Chiamasi: scuola o Inferno?

26.2 Favoritismi e double faces

Eccomi tornata, dopo due mesi e mezzo.
Già, tanto tempo. Però non è stato sprecato, anche se non ho aggiornato. INFATTI sono successe tante cosine che mi hanno fatta non poco alterare. Così, anziché studiare, aggiorno. Dopo aver incamerato per più di due mesi, ho bisogno di svalvolare. Anzi: ESPLODERE.

Eccoci qui, signore e signor-AHAHAH (ceeerto...) stavo dicendo "e signore".
Ora ditemi, quanto è fastidioso vedere che i professori fanno particolarità tra studenti? QUANTO? NO, PERCHÉ IO *si calma* ho varie esperienze a riguardo, ovviamente non a mio favore (non che sia così onorevole essere agevolato, chi tace è complice). Probabilmente le persone soggette a favoritismi leggeranno, ma fa nienteee. Non è totalmente colpa loro, ma dei prof, quindi: persone che si sentono particolarmente nominate, non sono inalberata con voi; potete procedere la lettura con la tranquillità che io non ho.

Io dico, vuoi fare preferenze? Okay. Lavoro sbagliato, cambialo.
*cercando di essere più clemente*
Okay, dopo aver preso la laurea e aver trovato il posto, non è una buona idea cambiare lavoro, BUT nel contratto non hai firmato per fare favoritismi a destra e a sinistra. Come dicono loro stessi: prima di essere professori sono educatori. Favorendo gente a caso (che poi, tanto a caso non è. O sì? Vabbè, la simpatia può essere come può non essere casuale...) ci insegnate solo ad alimentare una società corrotta, DI CUI FATE PARTE.
Quindi evitate almeno di parlare di rispetto e robe varie, perché chi è così ipocrita si merita solo sput-BACI, baci in faccia. Baci dati da un dissennatore. (CHI NON ESAGERA MAI? E CHI, SE NON IOOO?!).
Zinceramendeh, i discorsetti da moralisti, dovreste ALMENO evitarli, per la vostra incolumità. Che gli dei mi supportino sempre, non so fino a quando riuscirò a tapparmi le orecchie e ripetermi di non intervenire nei vostri discorsi. Nemmeno interventi civili, sappiamo in cosa sfocerebbero... NOTE, NOTE, NOTE VOCALI (-Cit. Jesto)
Sapete cosa supera i discorsi? Gli atti. Quando vedi il professore a cui ti sei affezionato(?), senza alcun pudore o rispetto nei tuoi confronti, né in quelli altrui, che si mette a favorire e alzare i voti a caso a tizio-favorito.
Poi inventa voti.
Chiede le cose a te, 6. Lui ripete le stesse parole, male: DIESCI.
LUI NON RISPONDE? Si vede che comunque ha studiato, 6.5. Tu rispondi? 7.
Non ha fatto i compiti? Fa niente, capita... Non li fai tu? 2.
Aiutare durante le verifiche? Solo lui.
Chiudere un occhio? Ha due occhi e li usa entrambi solo per lui.
Nella sua testa esiste solo lui, da promuovere con il massimo dei voti, da elogiare, da supportare... ma andate a FAN...girlare.
E che nessuno osi mostrare l'evidenza... "La tua è solo invidia! NON MI PORTI RISPETTO! Ora basta con le questioni dei bambini! SONO IO IL PROFESSORE E SO COSA È GIUSTO" (Dio, mi inchino al tuo cospetto).
A me ne sono successe tante, il massimo credo sia stato parlare con il professore e constatare che lui sapesse tutto (riguardo il comportamento che assume con determinati soggetti). Mi ha detto di sapere, mi ha detto di acconsentire, il tutto con faccia dispiaciuta. Non era una vittima, sono un ipocrita. Non vi dico nemmeno come ci sono rimasta quando ho visto che non faceva nulla per evitare tutto ciò. Lui faceva parte del gioco, senza obiettare. Alla fine ad obbiettare sono stata io, ma senza concludere niente...
Questi comportamenti mi urtano il sistema nervoso e mi irritano. Oltre questo sono sempre più delusa dalle persone che ritenevo oneste.
Si sono rivelate avere una doppia faccia.

L'unica certezza che mi mantiene ancora in piedi (Zio Ax approva) è che esistono anche professori onesti e degni del nome che portano. Finché ne resterà anche solo uno, sarà giusto non fare di tutta l'erba un fascio.

Vi lascio così, a caso. Godetevi questo capitolo strapieno di ORRORI grammaticali. Tutto questo è per voiii.