What's the Story?

Tre volte all'alba.

Dorme sul mio petto.

Nudi e stanchi.

E senza pensieri. O almeno, lei lo è.

È così piccola, qui tra le mie braccia, che mi domando come possa essere così forte e grande.

Ma è solo sesso, così ci siamo detti.

E va bene, insomma... Io sono io, andiamo!

Quando però si sveglia, e mi guarda, con gli occhi socchiusi, le labbra un po' screpolate e i capelli castani arruffati...

Beh, ci rimango un po'.

Mi sorride.

-Devo andare.- dice, alzandosi e offrendomi una visuale della sua perfezione.

Le afferro la mano.

-Resta ancora un po'.-

-Non posso, sai che mi ucciderebbe se arrivassi in ritardo agli allenamenti.-

Sbuffo.

-Non è neanche il capitano.-

Mi lascio cadere sul letto. Magari riesco a convincerla con la sola forza del mio fascino.

-So che cosa stai facendo. E sta funzionando. Ma devo andare.-

Mi da le spalle e si incammina.

Non è così che si fa.

La raggiungo in un secondo, e la stringo forte contro il mio petto.

Geme leggermente.

-Resta un altro po'...- dico, sul suo collo.

-Mmh..-

-Andiamo, piccola.-

Si volta velocemente.

Dio, si!

Dio, se sa baciare.

Si stacca subito, e fissa intensamente il suo sguardo nel mio, afferrandosi il labbro inferiore coi denti.

Il che mi eccita da morire.

-Devo andare.-

Un secondo dopo è sparita.

Ed io mi trovo nudo come un verme, con un sorriso da un orecchio all'altro, a fissare il punto in cui si trovava fino ad un attimo fa.

E con un erezione insoddisfatta.

Mi farà impazzire prima o poi.

-Al?-

-Ciao... Un novellino mi ha dato la parola d'ordine...-

Mi vengono in mente un sacco di cose da dirgli.

Tipo 'Cosa ci fai in giro alle tre del mattino?' oppure 'Perché, indossi la divisa, alle tre del mattino?' e anche 'Com'è che hai voglia di farti sette piani di scale in piena notte?'

Ma tutto quello che riesco a dire è -Beh, tutto questo è contro le regole, lo sai?.-

La vocina nella mia testa mi sussurra 'in culo le regole' di rimando, e forse ha ragione.