L'Alba Di Un Nuovo Giorno (❤Heric x Rossana❤) Akito x Sana

Capitolo 38

Akito aprì improvvisamente gli occhi e si ritrovò circondato da parecchia gente: un medico, suo padre, sua sorella, Sana, Rei e Naozumi.

Sana e Natsumi piangevano a dirotto.

Akito si accorse di avere la maschera dell'ossigeno e vari elettrodi lo tenevano attaccato a dei macchinari.

Avrebbe voluto parlare, avrebbe voluto chiedere cosa ci fosse che non andasse. Ma le labbra non si muovevano, non riusciva ad esprimere nessun suono.
Avrebbe voluto alzarsi, ma gli mancavano le forze.

Preso dal panico si chiese tra sé e sé, disperato: -Che diamine sta succedendo!!-

Poco dopo sentì il medico parlare:
-Signor Hayama, ormai non c'è nulla da fare.-

-Dottore, ci deve essere una via d'uscita! È solo un ragazzo! Ha una vita davanti a sé!!- replicò il padre scoppiando in un fragoroso pianto.

-Sono mesi che viene tenuto in vita tramite macchinari e non da nessun segno di ripresa. Non riscontriamo attività celebrare da tempo, ormai.
L'unica cosa da fare è... staccare la spina e farlo riposare in pace. -

-MA CHE CASPITA DICE, DOTTORE! SONO SVEGLIO! SONO VIVO! MALEDIZIONE, NON RIESCO A PARLARE, NON RIESCO A MUOVERMI! NON SI PERMETTA DI TOCCARE QUELLA DANNATA SPINA! HO GLI OCCHI APERTI; GIRATEVI VERSO DI ME!
CHE QUALCUNO MI AIUTI! SANAA!-

Naozumi si avvicinò a Sana, la abbracciò forte forte e le disse: -Non sai quanto io sia addolorato. Sarà una grave perdita.-

Dopo averlo sentito, Tsuyoshi rispose: -Non dire così! Non può essere vero, non ci credo!- E, in preda ad una disperata rassegnazione, uscì fuori dalla stanza piangendo.

-Allora, Signor Hayama, procediamo. Vi devo chiedere di uscire.-

-NOOO!- urlò Sana mentre Naozumi la portava via, dicendole: -Ci sono io quì con te Sana, supereremo insieme questo grande dolore.-

-NON PUOI FARMI QUESTO! NON PUOI PORTARMI VIA SANA. NON POTETE TOGLIERMI LA VITA COSÌ! PAPÀ, PAPÀ! TI PREGO!-

Impotenti, uscirono tutti ma, prima di chiudere la porta dietro di sé, Naozumi si girò e guardò il medico, ed entrambi si scambiarono uno sguardo di complicità.
Poi guardò Akito e, con sorriso malefico e soddisfatto, disse: - Addio per sempre Hayama.-

-SIETE D'ACCORDO! SIETE TUTTI D'ACCORDO! MALEDETTI! DEVO FARE QUALCOSA, DEVO SCAPPARE VIA!-

Il medico, che aveva collaborato infamemente nel danneggiare il cuore di Akito e nel tenerlo sedato per mesi, si avvicinò verso la presa a cui erano collegati i vari macchinari.
Akito guardò terrorizzato mentre lo vedeva allungare la mano per staccarla.

-NO, NON LO FACCIA! NOOOOOOOO!-
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

Akito si svegliò di soprassalto, urlando disperato.
L'infermiere lì in camera sobbalzò di paura.

- Ragazzo mio! Ragazzo mio, che succede?-

Sana, appisolatasi su una sedia si svegliò di botto e corse verso Hayama.

- Akito che ti succede!!!!????-

Akito, seduto sul letto d'ospedale, si guardò intorno senza dire una parola.
Vide l'infermiere e la sua amata Sana che lo guardavano preoccupati, in attesa di una risposta.
Capì di essere in grado di intendere e volere e capì di aver avuto un vero e proprio incubo.
Provò un profondo sollievo.
Ma, tutto sudato e con i battiti accelerati, iniziò sentire i brividi della febbre alta... la stanza cominciò a girare, tutto diventò nero... perse conoscenza.

-AKITO!- gridò Sana.

- Tranquilla Sana... tutto dipende dalla febbre alta. Avrà avuto un incubo, credo.-

Mentre parlava, l'infermiere si adoperava per prestare le dovute cure ad Akito.

Sana, con le lacrime agli occhi, si sedette, cercando di riprendere sonno.