5 Dovete fare silenzio

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Holaaa.
Ieri, parlando con una mia amica di quanto i professori sono incoerenti, è uscito fuori l'argomento chiacchiere. Questo è un argomento che mi coinvolge da vicino, in quanto io parlo sempre. Non è colpa mia se ho sempre qualcosa da dire... e proprio per questo ho avuto qualche piccolo problemino alle elementari con le maestreee (il mio povero compagno di banco cambiava spesso, una volta mi stavano facendo uscire dalla classe e alle riunioni accadeva SEMPRE questo: "Signora, sua figlia è bravissima, non abbiamo nulla da dirle, TRANNE IL FATTO CHE PARLA TROPPO", però si è risolto tutto in quinta...), mentre alle medie ho imparato a non farmi vedere mentre parlavo e tutto si è risolto; ora sono una perzonah matura, quindi al liceo non parlo. No, sto scherzando, parlo più di prima.
Nemmeno io so come faccio a dilungarmi così tanto in inutili chiacchiere, è arrivata l'ora di venire al dunque.

Oggi vorrei parlarvi di quelle creature infernali che prendono il nome di professori, più specificamente, vi parlo delle stupidaggini che dicono.
Bene regazzuoli, quante volte ci siamo sentiti dire questa frase: "Dovete fare silenzio, noi parliamo di cose riguardanti la scuola, non degli affari nostri. Voi dovete solo stare zitti!"? Non so voi, ma io veramente TANTISSIME. E mi sono scocciata i sentirmi dire sempre la stessa sciocchezza. Siamo studenti ed è nostro dovere non creare casino in aula, ma non siamo stupidi: se dite cavolate, noi lo capiamo. Come facciamo a capirlo? Semplice, a differenza di molti di voi, noi non siamo sordi e sentiamo se state parlando di cose personali e NON RIGUARDANTI LA SCUOLA. A meno che l'uscita del 30 febbraio in pizzeria non sia una gita di classe, ma ne dubito abbastanza.
Se sentiamo queste cose, anche nel più ottuso di noi, il neurone numero uno chiama il neurone numero due... e qualche domanda ce la facciamo, si accende una lampadina della nostra giovane mente!

La cosa che mi da fastidio non è tanto il chiacchierare tra professori, quanto il mentire agli alunni. Anche a noi è capitato di parlare (parlare è umano, ma mentire è diabolico) ma non vi diciamo che "stavamo parlando di scuola" (in realtà o i miei dubbi anche su questo, ma passiamo avanti).
Comunque sia, se noi fiatiamo veniamo rimproverati (machissene) e ci becchiamo il DUE (okay, forse sarei dovuta stare zitta).
Ma in ogni caso: ciò che non ti distrugge ti fortifica, quindi noi, ancora più imperterriti, continuiamo a parlare (forse questo sarebbe meglio evitarlo).

Com'è consuetudine mi sto dilungando inutilmente.
THORnando a noi (ogni riferimento alla Marvel è puramente casuale), mentre noi veniamo severamente puniti per qualsiasi cosa esca dalla nostra bocca, LORO non solo possono tranquillamente parlare, ma ci prendono anche in giro, come se fossimo scemi e non ce ne accorgessimo.

Ora, non per sembrare una "so tutto io" (non che lo sia eh), credo di parlare a nome di un bel po' di alunni italiani, ma SO che la metà delle volte che ve ne uscire a caso con "Stiamo parlando di cose riguardanti la scuola" è palese che è solo una giustifica per il vostro comportamento non corretto.

Cari prof, non sentitevi attaccati da noi alunni, se volete parlare: fate pure e con calma; ma non prendeteci in giro.

Spero che questa storia vi stia piacendo, a sinceramente piace scrivere su e questa storia è anche un mezzo per sfogarmi, dire la mia e magari confrontarmi con qualcuno che vive la scuola più pacificamente. A me non piace strappare sorrisi, preferisco vederli o provocarli. Sto tornando a parlare troppo ciauuuu

Chiamasi: scuola o Inferno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora