Per amore di una rosa./ Irama🌹

Capitolo 7.

Il lunedì è un giorno più che traumatico.
I bambini hanno meno voglia di andare a scuola dopo aver passato la mattina precedente nel letto con i genitori, tutti insieme a fare colazione.
Gli adulti tornano alla solita routine lavorativa, un toast al volo e poi ci si mette in macchina nel traffico delle sette e mezze a Roma.

Per me oggi è ancora più traumatico, nonostante non fossi ubriaca il mal di testa è forte ed Emma sembra non stare meglio, fortunatamente Simone ieri sera si è preoccupato di lasciarci due aspirine sul comodino, prevedendo la situazione al nostro risveglio.

Mi sposto nel bagno per darmi una lavata di faccia e solo ora ricordo di avere la felpa di Filippo, è calda e vorrei non lasciarla, sento leggermente il suo profumo e mi viene da sorridere, è una settimana che è tornato nella mia vita e io sento già il cuore più leggero, come se fino ad ora fosse stato bloccato.

Ripenso a ieri sera e credo davvero di essermi persa tanti pezzi di Filippo, che forse l'unico modo per tornare ad essere gli stessi è quello di ricominciare da capo, perché alla fine la fiducia si costruisce poco per volta, come un piccolo muro, lo stesso che è stato distrutto due anni fa ma che credo possa essere ricostruito.

'Sei felice questa mattina'

Mi volto verso Emma, che appoggiata allo stipite della porta mi osserva e solo dopo aver parlato viene ad abbracciarmi da dietro, è una persona pura e so che al fianco di Simone starebbe perfettamente.

'È una bella giornata fuori no?'

Indico con lo sguardo il cielo azzurro di questo giorno di febbraio, il freddo è ancora percettibile ma il sole sembra creare un altro clima.
Velocemente metto le nostre tute nel mio borsone e indosso un paio di jeans neri con un maglioncino bianco, il mio giubbotto di jeans e le all star bianche.
Mentre attendo la mia amica mi distendo sul letto facendo un giro sui social.

Le notifiche sono tantissime e mi diverto a guardarle, Filippo è entrato da poco più di una settimana e già sono immense le fan page che parlano di noi, che ripostano i nostri sguardi in puntata o le nostre esibizioni, lascio qualche like fin quando una foto non attira la mia attenzione.

È una delle ultime foto che pubblicai con Filippo quando ero in America, rappresenta il castano steso sulle mie gambe che dorme con Chantal sulla pancia, era una serata di marzo e dovevamo vedere un film.

'Sceglilo tu basta che mi fai stendere'

Lo guardo mentre comodamente posa la testa sulle mie gambe e Chantal lo guarda prima di saltargli sulla pancia e leccargli la mano.

'Ha deciso che non guardo più il film'

Rido mentre finalmente scelgo il titolo, forse 'Dear John' non è il più adatto, parla di un soldato che parte dopo aver iniziato una meravigliosa storia d'amore mentre lei resta ad aspettarlo, il problema è che alla fine la distanza quasi li uccide.

Questa sera ho paura e guardo Filippo mentre durante il film si addormenta, per finire di scrivere una canzone ieri non ha dormito e ora il sonno si è fatto sentire.
Gli scatto una foto veloce e la tengo stretta a me, come se fosse parte integrante del mio cuore.

'Ginevra Baldasseroni'

Emma urla più del solito, segno che mi ha chiamato più volte ma persa dentro me come sono non l'ho sentita.

'Scusami, sei pronta?'

Mi annuisce e spazzola per l'ultima volta i capelli mentre io non smetto di guardare quella foto, con la stessa didascalia che misi io quando la pubblicai.

'Ovunque sarai e qualsiasi cosa stia accadendo nella tua vita, tutte le volte che ci sarà la luna piena tu cercala nel cielo. E mentre la guardi, pensa a me, perchè dovunque sarò e qualunque cosa stia accadendo nella mia vita io farò lo stesso'