Le foto sono sempre penose, ma io faccio lo stesso del mio meglio.Voi come immaginate Paolo-il-bidello? Io lo immagino come un signore di mezza età, con molti capelli, qualche ruga e con un sorriso di chi sa il fatto suo.
Raga, vi voglio parlare ancora di taaaaanti ma tanti di quegli argomenti, che ogni volta non so quale scegliere, fosse per me li scriverei ora, ma con la scuola non ci arrivo #scuoladifeccia.
Oggi, nella mia classe, si entra alle nove, ma essendo sfigata, io sono entrata alle otto. Quindi, mentre aspetto i miei compagni, ho deciso di scrivere.Questo mi sembra il giorno perfetto per parlarvi di quando mancano i professori.
Eh sì, anche a scuola abbiamo i nostri momenti felici... le ore buca, ah, che belle parole. Se volete fare rallegrare un vostro amico in piena crisi da scuola, dovete fargli ascoltare in loop queste parole.
(Ho appena scoperto che saltiamo un'altra ora. *Si sentono i Queen in sottofondo con 'We are the Champions'*
Regaaa mi commuovo.)Ragazzi, le ore buca hanno pari meriti e virtù del suono della campanella.
Ora vi racconterò una storia e vi farò vedere come IN QUALSIASI MODO LA SI GIRI la mancanza di un professore non sarà mai a vostro sfavore.
(Dovevo scrivere una raccolta dedicata alle storielle, non alla scuola).
Premessa: è sempre lo stesso Ciccio, solo che dopo l'ingiustizia subita, prova rancore nei confronti della scuola.
Il nostro caro Ciccio deve essere interrogato di fisica. Ciccio è stato male e non ha potuto studiare. Il professore (sempre quello della penna) se ne frega della salute di Ciccio. Per questo, Ciccio, è sicuro di prendere due.
(Vai Ciccio, sei tutti noi! Noi possiamo capirti.)
Ciccio vede già la sua media rovinata. Ma sente la porta aprirsi, si gira, e lo sente. È Paolo (il bidello) che è venuto a dirgli che il professore è assente. È sono quelli i momenti di pura felicità, momenti in cui capisci che la vita va vissuta al massimo; in classe c'è una tale confusione, nemmeno se ci fossero un terremoto e un incendio contemporaneamente. E Ciccio sa di essere salvo. Si unisce al grido di esultanza della folla. Non avrà due. C'è ora buca.
Comunque la peggiore delle ipotesi sarebbe il supplente.
Non fai nulla tutta l'ora.
Potrebbe interrogarti MA senza metterti il voto.
Puoi ripassare per l'ora successiva, o fare finta.
Puoi anticipare i compiti per casa, o copiarli.
Puoi copiare i compiti per l'ora successiva, o farli.
Puoi dormire, puoi giocare, puoi mangiare, puoi andare in bagno, puoi bere.
Cosa vuoi di più dalla vita?Alla fin fine, la cosa peggiore che potrebbe capitarti è avere un supplente che vi dice di fare silenzio. Cos'è a confronto di una iena pazza che urla tutta l'ora e che vuole metterti due? Nulla, non è assolutamente niente.
Perché anche se vi dovesse andare male, in realtà, vi andrebbe bene.
Ma quante ciiiiit.Ora buca o supplente non importa. L'unica cosa fondamentale è saltare l'ora...
Mi sento incredibilmente stupida, vi spiego: avevo scritto e salvato il capitolo, ma non l'avevo pubblicato. Porco Crono, perdo colpi già da giovane! Non voglio pensare ad una me ottantenne. Come siamo arrivati a questo discorso? Ehmmm *vuoto totale* sciaoo!
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Chiamasi: scuola o Inferno?
De TodoVi prego di non giudicare il libro dalla copertina... ciò che contiene all'interno è peggiore di ciò che mostra all'esterno. Chiedo scusa in anticipo per eventuali shock cerebrali o sanguinamento agli occhi. E... non so che caspio si debba scrivere...