Capitolo 1.

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Roma.
La città eterna, quella delle occasioni, che ti porta al successo. In questo modo me la descriveva Simone quando lui e i nostri genitori si sono trasferiti.
Papà ha avuto un'ottima promozione e nonostante le difficoltà iniziali, a causa del lavoro di nostra madre, ora viviamo stabilmente in una villetta nel cuore di Roma.

È a due piani e la mia stanza è simile a quella di Firenze, grigia con la parete alle spalle del letto bordeaux, qualche foto appesa qua e là e con il soffitto stellato, per quando avrebbe fatto freddo e stare fuori non sarebbe stato salutare.

Sono tornata dall'America, cambiata e allo stesso tempo maturata, ho sviluppato tanti traguardi con la danza, specializzandomi in molte discipline, soprattutto nel classico.

Quando sono ritornata non cercavo altre braccia se non quelle di Simone, purtroppo è riuscito a raggiungermi solo una settimana e mezza mentre io la mia settimana preferii restare in America per dare alcuni esami che mi sarebbero stati convalidati all'università.
Avevo bisogno di lui ma volevo non si preoccupasse, fingendo andasse tutto bene nonostante credevo di non farcela.

Nonna, contrariamente ad ogni previsione, ha deciso di trasferirsi qui con noi, so che in realtà l'ha fatto per me, dopo aver saputo quello successo, lei che non avrebbe mai lasciato Monza l'ha fatto per la sua più cara nipote.

'Ginevra let's go, è tardi'

La voce angelica della mia compagna di stanza mi risveglia, una cosa non è cambiata, il mio vizio di restare a pensare per ore.
Guardo la tuta sul letto mentre ancora mi stringo nella felpa nera.

È gennaio e sono di nuovo sul punto di cambiare la mia vita.

'Non dovevi Simo'

Sto urlando con mio fratello da circa venti minuti per aver preso una scelta così importante al mio posto, leggo per l'ennesima volta l'email che mi convoca agli studi mediaset la prossima settimana e quasi non posso crederci.

'Gin è un'esperienza, hai tutte le carte in regola per sfondare in questo mondo'

Ha notato da subito un cambiamento nella mia preparazione e ha insistito nell'iscrivermi ai casting, nonostante avessi rifiutato più volte.

'Lo faremo insieme'

Si siede al mio fianco e io mi addolcisco a questa sua frase, ha finalmente fatto anche lui il grande passo e so che la mia presenza al suo fianco è importante.
Ha provato a far entrare l'rnb nel canone italiano di musica e devo dire che nonostante le critiche da parte di Carlo Di Francesco alle persone piace.

'Smettila di pensare'

Emma, mi scuote leggermente, è arrivata da un mese e da subito abbiamo stretto un ottimo rapporto, passa molto tempo con me e Simone, con il quale sembra avere un feeling speciale ma nessuno dei due vuole ammetterlo.

È un carico di energia quando non ci sono le telecamere, timida con tutti ma non con me e con il nostro gruppo, è perfetta in ogni cosa, capelli biondi liscissimi e un paio di occhi da invidiare, azzurri come il cielo d'estate e puri come la profondità del mare. Abbiamo passato spesso la notte a parlare, un po' come facevo con Clarah quando vivevo a Monza.

La mia amica dai capelli rossi, al terzo anno di economia con una media da invidiare, quando ha saputo che avrei partecipato ad Amici non smetteva di urlare.
Mi ha raggiunto spesso a Roma, spesso restando anche settimane nelle quali riusciva a dedicare tempo a me e anche allo studio, le ho proposto di chiedere il trasferimento ma mi ha sempre risposto negativamente, 'il mio posto è Monza, Gin, forse un giorno sarà di nuovo anche il tuo', e io non ho mai fatto niente, se non abbracciarla.

Per amore di una rosa./ Irama🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora