Capitolo 6.

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Questa mattina Simone è venuto a svegliarmi a casa, alle undici mi sono ritrovata schiacciata dal suo peso e stritolata dalle sue braccia ma credo non ci sia risveglio più bello del suo sorriso.
Mi ritengo fortunata ad avere un fratello come lui, che non mi ha mai lasciata sola, che mi ha aiutato a volare alto, prendendomi per mano quando stavo per cadere.

Il giorno in cui siamo entrati ad amici mi sentivo sicura solo se lo avevo al mio fianco, chiedevo alla redazione di farlo assistere alle mie prove e in un primo momento glielo consentivano, un giorno però, Rudy disse che era giusto iniziassi a camminare da sola, e ad oggi gli do ragione, Simone non mi ha lasciato ma semplicemente sta seguendo la sua strada.
La prima volta che ha cantato 'quattro mura' in studio ho avuto milioni di brividi mentre ascoltavo tutte quelle persone sostenerlo.

'Ieri sera è venuto Filippo, abbiamo parlato qualche minuto e poi è andato via'

Annuisce mentre addenta il suo cornetto.
Ha le labbra sporche di cioccolato, proprio come quando lo mangiava da piccolo, obbligando mamma a pulirlo subito dopo.
Mi fa ridere l'idea che parte di lui sia rimasta e rimarrà sempre bambino, la sua anima più pura.

'Già Filippo mi ha detto tutto e io sono convinto tu debba dargli un'altra possibilità'

Ripenso a ieri sera e al suo messaggio mentre accarezzo Chantal, il maltese che mi regalò il castano la sera del mio compleanno, ma allo stesso tempo nella mia mente si fa spazio l'immagine di quella videochiamata in piena notte e delle lacrime che ho lasciato scorrere per troppi giorni.

'Simo sta con Giulia, inoltre voglio dedicarmi solo al ballo, non voglio stare di nuovo male'

Lo guardo posare il cornetto e avvicinarsi a me, i capelli gli stanno ricrescendo rispetto all'inizio dei casting che aveva la boccia e se ci penso sono passati già tre mesi dall'inizio della nostra avventura.

'Gin so che è difficile per il tuo cuore aprirti ancora a lui ma credo dovresti iniziare semplicemente a comportarti come il destino comanda, senza pensare se è giusto o sbagliato pulce'

Mi scompiglia i capelli, facendo abbaiare Chantal che odia quando le persone mi toccano, solo con Filippo sembrava accettarlo. Devo accettare che è vero, il mio cuore ha paura di essere distrutto ancora, che questo percorso più grande di noi possa farci del male come già accaduto una volta.

'E tu invece? Quando parlerai con Emma?'

Lo vedo diventare rosso come poche volte è accaduto, non vuole ammetterlo ma la mia amica maltese ha fatto breccia nel cuore del sex symbol e so che per lei vale lo stesso, me l'ha confessato qualche sera fa, facendomi promettere di non dire nulla.

'È così difficile Gin, dopo Alessia mi sono rinchiuso in me e lo sai, ma con Emma è avvenuto così all'improvviso che mi spaventa, quasi ci odiavamo all'inizio e poi la sera ci siamo ritrovati a parlare in terrazza senza sosta'

Gesticola proprio come quando parla di qualcosa di cui gli importa.
Ricordo il suo sguardo quando mi disse della sua rottura ma ad oggi vedo un ragazzo che è pronto ad amare ancora.

'Emma è così dolce e pura mentre io sono a tratti più duro e con un passato tutto mio, se sbagliassi tutto e le sue insicurezze mi allontanassero?'

Mi viene da ridere al modo buffo in cui sta parlando e delle sciocchezze che sta lasciando uscire dalla sua agitazione.

'Non ridere Ginevra, per una volta che sono serio'

In queste situazioni mi sembra tanto un bambino, con il labbro tra i denti e gli occhioni marroni rivolti a me in attesa di una risposta.

'Simo vorrei tu ti rendessi conto che sei tutto tranne che freddo, nemmeno le mani hai fredde e fuori si gela'

Per amore di una rosa./ Irama🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora