Cap. 2 Bea

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Non riesco a muovere un solo muscolo: le orecchie mi fischiano, ho paura di svenire, forse sarebbe meglio almeno non dovrei affrontare tutto questo.

Faccio lunghi respiri e il fischio inizia a svanire, la vista che pochi secondi prima era annebbiata, sta tornando alla normalità ed io sono quasi pronta a rispondere a questo uomo e questa donna che fino a qualche ora prima chiamavo mamma e papà.

Continuo a respirare e apro lentamente gli occhi guardando dritta verso i miei genitori.

"Non farò mai quello che mi state chiedendo, scordatevelo, è la mia vita e non intendo rovinarmela, penso di essere stata umiliata abbastanza."

Mio padre ha lo sguardo furioso e mia madre si sta torturando le mani, il ché vuol dire che è arrabbiata.

"Beatrice abbiamo programmato questo matrimonio tanto tempo fa e non mi sembra il caso di mandare tutto a monte solo per un piccolo errore da parte del tuo fidanzato."
Mia madre è fuori di testa.

"Un piccolo errore lo chiami?"

"E come vorresti chiamarlo? Non farla così lunga in tutte le coppie può succedere una scappatella."

Non posso credere che queste parole siano state appena pronunciate da un padre che una volta adoravo.

"Un errore? Una scappatella? Voi chiamate così anni di tradimento con Claudia, una delle mie migliori amiche!"
Adesso sto urlando.

"E voi avete il coraggio di chiedermi di sposare quel traditore? No!"
Mio padre è sempre più furioso.

"Beatrice Ferretti sono costretto a darti un ultimatum o sposi Mattia e smetti di fare i capricci, oppure sarò costretto a perdere un altra figlia."
Sono sbigottita, non può essere mio padre quest'uomo, non può farmi questo.

"Pensaci, ti diamo un paio di giorni, sono convinto che se ci dormirai sù capirai che non ti conviene perdere tutto questo."

I miei occhi sono gonfi per le lacrime che sto trattenendo e il nodo in gola non mi dà modo di potere rispondere, non mi rimane altro che andarmene da questa stanza per barricarmi in camera mia.

Chiusa la porta alle mie spalle mi lascio andare ad un lunghissimo pianto; soltanto ieri ho scoperto il tradimento di Mattia, come possono darmi un ultimatum del genere?

Se non accetto di sposarlo finirò come il mio gemello, soltanto che a differenza mia, Giorgio è molto più forte e ha lottato con tutto se stesso per il suo grande amore.

Non dimenticherò mai il giorno che mio fratello disse ai miei genitori che amava un ragazzo: i miei rimasero impassibili a quella notizia, come se lo sapessero già, con molta compostezza dissero a Giorgio che se non avesse immediatamente interrotto la sua relazione con quel verme ( così hanno chiamato il ragazzo di mio fratello), per loro non sarebbe più stato un figlio, e avrebbe dovuto rinunciare a tutto quello che gli spettava, si doveva spogliare di tutto, compreso dei vestiti che indossava.

Giorgio, senza farselo ripetere due volte, iniziò a togliersi tutto, rimase solo con gli slip, regalo del suo ragazzo.

Io guardavo la scena scioccata, piangevo cercando di convincere i miei genitori a non fare questo alla nostra famiglia, ma loro continuavano a dire che era tutta colpa di Giorgio.

Quella sera di un anno fa ho perso mio fratello, non del tutto ovvio, ci sentiamo tutti i giorni, ma niente è più stato come prima.

Non posso più bussare alla sua porta per farmi abbracciare o per raccontargli la mia giornata, in più, adesso mi ritrovo nella sua stessa situazione.

Mi addormento singhiozzando e pensando a cosa succederà tra qualche giorno quando dovrò dare una risposta ai miei genitori.

Mi addormento singhiozzando e pensando a cosa succederà tra qualche giorno quando dovrò dare una risposta ai miei genitori

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BEA

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