14 I bagni

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Good kakahiaka a tutti.
Sul dizionario, alla parola "bagno", come secondo significato dovrebbe corrispondere: "'l'aula' preferita dalle ragazze"-e credo anche dei ragazzi...
Comunque sia, volete dirmi che i bagni della scuola non vi sono mai stati utili? E no, non dico per il loro normale utilizzo, bensì per uno scopo superiore. Quindi... gli elenchi: il ritorno parte 317s9k2y6.
Non sarà un capitolo molto "ordinato" o ben organizzato... ma quando mai ne avete trovato uno non incasinato, in questa storia!? Scriverò alcuni punti in cui metto alla luce gli aspetti migliori dei bagni e altri in cui evidenzio il loro lato oscuro.

1) Dovreste amare i bagni perché vi salvano da tutto e da tutti.
Il vostro organismo deve liberarsi? Andate in bagno.
Volete saltare una interrogazione? Andate in bagno.
Volete allontanarvi da quella gabbia di matti comunemente chiamata "aula"?
Andare in bagno.
Avete fame ma non potete mangiare in classe perché verreste sgamati?
Andate. In. Bagno.
Non esiste un motivo per non andarvi...

2) Il bagno è anche un'occasione di incontro.
Non avete occasione di farvi molti amici?
In bagno potreste conoscerne molti.
I vostri amici non sono in classe con voi?
In bagno potreste incontrarvi.
Insomma, incontrerete persone nuove e potete mettervi d'accordo con i vostri amici per incontrarvi.

3) Nell'ora successiva avete un compito e volete ripassare?
Il bagno sarà sempre disponibile.
Vi seccate a stare in classe?
Il bagno vi accetta.

4) Se state fuori troppo tempo i prof si arrabbiano?
"Il bagno era occupato", "Il bagno era sporco, sono dovuto andare in quello di sotto/sopra", "Il bagno era bagnato, ho aspettato che si asciugasse per entrare", "Due ragazze (sappiamo che i ragazzi che lo fanno sono rari) sono entrate nel bagno e non ne sono uscite più", "Stavo male". Il bagno non vi lascia da soli in brutte situazioni, vi trova delle scusanti. Attenti però a non abusarne, se le userete più di un paio di volte i prof non vi crederanno...

5) Devete parlare di cose private ma non sapete mai dove poterlo fare?
Nel bagno potrete trovare la giusta privacy che vi serve.

Veniamo ora al lato oscuro dei nostri cari bagni scolastici.

Come per i primi punti, tutto dipende dalle scuole, io stessa sono passata dalle stalle alle stelle e molti di questi punti sono rimasti solo un vago ricordo, tristi (o meglio: disgustose) rimembranze di un ormai lontano passato.

1) La sporcizia e il lerciume accumulato... il concetto di igene è andato perso con il passare degli anni.
Il significato dell'espressione dispreggiativa "sei un cesso" viene subito compreso, senza alcuna perplessità a riguardo.
Alcuni elementi li trovate anche sul pavimento e sul muro.
L'aria è pungente e irrespirabile.
Adesso sapete cosa si prova a stare all'Inferno. A tratti rigurgitate la cena di Natale 2013. Altro che bagno, preferisco restare il classe (o nel corridoio).
Ciò accade quando gli alunni sono dei "Peppa Pig" non civilizzati... e quando i bidelli non mettono dedizione nel loro lavoro, come invece fa Paolo.

2) Quando il personale ATA anziché pulire entra nel bagno solo per rovinare le rimpatriate fra amici. Quando sono traditori li riconoscete...
In casi più estremi entrano direttamente i professori, nonostante abbiano già il loro bagno, usano il vostro. WTF!?

3) Quando il bagno si guasta... ed è subito il panico.

4) Quando le maniglie non funzionano e non potete nemmeno chiudere con la sicura(?)

5) Quando l'acqua è fredda anche quando la temperatura va dai -5° ai -15° e prima ancora di uscire passa dallo stato liquido allo stato solido.

6) Quando il cestino è più pieno dei tombini della mia città e tutto si sparge per terra.

7) Quando il genio di turno getta carta e plastica nel wc e intasa tutto.

DIMMI QUANDO QUANDO QUAANDOOO.
Quante volte l'ho ripetuto?
Mi defenestro da sola.

Chiamasi: scuola o Inferno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora