L'Alba Di Un Nuovo Giorno (❤Heric x Rossana❤) Akito x Sana

Capitolo 3

- Finalmente sono riuscita a trovarti! -

- Perché mi hai cercato? - rispose Akito.

- Che razza di domanda è!!!!? Sono giorni che non ti fai vivo a scuola! Eravamo tutti in ansia per te! -

Akito, sdraiato era e sdraiato rimase... Dopo le parole di Sana, si girò pure, con la faccia rivolta alla spalliera della panchina.

- OSI PURE GIRARTI! SEI SEMPRE IL SOLITO FANATICO EGOISTA!
HO PROPRIO SBAGLIATO! NON AVREI DOVUTO CERCARTI! STAI LI COL TUO EGO.
ME NE VADO! -

Sana, fuori di sè, si volta. Prende una rincorsa e scavalca la ringhiera in legno che circonda il gazebo.

Akito si volta di scatto, è successo tutto troppo in fretta!
Prende la giacca e corre verso di lei...!

Salta la ringhiera.
L'afferra per un braccio.
La gira verso di lui.
La guarda per pochi attimi.
La stringe forte forte a sè.

La luce fioca dei lampioni illumina il volto di Sana. Incredulo.
Akito l'abbraccia di sua iniziativa!!

Ma ecco che, quel tenero momento viene interrotto dallo scoppio del temporale!

- Ma che...! -
- Seguimi testona! -
Akito afferra per la mano Sana, per ritornare verso il Gazebo.

Arrivano sotto il riparo zuppi.

- Se n'è calato il cielo senza neanche avvisare - commenta Sana, fradicia.

- Fortunatamente ho la mia giacchetta impermeabile - disse ironicamente Akito, mentre si scrollava i capelli bagnati e gocciolanti.

- Argh! Quanto ti odio! Non sarei ridotta in questo stato se... -

Akito alza lo sguardo, guarda meglio Sana sotto le luci del gazebo... sbarra gli occhi preoccupato!

- Sangue? Cola sangue dalla manica della camicetta! Che ti è successo??! -

- Guarda un pò!! PER AVERE LE TUE ATTENZIONI DEVO MORIRE!
Ma non è nulla!! Scavalcando il cancello del parco mi sono fatta qualche graffietto con delle viti sporgenti. Sto bene! -

Akito si avvicina...

- Ma cos... -

Le alza la manica della camicetta nera di raso..
Altro che qualche graffietto!
Una ferita mal stretta col suo foulard, allentatosi nel correre e nel dimenarsi sotto la pioggia...

- Ma non è nulla! -

Akito getta a terra il foulard fradicio...
- HEYY!! MA QUELLO È MIO, MA... -

Si toglie la giacca.
Strappa la manica della sua camicia, e avvolge la ferita di Sana.

- Gra-grazie... -

Akito si siede. Appoggia entrambe le braccia sulla spalliera della panchina.
Tira un sospiro.
Alza il viso in alto.
Sguardo assente.

- Akito... Andiamo a casa... -

Immobile, replica: - Come hai fatto a sapere che ero qui...?! -