Una volta tornato a casa, Elias aprì una birra e, quasi meccanicamente, prese una busta di patatine. Non era solito cenare con cibi così poco soddisfacenti, ma quella sera non aveva voglia di nulla di più elaborato. Si lasciò cadere sul divano, lo schermo della televisione a fare compagnia. Ma, nonostante il suo atteggiamento indifferente, un senso di inquietudine lo avvolgeva, crescente e opprimente, dalla testa ai piedi. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo. L’appagamento che aveva provato poco prima si stava dissolvendo rapidamente, come sabbia che scivolava tra le dita. La frase di Madelyn, quella sua parola tagliente, lo aveva scosso più di quanto pensasse.
Era forse un senso di colpa verso Isabel? No, non era quello. Certo, un’ombra di dissonanza si era fatta strada nel suo cuore, ma non era colpa. Non ancora. Forse era stanchezza, o forse era solitudine. Forse una combinazione di tutte queste cose.
Sbuffò, stancandosi di quel turbinio di pensieri che sembrava non volersi fermare. Si alzò e decise di farsi una doccia, un modo per sciacquarsi via la stanchezza. Avrebbe voluto tenere ancora addosso l’odore di Madelyn, quel profumo che sembrava ancora affondato nella sua pelle, ma c’era qualcosa di più urgente. Il mattino dopo, Isabel avrebbe sicuramente notato i graffi sulla sua schiena, segni che avrebbe dovuto spiegare in qualche modo.
Si infilò sotto l’acqua calda, lasciandola scorrere sulla pelle. I graffi bruciavano al contatto con l’acqua, come scosse elettriche sulla sua pelle, ricordandogli in modo tangibile quella passione improvvisa. Sentiva la schiena come se fosse avvolta da un fuoco che non si sarebbe spento facilmente, e in qualche modo, stranamente, non gli dispiaceva. La sensazione di ardore che lo aveva attraversato non si era ancora dissolta, neppure sotto il getto dell’acqua.
Ripensò al modo in cui Madelyn lo aveva guardato, a come aveva detto il suo nome sul bancone, a quel tono caldo, irresistibile, che gli aveva fatto perdere la lucidità. La sua voce, quel suono quasi sconvolgente, risuonava ancora nelle sue orecchie, come un’eco che non voleva spegnersi.
Il suo respiro divenne più pesante. Che diavolo stava facendo? Non aveva affatto risolto la situazione, eppure si sentiva trascinato dentro di essa. Ogni movimento che aveva fatto sembrava averlo messo più in confusione che mai.
Uscì dalla doccia, avvolgendosi nell’accappatoio, la testa ancora bagnata. Si guardò nello specchio, ma non trovò risposte. Solo un volto stanco, un riflesso che non riusciva a decifrare completamente.
Elias escì dal bagno e si appoggiò alla finestra, lo sguardo perso nella pioggia che batteva contro il vetro. Il suono ritmico delle gocce lo cullava, ma non riusciva a trovare pace. La sua mente correva, ormai abituata a rincorrere i ricordi, ma stavolta qualcosa di diverso sembrava pesargli più di tutto il resto.
“Madelyn…” sussurrò, quasi senza volerlo, sentendo il suo nome risuonare tra le pareti di quella stanza vuota. Un nome che lo turbinava, che lo faceva sentire vivo ma allo stesso tempo in bilico tra la colpa e il desiderio. L’attrazione che provava per lei, inspiegabile, lo tormentava. Come se ogni parola, ogni movimento che faceva lei, non fosse mai abbastanza lontano per non farlo sentire come intrappolato. Non poteva. Non doveva. Ma ogni volta che la guardava, quel pensiero gli si insinuava sotto pelle, proprio come una febbre che non riusciva a guarire.
Eppure c’era di più. C’era qualcosa di più profondo che non riusciva a comprendere. Aveva imparato a vivere con i suoi demoni, quelli che lo avevano tormentato da quando aveva perso il bambino. Il dolore di quella perdita non l’aveva mai abbandonato. Ogni volta che chiudeva gli occhi, poteva ancora sentirlo, il dolore lancinante che lo aveva devastato quando Isabel aveva avuto l’incidente. Si era visto strappare via quella piccola vita che avevano sognato insieme, quella promessa di felicità che era svanita in un battito di ciglia.
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A Moment Too Late - Madelyn Celine
ChickLit| FF X MADELYN CELINE E se due anime gemelle si incontrassero nel momento sbagliato? Immagina di incontrare qualcuno che sembra fatto apposta per te, ma il destino ti pone davanti una scelta impossibile. In un incontro casuale, due anime si riconos...