Nella foto: la vendetta del conducente.
Sono tornata, oggi è ben la terza volta... rega, non ho molti compiti per domani, ma da domani scomparirò. Ah no no, non accadrà. Ehhh voleviii, dillo che volevi... non vi libererete di me facilmente. Porto più "..." e "( )" che disagio. Bah
Okay, ho portato troppa serietà all'interno della storia (tutta colpa del deprimente argomento di italiano che stavo studiando mentre scrivevo il capitolo. Ma chi voglio prendere in giro, ovviamente non stavo studiando), quindi adesso si riparte con il DISAGIOOOH.
Se trovate parole o frasi totalmente no sense è perché sto scrivendo il auto. E, come sicuramente NON sapete, le auto si muovono sulle strade (che hanno le buche e che sono impercorribili).Quanto sono belle le gite? Disagiare in giro con gli amici per uno o più giorni, cosa possiamo volere di meglio dalla vita? *Trova altre 100 alternative, ma le ignora*
Per molti studenti la gita è l'unico momento in cui la scuola non è pessima. PROPRIO PER QUESTO DEVONO ABOLIRLE.
Seguite il mio ragionamento:
scuola normale→alunno triste gita→alunno felice.
Per questo vogliono abolirle, come dei dissennatori mirano a prosciugarci fino al nostro ultimo briciolo di felicità.
Sarà la mia scuola parecchio severa, saranno i professori che non ci sopportano... nella nostra scuola non si fanno gite. *flashback di ricordi delle gite fatte alle medie e alle elementari, accompagnato da 'Hello' di Adele*Purtroppo non sto scherzando. Nessuno di quei vecchi babbuini vuole prendere la responsabilità di accompagnarci alle gite; e la cosa peggiore è che la preside (agli open day) non fa che inculcare nelle menti dei poveri futuri primini quanto siano belle le gite da lei organizzate. Mi sale l'istinto omicida, avete presente quando vorreste lanciare qualche crucio a destra e sinistra? Ecco, esattamente così.
Quindi vi parlerò delle felici rimembranze del passato, o meglio, ciò che ricordo. *Adele in sottofondo*
A quanto ricordo *si ferma un attimo ad asciugare la lacrima solitaria che le solca il viso* andare alle gite era molto disagiante.Il pullman che sballa, l'autista che non sapeva guidare bene (tu sai portando l'essere umano più importante della Terra, esigo la massima professionalità!), i professori che ti stanno addosso nemmeno se avessi 5 anni, la guida che corre sempre a destra e a manca e che al posto di parlare sussurra... il negozio dei souvenir. Vogliamo parlare di quanta ansia mettono quei negozi? Ti ritrovi in una stanza di four (ogni riferimento a Tobias è puramente casuale) metri quadrati, piena di ragazzi che ti spingono e con oggettini messi in ogni punto immaginabile e non. E tu sei lì in mezzo, devi fare attenzione a non fare cadere tutto (nemmeno vendendo i tuoi reni è quello di tua nonna riusciresti a risarcire il danno), hai il pullman che ti aspetta i prof che ti urlano di scegliere in fretta quello che devi comprare e... LA FILA INTERMINABILE DI RAGAZZI CHE DEVONO PAGARE. Poi mettiamo caso anche che non troviamo più i soldi e siamo spacciati (sempre se non torniamo a mani vuote, nonostante le tre ore che abbiamo perso al negozio).
Ma noi amiamo lo stesso le gite, spesso ci salvano da quella scuola infernale. Io continuo a parlare al plurale per non sentirmi sola... HANNO ELIMINATO ANCHE LE GITEEEH *manda via Adele, pronta a cantare 'Hello' per lei*
Mi mancano le gite. Ciaooo
Sotto suggerimento di Tartapotter vi ringrazio per le +100 viuvzzz!

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Chiamasi: scuola o Inferno?
عشوائيVi prego di non giudicare il libro dalla copertina... ciò che contiene all'interno è peggiore di ciò che mostra all'esterno. Chiedo scusa in anticipo per eventuali shock cerebrali o sanguinamento agli occhi. E... non so che caspio si debba scrivere...