L'estate di quell'anno fu calda.
Lunga e caldissima.
O almeno così la visse Rose.
Forse perché non sarebbe più tornata ad Hogwarts, o almeno, non da alunna.
O forse perché la sua vita era cambiata negli ultimi tempi, ed ancora era in continuo movimento.
Non sapeva ancora cosa avrebbe fatto, quando Agosto sarebbe terminato di lì a tre settimane.
Questa era forse l'unica delle cose che non aveva in comune con sua madre.
Non che Hermione Jean Granger non avesse mai avuto paura del futuro.
Solo che, noi lo sappiamo bene, aveva sempre saputo in un modo o nell'altro che cosa fare di sé stessa e della sua vita.
Rose ancora non lo sapeva.
E pensava a questo, mentre l'odore di salsedine e vento del Sud le invadeva il corpo e lo spirito, mentre si lasciava lambire i piedi dall'acqua fresca dell'oceano, blu nonostante il sole che ancora faticava a spuntare dietro di lei.
Si tolse i vestiti e la biancheria, lasciandoli cadere ai suoi piedi.
Camminò verso il mare, fino a che non fu completamente immersa.
L'acqua era calda, e piacevole.
Sentì subito rilassarsi. Non credeva di essere agitata o tesa.
Il mare invece non era dello stesso avviso.
Il mare le ricordava sempre quanto in realtà lei conoscesse poco se stessa.
Si immerse nuotando sott'acqua per un po', poi riemerse e guardò indietro.
Il sole cominciava a sorgere, e dalla Villa qualcuno stava uscendo, camminando verso il mare.
Lo riconobbe subito. E non per la sua chioma quasi bianca e lucente.
Lo riconobbe nel modo in cui si riconosce chi si ama, anche in mezzo a migliaia di persone.
Si avvicinò, seguendo rapita i suoi movimenti.
Scorpius si tolse, anche lui, i vestiti. E Rose rimase senza fiato.
Non per malizia, o lussuria.
Rimase senza fiato perché era bello. Scorpius era veramente bello.
E quando la bellezza è davanti ai tuoi occhi, rimani sempre senza fiato.
Si chiese se mai avesse smesso di essere così, se un giorno il tempo, lento e inesorabile, si sarebbe preso tutta quella bellezza che gli aveva elargito senza che lui avesse chiesto niente.
E si rispose che non le importava, che lo avrebbe amato fino alla fine dei suoi giorni.
Ma questo non lo disse ad alta voce...
Perché sapeva che, a dirle, le cose belle nom accadono.
Anche Scorpius l'ammirava.
A dire il vero lo aveva sempre fatto.
Lui l'aveva sempre guardata con un misto di ammirazione, riverenza e timore.
Col tempo, poi, aveva imparato a mascherare la cosa col sarcasmo e l'ironia.
Cosa che la faceva incazzare moltissimo.
E Dio se gli piaceva.
Farla incazzare era l'unica cosa che riusciva a tenerla in pugno.
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What's the Story?
Fanfiction~ REVISIONE COMPLETA ~ È tutta una questione di fiducia, di abbandono, di riserve e muri che crollano. Lo fanno a modo loro. Ognuno si fa il giro come crede, a suo modo, diceva qualcuno. E anche Rose e Scorpius che, negli altri, scoprono quale sia i...