Anima Gemella

Capitolo 20.

Così passò anche questa giornata,e anche questi giorni,fino ad arrivare al 14 luglio.

Ci alzammo e come sempre,Alessio mi baciò in fronte.Andammo a fare colazione,ci lavammo e vestimmo,come ormai tutti i giorni.

Alessio andò ad una riunione della band.Parlarono un po’ delle tappe che dovevano fare e in che centro commerciale dovevano andare.

Nel frattempo io andai a fare shopping con Milena.

Milena si lamentava,diceva che lorenzo gli doveva mancare tanto in quei giorni.Io non la sopportavo più.Anche alessio mi sarebbe mancato in quei 12 giorni,ma non mi lamentavo,perché sapevo  che una volta arrivato non ci saremmo lasciati mai più…forse solo per dei loro tour e instore…

Sapevo che innamorarsi di una persona famosa non sarebbe stato facile.Ci sono fan imbizzarrite,haters,riflettori puntati addosso e la distanza che a volte c’era,durante i loro periodi di firma copie.

Milena continuava,aveva paura che Lorenzo la poteva tradire durante quei giorni,ma poi si correggeva e diceva che si amavano così tanto e lorenzo non l’avrebbe mai fatto.

Io ero sicura al cento per cento,anzi no,al mille per cento che alessio non mi avrebbe mai tradito.Eravamo una coppia perfetta,una coppia che si vede solo nei film..perchè doveva rovinare tutto?

Dopo essermi lasciata travolgere dai miei pensieri,mi dedicai solamente allo shopping,per non pensare a quanto mi sarebbe mancato lui,il suo odore,i suoi baci.

Certo,non erano cinquanta giorni,solo dodici,ma è pur sempre difficile.

Una volta finito lo shopping andammo a casa.Trovai Alessio e tutta la band che ci aspettavano.

Ordinammo ad un take away,e mentre aspettavamo che il cibo arrivava brindammo al nuovo tour dei Dear Jack.

Mangiammo,poi,tra risate,baci,scherzi.Come fanno di solito gli amici.

Poi la band se ne andò,compresa Milena.Alessio andò in camera e io lo seguii.

Iniziò a farsi la valigia,togliendosi la maglietta e jeans.Rimase in boxer…era così fottutamente sexy,mi veniva voglia di prenderlo e baciarlo dappertutto,non lasciandogli via di fuga.

Così esclamai”Amore,mettiti qualcosa adosso.Non puoi stare così…mi fai,ehm,eccitare!”

Così prese una canottiera rosa e se la infilò.

Finii di farsi la valigia e andò subito a dormire,aveva sonno e doveva alzarsi presto per l’indomani.