You're an adventure, so please let me come explore you.

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-Non ci saranno?!! Che cosa significa che non ci saranno?!-

L'esclamazione stupita e perplessa di Lily da voce a tutte le nostre esclamazioni inconsce, stupite e perplesse a loro volta.

-Quello che ho appena detto, Lils.-

Mio fratello spera di poter calmare le acque in questo modo?

Come se non conoscesse Lily Luna Potter dalla nascita, come se non fosse la sua migliore amica.

Come se si potesse calmare Lily Luna Potter quando non è affatto calma.

Maschi!

-Cioè, fammi capire...- perché, onestamente, non ci sto capendo niente -Tu mi stai dicendo, che loro se ne vanno in vacanza in qualche posto tropicale, al caldo, mentre noi staremo qui da soli?!-

-A quanto pare...-

-È fantastico!- esclamano James e Fred.

Da dov'è uscito James? E dov'è Dominique, con la sua ramanzina?

Mormorii di approvazione si sollevano da tutta la stanza.

Possibile che nessuno capisca la gravità della situazione?

Anche Scorpius sembra approvare. Sorride, e fa l'occhiolino verso di me.

Idiota.

-Forse vi sta sfuggendo qualcosa. Tipo che ci hanno deliberatamente esclusi dai loro piani. E tipo che si portano dietro anche nonna Molly.
Quindi oltre al vantaggio di rimanere soli per le prossime due settimane, io vedo soltanto la sciagura del morire di fame, gente!-

Adesso non sembra più tanto divertente, eh?

-Beh, Rose non ha tutti i torti.-

La sua voce la riconoscerei sempre,tra mille altre.

Come un deja-vu, lui che mi appoggia, e che capisce.

Guardo Albus riconoscente, ma distolgo subito lo sguardo. Colpevole, un po' mi ci sento.

-Onestamente, ragazzi.- continua, dandomi man forte -Loro passeranno una vacanza spettacolare, derubandoci di Nonna Molly, e voi lo trovate fantastico? Perché io lo trovo apocalittico. Da terza guerra magica.-

I ragazzi sembrano rifletterci un po'.

Nel frattempo, lo scricchiolio della porta della Tana attira la nostra attenzione.

-Anaïs!-

-Buonsalve a tutto il clan. Si può sapere perché siete tutti qui riuniti come una loggia massonica?!-

La solita.

Corro ad abbracciarla, l'unica a cui concedo un po' di tenerezza e viceversa.

James le spiega la situazione.

-Odio doverlo dire, e mi costa molto affermarlo..- continua lui -ma mio fratello ha ragione.-






-Dai mamma. Perché?-

-Perché sì. Ascoltatemi tutti.-

Inutile dire che zia Ginny è in grado di imporre la sua presenza con la sua sola voce.

Una Donna. Con la D maiuscola.

Ed io la adoro.

-Ormai tutti siete cresciuti. O almeno la maggior parte.-

Non a caso, il suo sguardo minaccioso penetrante è rivolto a James e Fred.

-Dicevo... Siete cresciuti. Ed oltre al fatto che noi tutti abbiamo urgente bisogno di una vacanza senza di voi tra i piedi..- un sorrisetto le spunta sul viso -Abbiamo deciso che questa sarà la nostra prova di fiducia nei vostri confronti.-

-Noi non abbiamo bisogno di fiducia. Noi abbiamo bisogno di nonna Molly che ci rimpinza con affetto.- esclama Fred.

-Sarete più che capaci di cucinarvi un pasto decente.- dice lei, con la calma di chi sta per perderla -Non avete idea di quante cose si imparino in casi di necessità.-

-Ma...-

-Niente 'ma', giovanotti. Così è stato deciso.- afferma -E poi, io alla vostra età avrei dato ORO per aver casa libera e stare con i miei amici.-

Questa è la sua ultima parola. Si alza, pronta ad andarsene, anche perché zio Harry fa capolino dalla porta sul retro.

-Mi raccomando.- dice, prima di sparire -Non fate saltare in aria la casa, specie domani sera.-

Da un bacio ad Al.
Domani, a mezzanotte diventerà maggiorenne.

-Io adoro quella donna. La adoro.- dice Anaïs buttandosi sul divano.

Chiudo la porta che da sul retro.

Le facce del Clan non sono affatto sorridenti.

-Beh?!-

-Beh cosa, Rose? Siamo nella merda.- dice James.

-Lo so. Questo non ci impedisce di organizzare una festa di compleanno stratosferica per Albus.-

-Rose ha ragione.- da dov'è uscito Scorpius, adesso?

Circonda le mie spalle col suo braccio.

Sbuffo,per camuffare il brivido che mi provoca la sua vicinanza,anche se forse se n'è accorto.

Sorride ed esclama -A lavoro gente!-


*

-Questo non significa che devi starmi tra i piedi. Sparisci Malfoy.-

-A te piace avermi tra i piedi,Weasley.-

Adoro provocarla.

So di avere un po' di effetto su di lei. Altrimenti non si sarebbe abbandonata a me come ha fatto prima.

Che cosa la trattiene?

-Sì. A venti metri di distanza.- raccoglie una cartella piena di appunti e mi passa accanto, per andar via.

-Rose...-

Lei si gira lentamente.

-Cosa vuoi, Malfoy?- chiede, esasperata.

-Te. Voglio te, Rose. Ma non è questo il punto.-

Rimane impassibile, tranne per il fatto che ha una luce diversa.

Faccio leva su quella.

-Rose. Io ti ho detto quello che pensavo, mi sono 'dichiarato'. E so di non esserti indifferente. Quindi spiegami perché ti comporti così.-

Ecco.

Poche, semplici parole. -Non mi fido di te.-

Esce, lasciandomi solo, con queste parole a mezz'aria che sono come una secchiata d'acqua gelida sulla schiena.

Non mi fido di te.

Non si fida di me.





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