Welcome to the hell

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"Figlio di puttana!" Urlò Clarke a Murphy.
"Oh ma che ti prende?" rispose lui."
"Lo riconosci?" Chiese Clarke al ragazzo mostrando il coltello.

"È il mio coltello, dove l'hai trovato?"
"Dove l'hai buttato dopo aver ucciso Wells!"

Jasper, Octavia, Bellamy e Jocelyn arrivarono sul luogo più in fretta possibile.

"Ucciso chi?" Chiese Murphy confuso.  "I terrestri hanno ucciso Wells, non io."

Jocelyn non sapeva a cosa credere: per lei il fatto che il coltello fosse di Murphy non provava niente: qualcuno poteva averlo rubato.

"So cosa hai fatto, e pagherai per questo" disse Clarke
"Davvero? Bellamy tu credi a questa stronzata?" disse con voce tremante.

Jocelyn, come tutti guardò Bellamy, ma quest'ultimo rimase in silenzio: non poteva mettersi tutti contro.

"Hai minacciato di ucciderlo, ti abbiamo sentito tutti! Odiavi Wells!" Continuava ad accusare Clarke.
"Tanta gente odiava Wells" disse Murphy. "Suo padre è il cancelliere che ci ha messo in prigione!"
"Si ma tu sei l'unico che l'abbia aggredito con un coltello!"
"E non l'ho ucciso neanche quella volta." Ammise Murphy.

Non aveva molto senso in effetti: avrebbe potuto farlo lì, in quel momento, ma non l'aveva fatto, per Jocelyn, non era stato Murphy.
Ma a quanto pareva , Clarke stava convincendo gli altri del contrario.

"Ha tentato di uccidere anche Jasper!" Disse Octavia.
"Cosa?" Chiese Jasper guardandosi in giro.
Murphy stava perdendo il controllo e tutti gli stavano andando tutti contro.
"Andiamo è ridicolo! Non devo risponderne a te e non devo risponderne a nessuno!"

"Come hai detto?" Chiese Bellamy.
"Bellamy, senti, te lo assicuro, non sono stato io..."  e se Bellamy perdeva fede in lui, tutti la perdevano automaticamente.

"Le sue dita erano per terra vicino al tuo coltello" disse Bellamy.

Jocelyn avrebbe voluto difenderlo anche se non le stava particolarmente simpatico, ma si sarebbe messa nei guai da sola, e non era certo questo quello che voleva.

"È davvero questo il tipo di società che vogliamo? Dite che non devono esserci regole, vuol dire che possiamo ucciderci l'un l'altro, senza una punizione?" Urlò Clarke.
"Senti l'ho già detto: non ho ucciso nessuno!" Ribadì Murphy.
"Io dico di impiccarlo!" Urlò il ragazzo con cui stava litigando prima.

O Jocelyn era diventata improvvisamente dura d'orecchi, o aveva capito bene.
Impiccarlo?

Tutti cominciarono ad acconsentire.

"Ma vi siete bevuti quel poco di cervello che avevate?" Urlò Joce.

Clarke ora era in panico: non era questo che voleva, ma era quello che aveva ottenuto.

"Non ho detto questo" precisò lei.
"Perchè no? Se lo merita, facciamo giustizia."
"La vendetta non è giustizia!" Urlò Jocelyn.
"È giustizia! A morte!"
"A morte!"
"A MORTE!"
"A MORTE!"
"A MORTE!"

Clarke non aveva la più pallida idea di cosa fare, e nel frattempo Murphy provò a scappare, ma qualcuno fece lo sgambetto e cadde e poi cominciarono a picchiarlo.
"NO! LASCIATELO!"
Clarke e Jocelyn urlavano trattenute dalla folla.
Anche Octavia voleva fermarli, ma Bellamy la bloccò prima.

1- I'M STILL BREATHING // The 100 //delinquents Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora