Quella sera, spettava a Jocelyn fare la guardia e Octavia aveva insistito per accompagnarla.
Scoprirono di avere molto in comune: amavano la storia,e tutto quello che la riguardava.
Solo una cosa Octavia non sapeva: anche Jocelyn aveva avuto un fratello.Poi Octavia cominciò a insistere per parlare di Bellamy, ma Jocelyn deviava molto il discorso ogni volta che lo accennava.
Stranamente non avevano sonno: parlarono e fecero la guardia quasi fino all'Alba.
"Guarda una stella cadente!" Disse Octavia.
"Da quaggiù è molto più bella da vedere."
Jocelyn la osservò meglio: qualcosa non andava.
"Octavia...le stelle cadenti hanno dei portelloni e perdono fumo?"La ragazza sbarrò gli occhi.
"Ma che cos'è?" Bellamy!vieni subito qui!" Urlò.
Bellamy uscì di corsa dalla tenda, senza maglietta.
A Joce prese un colpo.Deve smetterla di fare queste apparizioni, o mi scoppierà il cervello.
"Guarda!" Disse la sorella indicando quella che ormai, sembrava essere una navicella.
Nel frattempo le urla di Octavia avevano svegliato tutto l'accampamento.Due ragazze corsero dietro a Bellamy, mezze nude, e una di loro era Roma.
"Ti prego dimmi che hanno portato lo shampoo" disse lei.Jocelyn la guardò malissimo e Octavia se ne accorse, evitando di scoppiare a ridere.
Quando Bellamy si allontanò, Jocelyn non trattenne più il commento."Certo che in fatto di ragazze tuo fratello ha dei gusti osceni"
"Già, proprio osceni" rispose Octavia guardandola, sempre provando a non ridere.
Jocelyn la squadrò, pensando che si fosse fumata qualcosa insieme a Jasper.Bellamy richiamò Jones e Jocelyn nella tenda per decidere sul da farsi.
"Dobbiamo andare a cercare quella capsula, potrebbero esserci forniture, o pacchi alimentari..." disse Jocelyn.
"Magari armi" ipotizzò Jones.
"Perché secondo te darebbero delle armi a degli assassini?" Chiese scettica Jocelyn.Bellamy era completamente assente.
"Dove può essere atterrata?" Chiese Jocelyn.
"Se ha superato il crinale deve essere vicino al lago" rispose Jones.
Octavia entrò nella tenda.
"Dobbiamo andare, sono tutti pronti" disse.
"Nessuno si muove, almeno finché è buio, non è sicuro" Disse Bellamy.
"Ma, Bellamy pensaci: potrebbero raggiungerla prima i terrestri" cercò di farlo ragionare Jocelyn.
"Ce ne andremo alle prime luci. Passa parola" disse a uno della quadra di Jones.
"Sei un vero imbecille a volte" commentò Jocelyn uscendo.Si allontanò velocemente: non voleva che Bellamy la raggiungesse e grazie al cielo non successe, al suo posto arrivò quell'Angelo di Octavia, che si accasciò per terra vicino a lei.
"Ho provato a convincerlo, ma niente da fare.
Ha volte è proprio un..."
"Coglione? Deficente? Cretino? Idiota? Imbecille? Stronzo? Si è più o meno tutte queste cose." Rispose Jocelyn arrabbiata.Octavia la guardò sorridendo.
"Sei sicura che non è per Roma? E l'altra ragazza...non mi interessa il nome"Jocelyn sbarrò gli occhi e guardò Octavia.
"È una battuta spero" disse lei.
"Secondo me sei gelosa"
"Okay stai delirando, non è che Jasper ti ha fatto fumare qualcosa?"
"Sono sana!" Disse lei dandole una spintarella sulla spalla.
"Sono solo curiosa, Sei molto ma molto incazzata"
"Sono incazzata" disse Jocelyn. "Perché quell'idiota di tuo fratello preferisce aspettare domani per andare a prendere quelle provviste, quando i terrestri avranno già fracassato quella capsula,invece che ora."
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1- I'M STILL BREATHING // The 100 //delinquents
Fanfiction~~~~~~~~Storia basata sulla prima stagione~~~~~ Dopo 97 anni dall'esplosione delle bombe nucleari 100 delinquenti dell'arca, stazione dove l'umanità sopravvive da generazioni,sono mandati a scoprire se il pianeta è ancora abitabile. Loro erano sac...