The battle

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Si era fatto buio, e Finn non era ancora tornato, poi all'improvviso si sentì lo stesso rullo di tamburi che si era sentito nel bosco qualche ora prima.

"Non è possibile" disse Jocelyn correndo verso le mura, arrampicandosi, per poi essere raggiunta da Bellamy e insieme puntarono i fucili.

"Dov'è Octavia?" Chiese rivolto a Miller che come loro due, era in posizione di tiro.
"Se n'è andata, ma non ha detto dove." Rispose Miller. "Crede di essere un samurai"

Jocelyn era sicura di aver visto Bellamy sorridere sotto i baffi.

"Vedi niente?" Chiese poi a Jocelyn.
"No"
Rispose Jocelyn alla sua destra.
"E tu Monroe?"
"No, cosa diavolo stanno aspettando?" Disse la voce della ragazza alla sua sinistra.
"Più aspettano meglio è" disse Bellamy "guadagniamo tempo per Raven"
"Li vedo! Si stanno muovendo!" Ne conto, uno, due, tre, no! Ce ne sono di più! Non lo so ce ne sono troppi" disse una voce al walkie-talkie.
Qualcuno intanto aveva sparato.

"Chi era?" Chiese Bellamy.
"Starling, credo" disse Jocelyn.
"Trincea sud" specificò Miller.
"Trincea sud a rapporto!" Chiamò Bellamy alla radio.
"Si, si stiamo bene, non hanno attaccato...è come sparare ai fantasmi"
"Eccoli!" Li avvertì Monroe.

C'era qualcuno che correva tra gli alberi e tutti cominciarono  a sparare, tranne Jocelyn che aveva capito che qualcosa non andava, e Bellamy.

"Fermi!" Ordinò lui. "Non sparate!"
"Non sparate!" Ripetè Jocelyn. "Ricaricate forza!"

"...erano le ultime munizioni" disse Miller.
"Cristo santo" disse Jocelyn.
"Dobbiamo indietreggiare! Presto" disse Monroe.

"No, se lasciamo la posizione prendono il cancello principale" disse Jocelyn, mettendosi in posizione di tiro e Bellamy era d'accordo con lei.
Dalla loro parte ancora non si vedeva niente, per il momento.

"SONO OVUNQUE! STATE GIÙ!" Disse Jasper  dal walkie-talkie. "Ci servono Rinforzi!"
"Vado io" disse Jocelyn, ma Bellamy la afferrò per un gomito.

"Tu sei quella con la mira migliore, resti qui"
Oltre agli spari, sentirono un'esplosione più forte.
"Raven le nostre mine funzionano!" Disse la voce di Jasper.
Jocelyn ne fu un minimo sollevata.

Il nervosismo era alle stelle, le batteva forte il cuore e aveva i muscoli irrigiditi, ma era concentrata come non lo era mai stata.

"Jasper Vieni subito nella navicella" disse la voce di Clarke.
"Negativo" si oppose Bellamy. "Copriamo la parte ovest"
"La parte ovest è minata" disse Jocelyn.
"I terrestri l'hanno capito, Jasper vieni qui" disse Clarke.
"Lascialo andare" disse Jocelyn a Bellamy.

Cinque secondi dopo, Bellamy aveva cominciato a sparare, ma Jocelyn ancora non si muoveva.

"Artiglieri ascoltate" disse la voce di Jasper. "I terrestri non stanno attaccando, vogliono farci sprecare i proiettili, non sparate quando li vedete correre"

"Ci sono riusciti alla grande allora" disse Jocelyn togliendo la sicura.
"Jasper ha ragione: non sparate se non siete sicuri che attacchino, non sparate finché non siete sicuri" ordinò Bellamy.

"Clarke resisti, sto arrivando" disse Jasper chiudendo.

Cinque minuti dopo, gli spari ricominciarono.
"Stanno arrivando, ora per davvero" disse Jocelyn mettendosi in posizione di tiro.
"Hey" disse Bellamy. "Sicura di potercela fare? Non hai ucciso nessuno da quando siamo qui"

Jocelyn ricaricò.

"Ho già ucciso un figlio di puttana da dieci centimetri puntandogli una pistola alla tempia, ucciderne altri da lontano non sarà più difficile" rispose decisa.

1- I'M STILL BREATHING // The 100 //delinquents Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora