Tutto questo detto da una che sta morendo dall'ansia e che usava il metodo "mentre agisci sii positivo, una volta finito puoi liberare il Leopardi che è in te".
Questo capitolo non centra molto con la scuola. Anche se potrebbe centrare... dipende solo da voi.
Bene ragazzi, mi trovo a scrivere delle parole che non riesco a pronunciare.
Chi si è stancato di sentire: "Addio 2018, entra il 2019, che farà meno schifo". E poi: "Addio 2019, sei stato un anno pessimo, iniziamo da capo col 2020!".
Io troppe.
Allora ragazzi, se siete stati 12 mesi a poltrire, non potete pretendere di: iniziare un percorso di studio alla Bocconi, curare il cancro, diventare più ricchi di Trump, conquistare le Maldive in groppa a pony alati azzurri e salvare il mondo dall'inquinamento.
Non è che l'anno abbia una vita propria, siete voi l'anno. Riguarda tutto voi, successi e fallimenti e se un anno oziate e non diventate improvvisamente milionari, non potete dare la colpa ad un numero. "2018, hai fatto schifo" no, caro, sei stato tu a fare schifo, casomai. Ovviamente ci sono alcune cose che non possiamo controllare, come: malattie, precarietà, perdite, ma se non fate niente non potete pretendere di avere tanto.
Non vi dico queste parole con astio, sto solo provando a spiegarvi alcune cose che vi servono nella vita; magari capirete che per far si che il 2019 non faccia schifo, siete voi a non dover fare schifo.Non so se sto scrivendo questo capitolo più per voi o per me. So solo che io avrei avuto bisogno di sentire alcune parole che non ho mai sentito prononunciare da nessuno e so che per alcuni di voi è lo stesso. Ma sapete che vi dico? La verità è che nessuno mi ha mai detto niente, perché non ne ho mai avuto bisogno. E quando ne ho avuto il bisogno, quelle parole che cercavo, erano solo le mie. E mi sono più che bastate. Quindi vi invito ad ascoltare le mie parole, ma solo per spronare il vostro cuore, solo affinché egli vi sussurri ciò che avete bisogno di sentire; perché solo voi sapete di cosa avete bisogno e solo voi potete soddisfare questa vostra mancanza.
Siamo nel 2019, ma potremmo essere anche nel 2023, il mio messaggio resterà invariato, potrete leggerlo ogni volta che avrete bisogno di trovare le parole.Ragazzi, quest'anno dobbiamo spaccare. Non metto una data, dovete farlo solo quando vi sentiti pronti. Non è facile, per niente, me nemmeno impossibile. Ve lo dice una che ci è riuscita, ha spaccato tutto per diversi anni... poi ho perso la strada, la testa e la motivazione. Ma ora eccomi qua, perché non è mai troppo tardi per stare bene. Forse questo è un augurio, o un messaggio di incoraggiamento, non lo so. Però vi dico quello che penso, quello che con me ha funzionato. Dopo vari mesi di demoralizzazione, a caso, ho deciso di smetterla. Non avevo più alcun obbiettivo, accettavo i fallimenti senza battere occhio, forse perché credevo di meritarli, o forse perché credevo di non avere abbastanza forza per lottare. E quindi me ne sono fregata per un paio di mesi e stop, eccomi qua. Qua a dirvi che la vita va vissuta bene, qua a chiedervi di farmi compagnia in questo percorso. Percorso lungo e faticoso, in cui mi spronerò a dare tanto, troppo. Lo dico anche a voi. Ponetevi degli obbiettivi e raggiungeteli. Iniziate da poco e quando sarete stabili aumentate, fino a pretendere di toccare il cielo solo alzando le braccia. Stirate i vostri muscoli, alzatevi sulle punte e saltate, saltate più che potete. Saltate fino sa sentire le gambe fare male. La sentite quella sensazione? Non vi fa stare bene sentire il sangue che pompa nelle vene e vedervi in pace con voi stessi, vedere che voi credete in voi stessi? Facendo così riuscirete a vivere bene. Non avete bisogno che nessuno che non sia voi creda in voi. Ve lo dice una che per molto tempo non ha avuto nessuno se non se stessa. E mi sono bastata.
