Capitolo 24.

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Sognavo il principe azzurro, quello che arrivasse sul cavallo bianco, con il mantello e la spada pronto a salvarmi dai cattivi.
Ero una bambina, credevo nelle favole e cercavo quella che sarebbe diventata la mia.
Sono passati due anni da quella finale e la mia vita sembra essersi rivoluzionata, ormai la piccola Ginevra ha ventiquattro anni e tutto intorno è diverso da quello che immaginavo in quella casetta bianca.

Mi guardo allo specchio, un asciugamano copre il mio corpo dal seno fino metà coscia e i capelli lunghi scendono lisci sulla schiena, la nuova piastra di Clarah ha dato i suoi frutti.

Guardo l'orologio e stranamente non ho corse da fare, sono in perfetto orario, se non in anticipo.
Posso sedermi sul bordo vasca per qualche secondo, questa è una mattina davvero importante.

'Gin sei ancora qui? Non vorrai arrivare in ritardo?'

Nicole e la sua esuberanza, mi trascina con se nella mia camera da letto che questa mattina ha letteralmente invaso con tutti i suoi trucchi.
In questi due anni ha lasciato l'università per dedicarsi alla sua grande passione, quella della cura del corpo, ha frequentato diversi corsi di trucco, diventando un visagista professionista.
Viaggia di città in città per truccare nei migliori teatri e su differenti set cinematografici, spesso rischiamo di non vederci per mesi, ma niente ha compromesso il nostro legame.

La sua vita sentimentale con Lori l'anno scorso sembrava essersi interrotta per sempre, gli orari troppo diversi e la paura di essere lontani li ha portati a rompere qualcosa, ma è bastato ritrovarsi in un vecchio supermercato di Monza, con i carrelli pieni di cibo spazzatura, durante una giornata di sole per capire che stavano commettendo un grande sbaglio.

'Clarah sta arrivando, è andata a fare gli ultimi controlli'

La mia migliore amica dai capelli rossi ha lasciato Monza dopo anni, ha capito che il suo vero posto era dove il cuore comanda, si è trasferita a Verona dopo aver conosciuto Marco, un ragazzo che frequentava la sua stessa università e lavora come professoressa liceale.
È così giovane che spesso la scambiano per qualche alunna.

Devo ammettere che averla lontana mi uccide, non poter rifugiarmi a casa sua quando ho voglia di staccare un po' da tutto e mangiare del sano gelato a cioccolato, ma preferisco saperla felice.

'Gin indossa il vestito, devo truccarti'

Nicole vuole che tutto sia perfetto e che l'orario sia giusto, senza nessun tipo di contrattempo.
Quante cose che sono cambiate, quante persone che ho visto uscire dalla mia vita e quante ne ho viste entrare, dando sempre maggiore importanza a chi ha deciso di restare.

Il pennello della mia amica colora le mie palpebre, ho chiesto un trucco leggero e semplice, proprio come sono rimasta io.
Amici mi ha dato la possibilità di farmi conoscere da tante persone e ringrazio chi mi ha sempre sostenuto, quando dopo mesi sono tornata in quello studio da professionista mi sentivo ancora un'allieva, una concorrente in gara e ho potuto aiutare i ragazzi che spesso erano in difficoltà.

'Eccoci'

Clarah fa il suo accesso in camera, è bellissima, con un caschetto rosso e il vestito nero che mette in risalto ogni sua minima curva.

'Mamma'

Dietro di lei Alison, capelli biondi lunghi, occhi verdi smeraldo e delle piccole lentiggini sulle guance.
Lei è la mia più grande gioia, sei anni di felicità.
La guardo nel suo vestito rosa e ripenso a quando io e Filippo l'abbiamo adottata.

Non era nemmeno un mese dall'uscita di amici, seguivo Filippo in giro per l'Italia e finalmente potevamo concederci tre giorni di tranquillità a Monza, ero riuscita a tornarci dopo tanto tempo e non potevo credere mi stesse per riservare qualcosa di meraviglioso.

Per amore di una rosa./ Irama🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora