Sopra il porticciolo di San Giovanni Li Cuti.
***
Il comportamento di Lex è alquanto strano: ma dove sta la novità?
Lui è fatto così, il momento prima mi tratta come se nemmeno esistessi e l'attimo dopo diventa il ragazzo gentile e quasi timido che preferisco.Ma non cadrò più nella sua rete.
E per far sì che questo avvenga non devo farlo avvicinare a me.
È per questo motivo ho accettato l'invito di Alberto. Ho bisogno di staccare per un po' la spina e rilassarmi.Alberto è molto bello stasera: indossa un paio di jeans scuri, una camicia celeste che si intona moltissimo con i suoi occhi azzurri e alla sua carnagione scura, i capelli neri sono tirati indietro e fermati da una coda.
Il ristorante che ha scelto si chiama il Gambero Pazzo e si trova vicino al porto.
L'ambiente è molto accogliente, rustico e anche ben curato.Ci accomodiamo ad un tavolo, Alberto scambia qualche battuta con il giovane proprietario che prende le nostre ordinazioni e sparisce lasciandoci soli.
"Sei molto bella stasera, questo vestito ti sta divinamente."
Dice con molta convinzione."Merito di Mia, è stata lei a sceglierlo."
"Ricordami di ringraziarla quando la vedo."
"Lo farò."
La serata prosegue tra battute scherzose, cibo delizioso e ottimo vino.
Mi sto divertendo in compagnia di Alberto, ho anche messo i paletti a scanso di equivoci, lui non sembra averla presa male.Di comune accordo siamo diventati migliori amici. Mi fa sorridere il fatto di dare ad un ragazzo che conosco da appena un mese l'appellativo di migliore amico.
Sicuramente però, lo merita più lui che le mie amiche milanesi con le quali ho condiviso dalla scuola materna al liceo.Ma meglio non pensare a loro non vale la pena rovinarsi la serata, fanno parte del passato ormai.
"Sei pronta?"
"Prontissima."
Alberto paga il conto e prende la mia mano per condurmi alla macchina.
Questo gesto non provoca in me le mille scariche e il calore che ho provato con Lex.
È sbagliato pensare queste cose soprattutto se sono in compagnia di un ragazzo come Alberto, ma è inevitabile: Lex è fisso nella mia mente malata.La villa dove si svolge la festa si trova nella parte est di Catania, a San Giovanni Li Cuti.
Alberto mi spiega che San Giovanni Li Cuti è una piccola borgata marinara.
La caratteristica che rende questo posto unico è la presenza della sabbia e delle rocce nere di origine vulcanica.Arrivati nella grande villa noto che la festa è già nel pieno della serata.
Fiumi di birra scorrono dai grandi fusti posizionati in ogni angolo dell'enorme sala, ragazzi scatenati e già sbronzi saltano sulle note di Can't Stop dei Red Hot Chili Peppers.
Alberto intreccia la sua mano alla mia per andare a cercare i nostri amici.Non è facile farsi strada in questo casino ma in qualche modo riusciamo ad arrivare in terrazza.
È li che troviamo Enrico in compagnia di una ragazza mora."Finalmente, è un po' che vi aspettiamo."
Enrico batte il cinque ad Alberto e regala un gran sorriso a me."Wow Bea stasera sei uno schianto."
Io divento rossa per l'imbarazzo."Grazie."
Dico semplicemente."Lei è Maria, frequenta i miei stessi corsi. Loro sono Alberto e Bea."
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Tu sei il mio destino
RomanceDA REVISIONARE Lex è sempre stato un ragazzo problematico, arrogante e pieno di se. Fin quando, un giorno non si è trovato ad affrontare un amore non corrisposto che gli ha fatto mettere in discussione tutta la sua vita incasinata. Decide così di...