Se siete voi contro altre 100 persone, non demordete. Le persone dicono che non ce la farete solo perché vi hanno già visto vincitori. Non vi racconto cavolate, andate avanti. Io mi sono lasciata dietro tanti commenti e non pensate che non mi sia mai fermata a chiedermi se avessero ragione. Ma indovinate un po', adesso sono io a ridere.
Sapete cosa basta per non fallire? La motivazione. Avendo quella farete di tutto. Avendo quella non avete bisogno di nessun altro.Un'altra cosa che vi chiedo è di tenervi sempre impegnati. Vedrete che sarà un anno stupendo. Provate, fate nuove esperienze, sempre. Alcune vi piaceranno, altre no; ma contribuiranno alla vostra crescita. Non state mai fermi, non tenete mai a freno la voglia di fare di più, non datevi limiti, che non esistono, che create solo voi. Siate più forti delle vostre paure, delle vostre insicurezze.
E per ultima cosa vi chiedo di non accontentarvi del poco e di scalare tutte le montagne che vi separano dal vostro obbiettivo. Montagne di feccia, di odio, di rancore, montagne grigie e infinite, tristi e insidiose. Attraversate le vallate correndo e scalate le vette con prudenza. Superate coloro che cercano di ostacolarvi, lasciateveli dietro, lontano e scavalcate ogni insicurezza, scavalcate il dolore e la paura, lavorate su di voi. Dedicate del tempo a voi, ricordatevi perché siete ancora lì e perché non vi stancherete di lottare.
Se volete fare qualcosa: fatela. Non permettete a nessuno di impedirvi nulla.
Non accontentatevi MAI. Se vi piace una determinata cosa, pensate sempre in grande. Esempio: la vostra più grande passione è lavare il pavimento? Non limitatevi a questo, aprite negozi, aziende o cooperative specializzate in questo settore.
E no, non voglio sentire scuse, non al giorno d'oggi. Vi rendete conto di quanto siamo fortunati ad avere pc/telefoni? Sfruttate queste risorse.
Come vi ho già detto: se avete la passione non vi manca nulla, poiché da essa deriva allenamento, che porta al talento; e sapete qual è la conseguenza del talento? Il successo. La formula del successo è unire il talento alla fama. Quindi voi allenatevi, migliorate sempre e fatevi conoscere. Conoscere come? Se non avete proprio come fare: la strada e i social sono il luogo perfetto.
Esempio: amate recitare, ma non potete pagarvi una scuola di teatro. A scuola si tiene un corso, ma la scuola è lontana e vostro padre non vi accompagna. Ora: o vai a piedi o fai capire al professore quanto lui abbia bisogno di tenerti quei corsi e fai convincere tuo padre da lui. Se non dovesse funzionare ricorda che il tuo scopo è migliorare e farti conoscere. Quindi puoi benissimo registrare qualche video su YouTube, Facebook o Instagram (anche solo audio); oppure, seconda opzione (la mia preferita): vai il quel caspio di centro della tua città (anche accompagnato da amici), apri un tuo bel libro e inizia a recitare. Se non hai libri ricorda che su internet si trovano i pdf e ricorda che, eventualmente, I Promessi Sposi ti aspettano...Riassunto: tanti sacrifici, per cui un giorno diremo: "ne è valsa la pena".
Io ho parlato abbastanza, adesso tocca a voi parlare. Spero di aver ispirato al vostro animo parole utili. Direi che è arrivata l'ora di fare vedere al mondo chi siamo.
Ho dimenticato, un'ultima cosa. Sappi che tutto ciò richiede impegno e, secondo me, se hai letto fino a qui è perché infondo ci credi.
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Chiamasi: scuola o Inferno?
AcakVi prego di non giudicare il libro dalla copertina... ciò che contiene all'interno è peggiore di ciò che mostra all'esterno. Chiedo scusa in anticipo per eventuali shock cerebrali o sanguinamento agli occhi. E... non so che caspio si debba scrivere...