1- I'M STILL BREATHING // The 100 //delinquents

Bad memories

Intanto Bellamy e Clarke avevano trovato dei fucili, e stavano discutendo su come se li sarebbero divisi al campo.

"Hai lasciato Miller a guardia del terrestre, quindi ti fidi di lui" disse Clarke.
"Dovrai tenertelo vicino, gli altri lo ascoltano" rispose lui.
"Dovrò tenermelo vicino? Bellamy ma che succede? È tutto il giorno che ti comporti in modo strano"

Clarke guardò lo zaino.

"Tutte le razioni che hai preso...vuoi scappare? Perciò sei venuto con me, volevi fare il pieno di provviste e sparire"
"Non ho scelta, dall'Arca arriveranno presto"
"E vuoi lasciare Octavia da sola?"
"Octavia mi odia, starà benissimo"
"Questo non lo sai ancora! E a Jocelyn? Non pensi?"
"Mi odia anche lei, forse più di tutti"

Clarke scoppiò a ridere.
"O sei ceco o sei davvero stupido per pensare una cosa del genere" rispose la ragazza.

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Jocelyn, al campo non se la stava spassando.
Erano tutti fatti e quando diceva tutti, intendeva proprio tutti.

Le uniche rimaste sane per il momento erano lei e Octavia.
Mentre cercava Dax, aveva raccolto e distrutto più noci e noccioline possibili e non sapeva se ridere o piangere per quella situazione.

La cosa negativa, era che di Dax non c'era traccia.
"Joce, che sta succedendo?" Chiese Raven che era uscita dalla tenda.
"Dimmi che non sei fatta anche tu ti prego" disse Jocelyn.
"No, sono le noci vero?"
"Eh già"
"Monty è appena entrato da me e da Finn dicendo che non poteva cambiare la marea se non c'era la luna..." disse Raven.

"Questo è quello che succede quando un genio è fatto" disse Jocelyn ridendo. "Hey hai visto Dax?"
"Dax...? No perché?"
"No è che a parte Clarke e Bellamy è l'unico che manca all'appello"
"Vedrai, sarà fatto anche lui da qualche parte" la rassicurò Raven.

Jocelyn non ne era del tutto convinta, anzi non ne era per niente convinta.

Aveva chiesto a Raven di aiutarla a trovare le altre noci, così che le potessero distruggere, e nel frattempo Finn aveva ripreso a camminare e stare in piedi.

Lui e Joce svuotando le bacche nel fuoco insieme.

"Dovresti riposare Finn" le disse lei.
"Finché non le abbiamo svuotate tutte, non vado da nessuna parte" rispose il ragazzo.

"Finché non è tornata Clarke vorrai dire" sussurrò Jocelyn nel caso Raven fosse nelle vicinanza.

Lui non rispose.

"Devi capire cosa vuoi Finn"
"Piuttosto cerca di capire cosa vuoi tu" disse Finn ghignando.
"Io? Non devo capire proprio niente"
"Ah no? Mezz'ora prima pace e amore con Bellamy, e quella dopo è guerra aperta, certo che sei strana"

"Ma smettetela con questa storia: non c'è niente tra me e Bellamy."
"Se lo dici tu" disse Finn svuotando altri contenitori.

"E Vabene Connor sei la scopa più bella di tutto lo stanzino delle scope" disse Raven accompagnando il ragazzo che non si teneva in piedi.

Un'altra se ne andava in giro piangendo.
"A lei ci penso io" disse Finn spingendola verso gli altri.

Qualcuno gli passò a fianco e Jocelyn osservò tutta la scena.

Il terrestre, o meglio Lincoln guardava negli occhi Finn.

Si fissarono per qualche secondo, poi Finn gli fece un cenno con la testa, che alludeva al fatto che dovesse sbrigarsi e Lincoln scappò in mezzo ai cespugli.