il corpo tonico:era possente e maestoso.

Emanava un'aura diversa da
chiunque altro uomo.

Non sapeva perché ne fosse così attratta ma sinceramente sapeva che non avrebbe travato una risposta.

Anya si chinó per sollevare un tavolino ma si rivelò più pesante di quanto si aspettasse ed imprecó.

Attirò l'attenzione di tutti e di Jin.
L'uomo si avvicinò e le sorrise.
"Lascia piccola,faccio io."

Gelosia.

Paige ne stava provando parecchia.
E se ne pentiva.Con tutto il suo cuore sperava di soffocare il sentimento deplorevole,ma vedere Jin guardare così profondamente la rossa era...doloroso.
Capì di non essere l'unica a cui era riservato quello sguardo e quella dolcezza.

Per poco si era scordata di tutto:si era lasciata andare a Kim Seokjin.

Aveva tradito la sua forza di volontà dopo un singolo tocco.

Anya era così radiosa.
Si sentì in colpa per quello che poteva aver fatto o detto quella notte al corivino.

L'uomo sfioró il braccio della russa che arrosí mentre il viso si plasmava in un sorriso genuino.

Jin alzò lo sguardo e fissò Paige:era provocatorio e sembrava stesse dicendo 'guarda cosa ti stai perdendo.'
Lei voltò subito il volto e tornò ad aiutare Eeva.

Fu quel pomeriggio che venne a scoprire la visita del dottore Taehyung per sabato.
Gli eventi si erano susseguiti così rapidamente che non aveva pensato a chi avesse curato la sua ferita.

Karina l'aveva chiamata dietro al bancone e aveva spiegato come mettere ogni divanetto e tavolino.

Aveva una mente organizzata e pratica.
Il locale risultò molto più ampio e luminoso.
Eun non aveva potuto aiutare molto,ma si era occupata di alcune cose seduta al bar.Namjoon aveva fatto di tutto per stare vicino a lei.

Live Underground -Kim Seokjin(BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora