✔Capitolo 24:Blame

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Yuri si mosse per scendere le scale.

Doveva parlare con qualcuno il prima possibile.
Paige.
Jin.

Jin.Ovvio.

Non poteva credere che nessuno fosse al corrente della situazione.

Arrivò al piano inferiore,ma non appena girò l'angolo dovette fare una salto indietro.

Si sporse leggermente per osservare la scena.
Jin era chino sul corpo della giovane bionda.
Le sue mani toccavano dolcemente in suoi lineamenti.
Lei sembrava addormenta,totalmente ignara di quelle mani gentili e quegli occhi dolci velati dalla tristezza.

"È egoista volerti tutta per me?È male odiare che sia stato Jimin ad averti?Se ti abbandoni a me...che farai del tuo futuro?Che farai dei tuoi sogni?Non ti hanno già tolto abbastanza?"

La voce del corvino la scosse.

Jimin?

O merda.Allora lui sapeva.
Ora capiva.Era Jin che l'aveva aiutata e tenuta stretta a lui.

"Per la prima volta però...sono bloccata in un posto in cui voglio stare."
Ricordò le parole della giovane.

Ora capiva.Tutto era chiaro,ed estremamente pericoloso.Jimin sarebbe morto dal dolore e poi si sarebbe gettato come una furia contro tutti.Non poteva scoprirlo.

"Perché sei entrata come una furia nella mia vita?Non riesco ancora a capire se tu sia una maledizione o un dono."
Yuri rimase immobile mentre cercava di capire le parole di Jin e sentiva una strana sensazione nel petto.

Non aveva mai sentito quella voce così malinconica.Anche Jin sembrava una persona totalmente diversa rispetto al ragazzo che aveva conosciuto.

"L'unica cosa che so....e che ti voglio.Da morire.Cristo."

Paige era bloccata.La sua situazione era dilaniante.Da una parte vi era Jimin.
La cercava,la voleva e avrebbe fatto di tutto per averla.
Paige restava comunque legata indissolubilmente a quell'uomo.

Dall'altra vi era Jin.

La desiderava ma l'avrebbe tenuta lontana per il suo bene.
E Paige non voleva staccarsene.

Jin sollevò Paige e blaterò qualcosa che Yuri non capì.
Non appena si mosse decise di intervenire.

"Jin!Devo parlarti."

L'uomo si girò lentamente.
La mora posò gli occhi sulla donna che teneva in braccio e poi osservò il corvino.

"Si è addormenta sul divanetto.La stavo portando a letto."
Disse lui.

Yuri fece qualche passò e si avvicinò.
"Ho sentito tutto."
Jin strinse la mandibola mentre i suoi occhi si stringevano confusi.

"È stato Jimin a mandarmi."

La prima cosa che venne istintiva all'uomo fu stringere ancora più la giovane a sé,poi il suo viso si incupí, le sopracciglia di abbassarono e contrasse i muscoli.
La paura si impadroní di lui e portò gli occhi su Paige.
Guardò Yuri:il suo sguardo era una supplica silenziosa.

Il cuore della bionda stava battendo come un matto nel petto,così forte,che Jin avrebbe potuto sentirlo.

"Non ti preoccupare.Non ho detto nulla di lei."

Il corvino sospirò di sollievo e si bagnò le labbra con la lingua.
"Non posso credere che abbia mandato te."
Yuri morse piano il labbro inferiore.
"Già.Ti chiedo scusa.Vi ho fatto rischiare troppo.Ma non avevo idea di cosa stesse succedendo... fino a quando non ho parlato con lei."
La mora indicò la ragazza che vicino a Jin sembrava così munita e sorrise delicatamente.

Live Underground -Kim Seokjin(BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora